Sono tornati ieri sera gli 8 ragazzi che, seguiti dal nostro D.T. Luigi Crescini e dal Tecnico Luca Ravanetti, hanno partecipato dal 7 al 10 all’OTC di Mittersill, il tradizionale stage austriaco che da ufficialmente inizio alla stagione judoistica del 2014.

Ogni anno i judoka più forti d’Europa, e del mondo, si danno appuntamento nella cittadina austriaca per il più grande e difficile training camp dell’anno che ha visto partecipanti provenienti da Giappone, Olanda, Svizzera, Russia, Austria, Germania, Kosovo, Islanda, Finlandia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bosnia, Serbia, Armenia, Kazakistan e moltissimi altri paesi.
Fabio Orlandi, Pierluigi Setti, Lorenzo Sanità, Jacopo Cavalca, Isabella Crescini, Martina Epifani, Anita Colla, Michelle Azzolini e Edwige Gwend, che per l’occasione si è unita a noi, si sono allenati fianco a fianco con numerosi Campioni d’Europa, del Mondo ed anche alcuni medagliati Olimpici tra cui di Arsen Galstyan (RUS), Dex Elmont (NED), Ilias Iliadis (GRE), Henk Grol (NED), Dimitri Peters (GER), Tagir Khaibulaev (RUS), Lukas Krpalek (CZE), Kim Polling (NED), Eva Csernoviczki (CZE), Maijlinda Kelmendi (KOS), Marti Malloy (USA), Miryam Roper (GER) e Kerstin Thiele (GER).
La giornata tipo allo stage di Mittersill prevedeva 2 ore di randori al mattino e due ore al pomeriggio, divisi in uomini e donne, per un totale di quasi 20 randori al giorno con atleti di altissimo livello. I nostri ragazzi, dopo il “riscaldamento” al Winter Camp di Lignano, hanno affrontato questi 4 giorni d’intensi allenamenti senza mai abbassare la testa e senza mai concedere niente a seppur molto forti avversari.
Ma Mittersill non è solo sveglia presto al mattino e 20 cambi di randori “alla morte”, è anche condivisione, formazione e spirito di gruppo. I nostri ragazzi oltre che nel judo si sono, infatti, messi in gioco anche nelle “faccende domestiche” cucinando insieme e gestendo il tempo libero tra meritato riposo, lavaggio delle stoviglie e partite a carte.
Il bilancio di questo inizio d’anno è quindi molto positivo, i nostri 8 allievi, alcuni dei quali appena approdati nel mondo senior e altri ancora junior, non hanno certo sfigurato di fronte ad atleti di alto livello come quelli incontrati allo stage, ci sono ancora molte cose da sistemare ma la base judoistica e l’atteggiamento sono sicuramente molto buoni. I ragazzi hanno vissuto e affrontato insieme un’esperienza molto importante, al di là del Judo, la capacità di fare gruppo supportandosi e “sopportandosi” a vicenda anche nei momenti più duri sono qualità importanti e fondamentali nel percorso di formazione degli allievi della nostra Scuola.