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Ciclismo

#MaloTour: “Oggi giornata easy, ma qui bisogna stare concentrati; c’è una tensione pazzesca”

#MaloTour: “Oggi giornata easy, ma qui bisogna stare concentrati; c’è una tensione pazzesca”

Niente beffe, stavolta l’attacco è giusto. Romain Bardet si prende la rivincita dopo lo smacco subito (insieme a Pinot) da Cummings nella tappa di Mende vincendo in solitaria la diciottesima tappa, la Gap-Saint Jean de Maurienne di 186,5 km con sette gpm, grazie ad un’azione partita in prossimità dello scollinamento del Col du Glandon (l’hors categorie di oggi) quando mancavano 40 km al traguardo e dopo aver salutato gli ex compagni di fuga. Il 25enne francese dell’Ag2r La Mondiale ha amministrato il proprio vantaggio anche sugli spettacolari Lacets de Montvenier (18 tornanti raccolti in 3 km che si arrampicano verso la località della Maurienne) chiudendo davanti al connazionale Rolland (a 33″) e al colombiano Anacona (a 59″), mentre tra gli uomini di classifica solite scaramucce senza nessun vero sussulto da segnalare benché la maglia gialla Froome sia apparsa un po’ affaticata.
Domani diciannovesima frazione, 138 km intensi da Saint Jean de Maurienne a La Toussuire con arrivo in quota dopo 18 km di salita al 6,1%.
La seconda giornata alpina è stata ad appannaggio degli attaccanti con il beneplacito del drappello dei migliori, mentre dietro si formava da metà tappa in poi il famigerato “gruppetto” (o pullman per dirla alla francese) comprendente anche Adriano Malori, inviato speciale in corsa di Sportparma con la sua rubrica sms: “Per me oggi giornata easy, facile perché siamo arrivati al traguardo con calma. Suggestivi i tornanti dei “Lacets”: praticamente come quelli di Respiccio (salita tra Fornovo e Calestano, ndr) ma moltiplicato per cinque! Battute a parte, mi sto accorgendo che c’è differenza tra il primo Tour che ho corso quando ero in Lampre dove lavoravo per la maglia verde di Petacchi e questo, così come c’è differenza tra il Giro dell’anno scorso e il Tour di quest’anno. Siamo andati forte anche al Giro ma qui in Francia si va con una marcia in più. Bisogna sempre stare attenti e sempre concentrati, c’è una tensione pazzesca, veramente esagerata. Ciao a tutti, a domani“.

ARRIVO — 1. Romain Bardet (Fra, Ag2r) in 5h03’40”; 2. Rolland (Fra) a 33″; 3. Anacona (Col) a 59″; 4. Jungels (Ola); 5. Fuglsang (Dan); 6. Pauwels (Bel) a 1’01”; 7. Gautier (Fra) a 1’50”; 8. D. Caruso (Ita); 9. Talansky (Usa) a 1’55”; 10. Barguil (Fra) a 3’02”; 11. Gesink (Ola); 12. Froome (Gb); 13. Valverde (Spa); 14. Thomas (Gb); 15. Contador (Spa); 16. Frank (Svi); 17. Quintana (Col); 18. Nibali; 19. Scarponi; 20. Sanchez (Spa).

GENERALE — 1. Christopher Froome (Gb, Sky) in 74h13’31”; 2. Quintana (Col) a 3’10”; 3. Valverde (Spa) a 4’09”; 4. Thomas (Gb) a 6’34”; 5. Contador (Spa) a 6’40”; 6. Gesink (Ola) a 7’39”; 7. Nibali a 8’04”; 8. Frank (Svi) a 8’47”; 9. Mollema (Ola) a 12’06”; 10. Bardet (Fra) a 12’52”; 11. Barguil (Fra) a 13’08”; 12. Talansky (Usa) a 15’18”; 13. Rolland (Fra) a 16’02”; 14. Pauwels (Bel) a 18’06”; 15. Sanchez (Spa) a 18’11”.

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