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Calcio Dilettanti

Colorno, bomber Montali: “Vorrei vincere il campionato, ma per farlo devo segnare almeno 20 gol”

Colorno, bomber Montali: “Vorrei vincere il campionato, ma per farlo devo segnare almeno 20 gol”

Alcuni grandi attaccanti sono celebri non solo per le proprie doti tecniche, fisiche e balistiche, ma anche per diversi comportamenti coloriti ed esuberanti, da trascinatore carismatico. Luca Montali del Colorno appartiene a questa categoria. E’ una punta vecchio stampo, alla Christian Vieri, che se non segna per due giornate di fila diventa pazzo. Eppure, quando c’è da metterla dentro, è sempre pronto. Con i suoi 4 gol, sta trascinando il Colorno nella zona nobile della classifica. Attualmente la compagine giallo-verde è quarta, a 4 soli punti dalla capolista Castelvetro, ma i ducali di mister Piccinini non si vogliono fermare. Abbiamo parlato del momento di forma suo personale, del Colorno e di tanto altro proprio con lui, il Cantona dell’Eccellenza, Luca Montali.

E’ vero che sei partito dalla panchina quest’anno? Come l’hai presa tu che sei un veterano?
E’ vero. All’inizio non ho giocato perché ho saltato buona parte della preparazione a causa della nascita di mio figlio. La squadra ha vinto le prime partite con me in panchina e giustamente il mister ha preferito non modificare nulla: squadra che vince non si cambia. Stare seduto per uno della mia età non è bello, ma sapevo che sarebbe venuto il mio momento e ho ri-iniziato a giocare dall’inizio. Sto anche facendo abbastanza bene…

Come hai fatto ad avere una media minuti/gol così alta?
Dopo le diverse (e giuste) panchine di inizio stagione, sono entrato all’intervallo contro il Cittadella. Eravamo sotto 1-0 e ho segnato la rete del pareggio. La mia stagione è iniziata quel giorno. Da lì, sempre titolare e sempre in gol, tranne nell’ultima partita contro il Pallavicino.

Contro il Pallavicino ha segnato Davide Mastaj, attaccante classe ’98. Siete la seconda miglior coppia gol del campionato (9 gol totali, dietro solo a Napoli-Cozzolino del Castelvetro). Che ne pensi del tuo giovane partner d’attacco?
Mastaj è un bravo ragazzo. Ascolta i consigli di noi veterani e del mister, ha grandi margini di miglioramento. Può crescere ancora e fare ancora meglio. Se un attaccante è nel periodo giusto, ogni palla che tocca finisce in rete. Lui è in questo periodo ora. Sono contento per lui, se lo merita.

Dove vi potranno portare i vostri gol?
Non lo so. Vincere non è mai facile, questo campionato è molto livellato e ogni domenica puoi vincere o perdere contro qualsiasi squadra. Fidentina, Carpaneto, Castelvetro e anche Rolo sono tutte grandi squadre e tutte hanno speso cifre importanti. Possiamo arrivare in alto, questo sì. C’è tutto per fare bene.

Per molti sei il Vieri o il Cantona dell’Eccellenza. Ti piace come paragone? Sei effettivamente un po’ fuori dalle righe?
Mah, insomma (ride, ndr). Loro sono professionisti, io un dilettante. Anche io però, come loro, vivo per il gol. Questa è una delle poche cose che ci accomunano, ma non oso neanche paragonarmi a gente di quei livelli. In campo do sempre il massimo e si fa rispettare. Sicuramente non sono uno dei più simpatici da avversario, ma come compagno non sono così malvagio. Voglio sempre vincere. Giocando da prima punta, poi, è consuetudine “darle e prenderle” con i difensori avversari.

Com’è mister Piccinini? Riuscirà a portarvi al successo?
E’ bravo. Sa quello che vuole: la vittoria. Da buon motivatore, ci sprona al massimo ogni domenica. Crede, come tutti del resto, in questo gruppo. E’ preparato, non mi sorprenderei se andasse ad allenare in categorie superiori. Anche se alle prime partite mi ha messo in panchina, mi trovo bene con lui (ride di gusto, ndr).

Che ricordi hai della tua esperienza come centravanti del Traversetolo?
Un gran bel ricordo. A Traversetolo ho passato gli anni migliori. C’era un gran bel gruppo, un grande allenatore (Carlo Ferrarini, ndr) e una grande società: non posso che parlarne bene.

A quanti gol vorresti arrivare a fine stagione?
Sinceramente, non mi interessa. Vorrei vincere il campionato. E per vincere il campionato, dovrò fare almeno 20 gol. Almeno.

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