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bardiani maestri in fuga

Ciclismo

Giro d’Italia 12a tappa: la fuga di Maestri dura 140 km, poi vengono fuori i velocisti

Giro d’Italia 12a tappa: la fuga di Maestri dura 140 km, poi vengono fuori i velocisti

Con la pioggia e il vento, il Giro d’Italia è partito ieri mattina da Noale per affrontare la dodicesima tappa con arrivo a Bibione dopo 182 km. Il #GreenTeam è stato protagonista di giornata con una fuga coraggiosa di Mirco Maestri in compagnia di Oss (BMC). Partiti al km 20, i due italiani hanno pedalato di comune accordo per quasi 140 km quando le squadre dei velocisti, che hanno concesso un vantaggio massimo di poco superiore ai 2 minuti, hanno stretto la morsa e annullato il tentativo.

“E’ da inizio Giro che provo, oggi finalmente ce l’ho fatta. Ci sarebbe voluta un’impresa per vincere, ma io volevo provarci. Per un neoprò come me è stata un’esperienza sicuramente utile, a prescindere dall’esito” ha commentato Maestri.

Sul traguardo di Bibione il più veloce è stato Greipel (Lotto-Soudal), al terzo successo nel Giro 2016. Sonny Colbrelli è stato il miglior piazzato, decimo, mentre Nicola Ruffoni e Paolo Simion hanno chiuso rispettivamente 19° e 30°.

“Mi sono trovato davanti più per caso che per volontà” ha affermato Colbrelli. “Stavo aiutando Ruffoni e Simion, poi il circuito finale ha creato frazionamenti e li ho persi. La squadra di Greipel ha tenuto un’andatura fortissima per tenere la volata più pulita possibile. Purtroppo nelle fasi finali mi sono toccato con un corridore della Gazprom e ho perso l’occasione per fare una volata migliore”.

Oggi spazio agli scalatori con l’impegnativa tappa 13, da Palmanova a Cividale del Friuli, 170 km con quattro GPM.

(Foto bardianicsf.com)

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