Cariparma battuto 1-0 al 14à‚° dopo 4 ore e 10 minuti. Fatale l'errore di tiro di Sambucci proprio al 14à‚° ma Parma deve mordersi le mani per le troppe occasioni sprecate

Battere dodici valide (contro tre) e non vincere la partita è possibile? Sì, è successo in questa lunga notte, 4 ore e 10 minuti di gioco, al Cariparma. Perdere una partita del genere brucia, brucia quanto il rogo che sta devastando la Russia in questi giorni. Non tanto per l’errore partita commesso da Sambucci al 14° quanto per aver battuto nove valide su Matos in sette inning, evento più unico che raro, portando per quattro volte l’uomo in terza senza produrre punti: al 2° (corridori agli angoli con due out Ugolotti kappa), al 3° (doppio Desimoni in apertura poi tre out consecutivi), al 4° (Yepez vi arriva con un out ma né Gasparri né un pur positivo Bertagnon lo spingono a casa), al 7° (Sambucci e Bertagnon agli angoli con un out ma linea di Ugolotti viene colta al volo molto bene da Ramos Gizzi che completa il doppio gioco toccando il cuscino di prima da dove Bertagnon si era mosso con troppo anticipo). Purtroppo il line up ha battuto a chiazze: se era lecito aspettarsi uno zero da Zileri, non altrettanto si può dire di Camilo (0/6 con 4 so). Bologna invece l’uomo in terza lo ha portato solo al 14° ma è stato sufficiente. Notevole la prova di Martinez: i suoi slider decisamente meglio di quelli famigerati di Matos e se non fosse stato per una cattiva lettura di Desimoni che sfiora appena la pallina battuta da Ramos Gizzi, accreditato un doppio, sarebbe uscito con la no hit.

Con Moreno Parma si quieta mentre Grifantini fa il suo compito come sempre ed anche con l’entrata di Cicatello e Milano la partita sembra voler prendere le sembianze di una di cricket. Invece no. Dopo essersi preso uno spavento appena entrato (Gasparri vicino al muro al centro, singolo di Bertagnon, gran linea di Munoz in bocca a Ramos Gizzi con conseguente doppio gioco) Milano lavora bene con la curva tranquillizzando la difesa. Tutt’a d’un tratto il pubblico di casa comincia a vociare come mai aveva fatto durante le quattro ore precedenti e per certi versi ha il suo effetto. Cicatello manda in base il lead off dell’inning, Santaniello, ottiene l’out su Mazzuca e concede l’intenzionale a Ramos Gizzi. A questo punto Angrisano batte una lenta radente su Yepez che deve avanzare parecchio per raccogliere non trovando il tempo per fare eliminazioni. Bologna è per la prima volta in terza ma con la parte bassa del line up che fino ad allora non aveva combinato nulla. Nanni allora prova a smuovere qualcosa mandando a battere Alaimo per capitan Landuzzi. Il pinch hitter batte una debole rimbalzante su Sambucci che giocava ovviamente chiuso ma il suo lancio a casa supera abbondantemente Bertagnon che resta di sale e consente a Santaniello di segnare il punto della vittoria. Tantissima rabbia che ci auguriamo possa essere tramutata positivamente nei prossimi due incontri previsti domani e sabato al Cavalli. Il problema in più per Gerali è stato l’aver dovuto utilizzare Grifantini per quattro inning e 55 lanci, quasi bruciato per il prosieguo della serie: per sperare di poterlo utilizzare come rilievo, corto, di Burlea la soluzione sarebbe quella di spostare il rumeno a sabato sera. La nota lieta è il ritorno a tempo pieno di Zileri dopo l’operazione alla spalla; Leo è guarito in tempo record dopo essersi sottoposto ad un duro ed estenuante lavoro di rieducazione: un professionista con la p maiuscola, un senso di appartenenza di grande spessore.

PARMA 000 000 000 000 00 – 0 bv 12 e1

BOLOGNA 000 000 000 000 00 – 1 bv 3 e1

Doppi giochi: Parma 2, Bologna 2. Rimasti in base Parma 10 Bologna 10. Doppi: Desimoni, R.Gizzi, Sambucci. Migliori medie battuta Desimoni 3/6, Sambucci 3/6, Bertagnon 3/4, Ramos Gizzi 2/4. Osservato un minuto di silenzio per Alfredo Meli, vecchia gloria Fortitudo deceduto pochi giorni fa.

MARTINEZ rl8, bv1, bb4, so4 – GRIFANTINI rl4, bv1, bb2, bi1, so4, cl1 – CICATELLO (p) rl1.1, p1, pgl0, bv1, bb2, bi1, so1, lp1

MATOS rl 7, bv9, bb1, so5 – MORENO rl4, bv1, bb2, so8 – MILANO (v) rl3, bv2, so2, 1lp