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Macerata dà forfait, annullato il match del Parma Baseball

Macerata dà forfait, annullato il match del Parma Baseball

Stasera, alle ore 21, lo stadio “Nino Cavalli” avrebbe dovuto essere il teatro della sfida tra Parma Clima e Macerata Angels, valevole per la nona giornata di Serie A1 di Baseball. Ebbene, il match in programma è stato annullato dal presidente della Commissione Organizzazione Gare, Andrea Parentini, dopo il forfait della compagine marchigiana, la quale nei giorni scorsi aveva annunciato di essere in difficoltà ad organizzare le residue trasferte di campionato a causa della defezione di alcuni atleti dal proprio organico.

Il sodalizio parmigiano ha comunicato, con parole di rassegnazione e incredulità, la decisione di annullare la partita sul proprio sito: «Tra ieri (lunedì, ndr) e oggi (martedì, ndr) ci sono stati parecchi consulti telefonici tra la nostra direzione ed il front office del Macerata – si legge nella nota stampa – che non ha potuto far altro che confermare di essere impossibilitato ad organizzare la trasferta di domani (mercoledì, ndr). Il comunicato della Commissione Organizzazione Gare non chiarisce se la gara sarà recuperata successivamente o se sarà assegnata una vittoria per rinuncia al Parma Clima. La direzione del Parma baseball non può che prendere atto dell’annullamento della gara per motivi del tutto indipendenti dalla propria volontà e manifesta il proprio dispiacere nel privare gli appassionati parmigiani della partecipazione all’evento sportivo di domani (oggi, ndr)».
In attesa, pertanto, di capire se verrà assegnata oppure no la vittoria a tavolino, alla squadra del manager Poma non resta che focalizzarsi sugli appuntamenti di gara 2 e gara 3 con Macerata, così come fatto trapelare in ultima analisi dal comunicato: «Restano regolarmente in programma le gare previste a Macerata alle 16:30 e alle 20:30 di sabato prossimo».

Dal canto suo, Macerata ha motivato le ragioni della defezione affidandosi a un comunicato ufficiale nel quale si apprende che il roster ha avuto «tre casi di covid-19, che sarebbero potuti essere molti di più se non avessimo agito con rapidità e accortezza, secondo le indicazioni dei protocolli e anche nei tracciamenti e nel tamponamento di massa di tutti i componenti. […] Aver circoscritto il virus è stato un gran risultato, considerata la sua contagiosità. Tuttavia la situazione ha avuto pesanti strascichi. Al momento, dei tre atleti positivi (tre titolari di cui un lanciatore) due position player risultano purtroppo non negativizzati al secondo tampone di controllo dopo il 14° giorno, per cui dovranno continuare nella loro quarantena […]. Come prima conseguenza, per situazioni familiari delicate, hanno abbandonato il campionato due lanciatori titolari […]. Inoltre alcuni giocatori titolari di posizione, che lavorano da precari, ci hanno comunicato che non faranno più trasferte, poiché una seconda quarantena metterebbe a rischio il loro rapporto di lavoro. Purtroppo al trasferimento in bus è imputata la principale causa del contagio. La società non si è sentita di mettere alle strette questi giocatori che già danno tanto allo sport».
Preoccupazione e dispiacere sono i sentimenti prevalenti, a cui in 70 anni di storia non era mai capitato dii non riuscire a disputare una partita. «Ieri (lunedì, ndr) ho avuto un colloquio cordialissimo, come al solito, con Massimo Fochi – scrive il presidente di Macerata Angels nel comunicato – per capire se ci fosse la disponibilità del Parma a giocare da noi venerdì su sabato o sabato su domenica, offrendo anche il pernotto a nostre spese. Purtroppo anche i giocatori del Parma hanno i loro problemi e in maniera assolutamente tranquilla ho dovuto prendere atto delle motivazioni certamente sincere di Massimo. D’altra parte, per i motivi che ho spiegato sopra, noi non siamo riusciti a mettere insieme il numero legale per questo mercoledì, e ce ne dispiace molto».

Col senno di poi, si sarebbe potuta prendere una decisione differente da quella di mettere in calendario turni infrasettimanali – in un periodo difficile come quello che stiamo trascorrendo – che nascondevano (ma neanche troppo) insidie simili all’epilogo grottesco cui si è andati incontro.

(Nella foto, lo stadio “Nino Cavalli” del Parma Baseball)

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