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Ciclismo

Malori: Una delle tappe più dure che ho corso, e domani si replica

Malori: Una delle tappe più dure che ho corso, e domani si replica

Il riscatto di Kreuziger, le mani di Hesjedal sempre più vicine alla maglia rosa di Rodriguez (e forse al Giro), gli attacchi di Scarponi e il leggero cedimento di Basso: ecco i temi che hanno offerto i 198 km della 19a tappa tra il vincitore della Treviso-Alpe di Pampeago e i primi quattro della generale.

La severa Alpe della Val di Fiemme celebra il successo solitario del ceco della Astana che da un senso al suo Giro d’Italia, dopo la pesante “cotta” dolomitica di Cortina, con una bella impresa iniziata sul Passo Lavazè (-30 km dalla fine) e che ha saputo salvaguardare dal ritorno dei migliori che si sono frazionati sull’ascesa finale sotto i colpi inferti da Scarponi, il primo dei big a rompere gli indugi, dopo il solito lungo lavoro della Liquigas, che aveva mangiato terreno sulla fuga di giornata (17 uomini tra cui Malori, Casar, Sella, Rohregger, Pirazzi, poi bravissimo a chiudere 9°) nata dal lemme passo imposto dalla Katusha (massimo vantaggio dei fuggitivi di oltre 10’).

Il marchigiano leader della Lampre negli ultimi 4 km ha provato a scattare a ripetizione (almeno per 3 volte) per vincere la resistenza di Basso, Rodriguez, Hesjedal (oltre a Pozzovivo e Uran), trovando la collaborazione del canadese della Garmin (sempre il primo a chiudere), che poi quasi in contropiede ha dato la botta decisiva per aprire un gap più evidente tra se, Rodriguez e gli altri inseguitori (e andando anche a ridurre quello della generale nei confronti del spagnolo), conquistando un prezioso 2° posto (a 19” da Kreuziger), staccando Rodriguez (3° a 32”), Scarponi (4° a 35”), Pozzovivo (5° a 43”) e Basso (6° a 55”), che ha accusato i continui e repentini cambi di ritmo.

In classifica ora Rodriguez ha solo 17” di vantaggio su Hesjedal, Scarponi, a 1’39” dalla maglia rosa, ha guadagnato una posizione (e quindi il momentaneo podio) ai danni di Basso, ora 4° a 1’45”, mentre il colombiano della Sky Uran, 5° a 3’21” dovrà difendere il suo piazzamento da un redivivo Pozzovivo (6° a 3’30”), ma tutto è ancora da scrivere, soprattutto per la vittoria finale.

Domani, in un certo qual modo, si replicherà senza possibilità d’appello, perché la crono di domenica, che potrebbe delineare meglio la classifica finale, difficilmente deciderà il Giro, salvo il caso in cui Hesjedal, in cima allo Stelvio, non fosse già maglia rosa o gli fosse ancora a pochi secondi.

Rodriguez, Scarponi e Basso se vorranno vincere questo Giro dovranno attaccare e guadagnare tanto tempo. E ne avranno le possibilità.

La 20a tappa, da Caldes al Passo dello Stelvio di 219 km propone 5 gpm di assoluto fascino e rispetto: Passo del Tonale a 1883 metri (15,1 km al 6,1%, punte all’8%), Aprica a 1173 metri (15,9 km al 3,1%, punte al 9%), Teglio a 851 metri (5,9 km all’8%, punte al 15%), poi sarà salita senza respiro con il Mortirolo a 1718 metri da un terzo versante ed inedito (11,4 km al 10,5%, punte al 22%). Infine la strada arriverà in cielo tra le sponde di neve e da Bormio si salirà sul Passo dello Stelvio-Cima Coppi a 2758 metri, dopo 22,4 km al 6,9% e punte del 12%, dove si sarà scritta l’ultima importante pagina del Giro.

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Sms Malori:

“Complimenti per la lunga fuga?? Beh grazie, oggi ho fatto una tappa d’attacco, anche se non ero super. Oggi è stata una delle tappe più dure che ho fatto in vita mia, ben 5500 metri di dislivello. Michele invece ha fatto bene a provare ad attaccare a ripetizione e sicuramente domani ci riproverà. Domani sarà uguale ad oggi, forse anche peggio perché per quelli di classifica lo Stelvio farà male. Comunque l’umore in squadra è alto perché prima che una squadra, siamo un gruppo di amici e questa è la nostra forza. A domani con le ultimi faticacce, ciao a tutti!”

Ordine d’arrivo – 19° tappa, Treviso – Alpe di Pampeago 198 km

1

KREUZIGER Roman

CZE

AST

6:18:03

0:00

2

HESJEDAL Ryder

CAN

GRM

6:18:22

0:19

3

RODRIGUEZ OLIVER Joaquin

ESP

KAT

6:18:35

0:32

4

SCARPONI Michele

ITA

LAM

6:18:38

0:35

5

POZZOVIVO Domenico

ITA

COG

6:18:46

0:43

6

BASSO Ivan

ITA

LIQ

6:18:58

0:55

7

URAN URAN Rigoberto

COL

SKY

6:19:00

0:57

8

NIEVE ITURALDE Mikel

ESP

EUS

6:19:21

1:18

9

PIRAZZI Stefano

ITA

COG

6:19:25

1:22

10

GADRET John

FRA

ALM

6:19:25

1:22

Classifica generale dopo 19 tappe

1

RODRIGUEZ OLIVER Joaquin

ESP

KAT

84:06:13

0:00

2

HESJEDAL Ryder

CAN

GRM

84:06:30

0:17

3

SCARPONI Michele

ITA

LAM

84:07:52

1:39

4

BASSO Ivan

ITA

LIQ

84:07:58

1:45

5

URAN URAN Rigoberto

COL

SKY

84:09:34

3:21

6

POZZOVIVO Domenico

ITA

COG

84:09:43

3:30

7

GADRET John

FRA

ALM

84:11:49

5:36

8

DE GENDT Thomas

BEL

VCD

84:11:53

5:40

9

HENAO MONTOYA Sergio Luis

COL

SKY

84:12:00

5:47

10

CUNEGO Damiano

ITA

LAM

84:12:22

6:09

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