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Eccellenza: turno favorevole per Colorno e Salso, ultima spiaggia per il Fidenza. Il Pallavicino posticipa alle 17.30

Eccellenza: turno favorevole per Colorno e Salso, ultima spiaggia per il Fidenza. Il Pallavicino posticipa alle 17.30

Potrebbe essere una giornata interlocutoria la ventiquattresima di campionato di Eccelenza. Con nessuno scontro diretto (né al vertice né in conda) tutto, o quasi, potrebbe rimanere così come è allo stato attuale delle cose. In testa, Castelvetro (50) e Rolo (48) saranno impegnate in trasferta contro due squadre in lotta per i play out, quali Cittadella e Fiorano: la Fidentina (46), prima inseguitrice, non dovrà, dunque, abbassare l’attenzione. Per i granata, battuti a domicilio la scorsa settimana da una sorprendente Folgore Rubiera (32), sarà imperativo tornare a conquistare l’intera posta in palio per far sì che il duo di testa non prenda il largo. La formazione di mister Mazza – che sarà privo dello qualificato Melegari – andrà a far visita, in quel di Castellarano, ad una delle squadre più in forma in questo momento del girone A, la Sanmichelese Sassuolo (32): i modenesi, allenati da Pivetti, grazie a una serie positiva che dura da ben nove giornate (nelle quali hanno ottenuto 17 punti), si sono scrollati di dosso le paure create dalle posizioni play out e ora, dall’alto dell’attuale nono posto, possono affrontare con maggiore serenità il finale di stagione. Il rendimento della Fidentina in trasferta, sinora è stato molto positivo: su undici gare disputate, Galli e compagni ne hanno persa solo una, pareggiandone cinque e vincendone altrettante.

Impegni sicuramente più agevoli, almeno sulla carta, per Colorno e Salsomaggiore che si dovranno disimpegnare contro le ultime due della classe.

Partiamo dal Colorno (40) che, uscito vincitore dal derby contro il Fidenza (successo che è valso il terzo successo casalingo consecutivo, nda), ha messo nel mirino il terzo posto della Fidentina, distante ora solo sei lunghezze. La formazione gialloverde, ancora orfana del bomber Mastaj – che da solo ha realizzato un quarto delle reti messe a segno dai ducali – per squalifica, ma che riabbraccia Mattia Bovi, Alfredo Ottoni e capitan Michele Caraffini, si appresta ad affrontare la trasferta di Formigine: i padroni di casa sono penultimi in classifica, con soli 13 punti (frutto di tre vittorie, quattro segni “x” e ben sedici ko), e avrebbero bisogno di un vero e proprio miracolo per potersi reinserire nel discorso play out, che per ora resta un miraggio: i punti di distacco dal Pallavicino, tredicesimo, sono addirittura quattordici. Mister Piccinini – che dovrebbe confermare in attacco la coppia Lorenzini-Scaramuzza – tuttavia non si fida dei modenesi, una formazione che nelle ultime uscite, seppur sia reduce da un filotto di cinque sconfitte consecutive, ha dato filo da torcere a formazioni di livello come Rolo, Carpaneto e Fidentina.
Il Salsomaggiore (31) sarà di scena sul campo del fanalino di coda Brescello (6), che oramai attende soltanto il verdetto ufficiale della matematica retrocessione. La squadra di mister Vitale (orfana del portiere Dondi, squalificato, che sarà avvicendato tra i pali dal giovane Colacicco) arriva all’appuntamento della domenica dalla goleada (7-0) subita contro il Castelvetro. I termali potranno approfittare del difficile momento della squadra reggiana, usciti vittoriosi soltanto in una gara su ventitré; Voltolini, che affronterà la trasferta del “Morelli” con l’intero gruppo a sua disposizione, eccezion fatta per lo squalificato Morigoni, cercherà di ottenere la seconda vittoria consecutiva, che consentirebbe alla sua squadra di archiviare di fatto il discorso salvezza a undici giornate dalla fine.

Salvezza che resta una impresa sempre più ardua per il Fidenza (17), terzultimo in classifica e staccato di dieci lunghezze dal Pallavicino, tredicesimo, su cui deve fare la corsa per disputare i play out.
Tre sconfitte consecutive e la vittoria che latita dal 6 dicembre 2015: non è di certo questo il miglior biglietto da visita con cui presentarsi alla vigilia di un delicato match come quello di domenica, quando al “Ballotta” si presenterà la Bagnolese (36), imbattuta da otto turni di campionato, anche se la squadra di mister Siligardi, con tre pareggi nelle ultime tre partite, sembra aver calato un rendimento che l’aveva portata a scalare la classifica. I bianconeri di Macchetti, di fatto, sono chiamati ad un ultimo appello, a cui dovranno rispondere con l’imperativo di ottenere i tre punti. Non sarà facile, anche perché il tecnico borghigiano dovrà inventarsi la formazione, falcidiata dai provvedimenti del giudice sportivo che ha squalificato per un turno Piazza e Bandaogo, oltre che il portiere Pini, espulso nel derby di Colorno settimana scorsa: il suo posto sarà preso dal “dodicesimo” Di Martino.

A differenza delle altre partite – che inizieranno alle 14.30, come di consueto – il match del “Cavagna” tra Pallavicino (27) e Casalgrandese (34) è stato posticipato alle ore 17.30, a causa del concomitante evento «Strabusseto in Maschera» che avrà luogo nel comune della bassa parmense. Sotto i riflettori, dunque, la formazione allenata da Barbieri, alla seconda gara casalinga di seguito e desiderosa di riscattarsi dopo la sconfitta di una settimana fa contro il Carpaneto dell’ex Ciceri (coincisa comunque con una buona prestazione), proverà ad avere la meglio di un team che, a salvezza di fatto raggiunta, pare avere ormai le pile scariche: nelle ultime quattro partite disputate, i reggiani hanno ottenuto una sola vittoria (per altro nell’extra time, contro il Fidenza, alla quinta di ritorno). Tra i blues assente forzato Corbari (per squalifica); intanto si svuota l’infermeria: dopo tanto tempo sarà disponibile anche Eugenio Nadotti.

(Nella foto il gol del Vigor Carpaneto nel mach contro il Colorno terminato 1-1 – Foto Facebook Colornocalcio)


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