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Eccellenza: turno casalingo solo per il Fidenza, ostacolo Carpaneto per il Colorno, sfida salvezza per il Pallavicino

Eccellenza: turno casalingo solo per il Fidenza, ostacolo Carpaneto per il Colorno, sfida salvezza per il Pallavicino

Nella quinta giornata di ritorno (la ventiduesima in stagione) del girone A di Eccellenza, quattro parmensi su cinque giocheranno lontano dalle mura amiche: solo il Fidenza (17) potrà disputare il turno settimanale nello stadio di casa del “Ballotta”, che sin qui è stato il palcoscenico di due vittorie e quattro pareggi. I bianconeri, a secco di successi da cinque turni (l’ultima è datata 6 dicembre 2015, 2-0 alla Cittadella), avranno l’obbligo di raccogliere l’intera posta in palio nel match contro una Casalgrandese (31) che, con sette punti di margine sulla zona play out, può dirsi relativamente tranquilla. Mister Macchetti, dopo una settimana passata a smaltire il ko di Carpaneto, per la gara di domenica dovrebbe ritrovare nel gruppo dei diciotto i rientranti Bastoni e Didhieu.

Dopo la vittoria della passata settimana contro il Fiorano, firmata Cerati, il Pallavicino (24) si è rilanciato in chiave salvezza diretta, anche se l’attuale tredicesimo posto costringerebbe i blues a passare ancora dal play out.
La squadra di coach Barbieri – che arriva all’impegno domenicale nelle migliori condizioni possibili, visto che l’unico assente sarà il lungodegente Nadotti – andrà alla ricerca del bis contro una diretta concorrente come il Formigine (13). La formazione modenese, al momento penultima, nelle ultime settimane ha dato filo da torcere a formazioni attrezzate per fare ben altro tipo di campionato quali il Rolo, il Carpaneto e, non ultima, la Fidentina; mentre prima di Natale il Formigine era riuscito a prendersi il punteggio pieno nello scontro tra pericolanti con il Fidenza. Insomma, una squadra comunque in salute, nonostante la classifica deficitaria.
Lontano dal “Cavagna” Cardillo e soci, sin qui, hanno ottenuto una media punti leggermente inferiore rispetto a quella delle gare casalinghe: sono appena dieci i punti conquistati in undici trasferte dai bussetani.

Poco sopra il Pallavicino in graduatoria troviamo il Salsomaggiore (27), dodicesimo classificato (nonostante l’ex aequo con la Folgore Rubiera, che però è in vantaggio sia nello scontro diretto sia nella differenza reti). La compagine termale è scivolata nei bassifondi della graduatoria, a causa di un inizio di 2016 davvero dimenticabile: un solo punto in tre match. I gialloblù di Voltolini – che domani saranno alla terza partita in trasferta su quattro nell’anno nuovo – avranno la possibilità di risollevare la propria classifica e di mettere in una posizione di difficoltà una diretta concorrente per evitare i play out come la Folgore Rubiera, che staziona stabile a quota 28 punti. I reggiani non vincono da tanto tempo (13 dicembre), ma nelle ultime due partite sono riusciti a fermare sul punteggi di parità le prime due della classe. Unico assente per il Salso lo squalificato Simone Pedretti, che tornerà in campo settimana prossima, dopo il turno di stop impostogli dal giudice sportivo per la somma massima (cinque) di ammonizioni raggiunte.
Salendo fino al quarto posto in classifica, troviamo il Colorno (36) che per mantenersi sugli standard che lo hanno contraddistinto sinora dovrà superare l’ostacolo (non agevole) chiamato Vigor Carpaneto (34). I piacentini, che con una vittoria sul campo amico supererebbero in graduatoria gli avversari, sembrano aver trovato nuovo smalto con l’arrivo in panchina di mister Ciceri, che ha già raccolto sei punti – contro Formigine e Fidenza – in 180 minuti. Per l’ex mister del Pallavicino, ora allenatore di Delporto e compagni, quello di domenica sarà il primo vero banco di prova contro una formazione dello stesso calibro. Piccinini, tecnico dei ducali ritrova Mattia Bovi, assente nelle ultime uscite, ma resta con il dubbio Mastaj: se il talento del ’98 dovesse dare ancora forfait, pronto al suo posto a far coppia con Lorenzini il diciannovenne Luca Scaramuzza. Nessuno squalificato per i gialloverdi, ma capitan Caraffini entra in diffida.

Tuttavia – dulcis in fundo – per blasone e ambizioni di classifica, il big match della ventiduesima giornata sarà San Felice-Fidentina. I giallorosssi, padroni di casa, occupano il settimo posto in graduatoria con il bottino di 33 punti; seconda miglior difesa, con 15 reti al passivo (tante quante quelle subite dal team di Mazza), il San Felice può vantarsi di aver subìto appena una sconfitta negli ultimi quattordici impegni (in questo periodo solo la Casalgrandese, lo scorso 10 gennaio, è riuscita a spezzare l’incantesimo della formazione allenata da Pellacani) ed è reduce, da du risultati di parità contro formazioni blasonate come Castelvetro e Bagnolese.
La Fidentina (43), che grazie alla vittoria ottenuta sul Formigine è riuscita a rimanere in terza posizione sulla scia di Rolo e Castelvetro (ora il primo posto è solo a tre lunghezze di distanza), è ancora imbattuta nell’anno nuovo; per la trasferta di San Felice sul Panaro, il tecnico borghigiano potrà fare affidamento sui rientranti Piccinini e Fontana. Come già avvenuto settimana scorsa, possibile conferma per i tre tenori (Pasaro-Dattaro-Bedotti) alle spalle di Ferretti.
Fischio d’inizio su tutti i campi, come da tradizione, alle ore 14.30. (Lorenzo Fava)

(Nella foto di Francesco Manganelli, www.fotomanganelli.it, un momento della partita Pallavicino-Fiorano, terminata 1-0, giocata al Cavagna domenica scorsa 24 gennaio)


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