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D’AVERSA: “Il Gubbio è una squadra ferita, come noi. Ci sarà da lottare, niente alibi”

D’AVERSA: “Il Gubbio è una squadra ferita, come noi. Ci sarà da lottare, niente alibi”

Nel pomeriggio il Parma è partito alla volta dell’Umbria dove domani sosterrà la rifinitura e domenica alle 16,30 sfiderà il Gubbio (sesta forza del campionato). Per questo motivo la consueta conferenza pre partita di mister D’Aversa si è tenuta oggi al Centro Sportivo di COllecchio. Il tecnico è tornato sulla dolorosa sconfitta contro il Fano e ha analizzato i vari problemi di natura psicologica che ultimamente hanno frenato i crociati. Ecco le sue parole poco prima della partenza per Gubbio:

L’ASPETTO PSICOLOGICO: “dopo la sconfitta interna con il Fano, abbiamo lavorato molto sotto l’aspetto psicologico. Il nostro umore, certamente, dopo gli ultimi risultati, non è dei migliori. L’autostima può scemare. Per questo motivo abbiamo cercato di far capire ai ragazzi che, da oggi in avanti, dobbiamo migliorare noi stessi”.

L’ULTIMA SCONFITTA: ” La partita persa con il Fano, al di là del risultato, ci ha dato spunti positivi. Abbiamo creato tante occasioni gol, ben quattordici. Certo, se si crea così tanto e, poi, perdi, è chiaro che qualcosa non è andato. Sono mancate cattiveria e determinazione per segnare. Questo aspetto va migliorato. Mi ha deluso maggiormente, però, la prestazione di Mantova. Con il Fano abbiamo concesso pochissimo, praticamente nulla e abbiamo perso. Cercare di far gol è il nostro pane. Questo aspetto si migliora con l’allenamento”.

IL GUBBIO: “Il Gubbio, prossimo avversario, gioca molto bene a calcio. Arriva da una sconfitta pesante, molto pesante, e vorranno riscattarsi. Troveremo una squadra ferita. Ci sarà da lottare. Pure noi non arriviamo da un risultato di sconfitta. In settimana abbiamo lavorato bene. Dobbiamo ripartire dalla prestazione fatta con il Fano, perchè, malgrado la battuta d’arresto, abbiamo giocato bene”.

CALO MENTALE: “Nell’inconscio, ci può essere un calo mentale, dovuto al fatto di non essere riusciti a raggiungere il Venezia. Ci sono, però, ancora otto partite a disposizione e ricordiamoci che ci sono altre porte per centrare l’obiettivo della società. Dobbiamo pensare a noi stessi, senza sprecare energie pensando ai nostri avversari. La fiducia della proprietà nei nostri confronti fa piacere, ma alla fine sono sempre i risultati che contano”.

I TIFOSI: “E’ importante avere la spinta di questo grande pubblico. Dobbiamo essere noi a dimostrare di meritare tutto questo. La piazza di Parma è sprecata anche per la Serie B”.

GLI INFORTUNATI: “Scavone è a posto, anche se è un po’ affaticato perchè è rientrato solo la scorsa settimana. Nocciolini e Calaiò stanno bene. Munari e Frattali stanno recuperando. Forse la settimana prossima sarà disponibile Munari. Munari è un giocatore importante, anche a livello di personalità. Non possiamo crearci, però, un alibi dovuto alla sua assenza. Giorgino ha sempre fatto bene, seppur con le sue caratteristiche. Magari è l’assenza di due centrocampisti contemporaneamente ad averci messo in difficoltà. Non sono, comunque, questi i motivi degli ultimi risultati”.

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