La carovana del 98° Giro d’Italia si ferma per il secondo giorno di riposo prima di tuffarsi nell’ultima settimana di corsa condita dalle grandi montagne laddove la maglia rosa Contador dovrà controllare gli assalti che gli porteranno i suoi più diretti rivali.
Giornata di recupero energie psico-fisiche per tutti i componenti della grande macchina organizzativa ma per Luca Dodi, inviato speciale per Sportparma, è l’occasione anche per intensificare la sua dose quotidiana di fitness: “Nei primi giorni di Giro mi alzavo la mattina presto per fare qualche esercizio muscolare, addominale o di stretching poi ho notato che in ogni hotel in cui alloggiavamo c’era la palestra e così a fine tappa, dalle 19 in poi, mi sono sempre fatto un’ora abbondante di pedalata alternata a qualche lavoro per mantenere un po’ di tonicità fisica. Spero di sfruttare anche le piscine coperte nei prossimi giorni, soprattutto nelle tappe di alta montagna, visto che in quegli alberghi solitamente non mancano mai. Stamattina a Pinzolo però sono andato alla ricerca di una palestra in paese perché il nostro albergo non ce l’aveva e ho ripiegato molto bene. L’alternativa era andare a fare una bella camminata nei dintorni ma lo sapete, un ciclista non va molto d’accordo con la corsa o la passeggiata, molto meglio una cyclette o una bike da spinning. Il massimo sarebbe stato inforcare una bici da corsa e partire ma chiedo troppo… a meno che non la prenda in prestito di nascosto a qualche ex collega! A domani, ciao a tutti, #amoilgiro”.