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Eccellenza: per il Pallavicino c’è il derby tabù con la Fidentina. Colorno-Salso promette spettacolo

Eccellenza: per il Pallavicino c’è il derby tabù con la Fidentina. Colorno-Salso promette spettacolo

L’undicesima giornata di ritorno pone a confronto diretto ben quattro delle compagini parmensi (su sei) impegnate nel girone A di Eccellenza. Pallavicino-Fidentina sarà, certamente, il derby più sentito, e non solo per la scomoda posizione di classifica dei padroni di casa, in cerca di punti preziosi per la lotta salvezza, ma anche per la storica rivalità che divide le due compagini.
Inoltre, c’è anche una piccola curiosità che arricchisce di maggior interesse la super sfida di domani: così come vi avevamo raccontato alla vigilia del match d’andata, l’imbattibilità dei borghigiani negli incontri disputati con i cugini di Busseto è rimasta intatta. Infatti, i 7 match che si sono disputati dal 2006-2007 (anno di nascita dei blues) ad oggi, tra Eccellenza e Promozione, hanno visto trionfare la Fidentina in ben 5 occasioni, l’ultima delle quali all’andata (2-1); mentre i restati due sono terminati sul risultato di parità.
Il Pallavicino (22), sedicesimo in graduatoria, deve stare attento al fatto che il divario di 8 punti che lo vede attardato rispetto all’Axys Valsa, tredicesima a quota 30, non aumenti ulteriormente; infatti, se al termine del campionato la differenza dovesse essere di 7 o più punti, la terzultima classificata retrocederebbe senza nemmeno giocare i play out. Mister Pietranera, reduce dal ko di Rolo (2-0), dovrà, inoltre, rinunciare a pedine fondamentali come Cerati, Cardillo, Bonomi, Bagatti e Bergamaschi, tutti fermi ai box; squalificato per un turno Eugenio Nadotti, che rientrerà sicuramente nel prossimo impegno di campionato (insieme al veterano Cardillo?).
Ma, se Atene piange, Sparta non ride: anche Massimo Mazza, coach dei granata, deve fare i conti con le numerose defezioni che stanno decimando la rosa a sua disposizione. Non saranno del match Ferretti, Cavicchia, Vincenzi e Malvicini. Dovrebbe farcela invece Ivan Lucev, recuperato in extremis dopo i recenti guai fisici; la Fidentina degli ex bussetani Mirri e Morsia, grazie al successo ottenuto nello scorso turno sui Crociati noceto (grazie ad una vera perla del bomber Dattaro) è attualmente al 7^ posto in classifica, con un bottino di 39 punti: un successo sancirebbe il definitivo raggiungimento del traguardo salvezza.

Nella seconda “stracittadina” della domenica troviamo un Colorno (36) certamente ringalluzzito dai 10 punti ottenuti nell’ultimo mese, a fronte della sola sconfitta di San Felice patita nel recupero della 6^ giornata (disputatasi lo scorso mercoledì 4 marzo), che proverà a mettere i bastoni tra le ruote alla vera sorpresa di questa seconda parte di campionato, il Salsomaggiore (38).
I termali domenica sono riusciti a bloccare sullo 0-0 il lanciatissimo San Felice, allungando così a 14 le giornate di imbattibilità. L’ultima sconfitta della squadra di Voltolini – pensate – è datata 9 novembre e porta la firma del Carignano, che in quel momento sembrava in fase di rilancio grazie al cambio di panchina.
Di fatto, entrambe le squadre possono dare ormai per assodato l’obiettivo primario della salvezza; la gara potrebbe riservare parecchie emozioni e, perciò, favorire un gradevole spettacolo. I padroni di casa possono vantare il quarto miglior attacco del torneo, con 38 gol all’attivo: molto del merito va a Montali, autore di 9 realizzazioni, e leader di questa speciale classifica dei giallo-verdi. Gli ospiti, al contrario, vantano la terza miglior difesa del torneo, con appena 17 reti incassate. Meglio hanno saputo fare soltanto Rolo (14 gol subiti) e San Michelese Sassuolo (16), seconda e terza forza del girone A.
Nessuno squalificato nel Colorno; soltanto il centrocampista Mazzera, invece, è stato fermato dal giudice sportivo, per quanto riguarda i salsesi.

Anche Folgore Rubiera-Crociati Noceto sarà una delle partite più interessanti e accese dell’11^ di ritorno, proprio per l’importanza che riveste nell’economia delle sorti in chiave play out. I reggiani, padroni di casa, dodicesimi a quota 33, galleggiano di poco sopra la “dead line”, ma sono reduci da un prezioso bottino di 5 punti ottenuti nelle ultime tre gare che ha nettamente risollevato le sorti della squadra. I Crociati Noceto (25), usciti sconfitti, seppur di misura, dal derby di settimana scorsa contro la Fidentina, hanno vinto un solo incontro negli ultimi quattro. I ragazzi di Bazzarini, se vogliono sperare ancora di potersi salvare senza passare dal treno play out, devono assolutamente strappare l’intera posta in palio a una diretta concorrente.
Tra i rossoblù squalificati Sekyere e Dallari, tra i gialloblù-crociati Spagnoli.

Chiude la nostra rassegna il Carignano (13), che all’11^ di andata scese in campo con il nuovo allenatore, Bertolotti, che prese il posto di Abbati, esonerato pochi giorni prima. Dopo 17 partite (esattamente la durata di un intero girone), il bilancio di mister Bertolotti è di 11 punti, frutto di 2 vittorie e 5 pareggi: purtroppo, troppo poco per provare a tenere in linea di galleggiamento una squadra che sembra costretta a tirare oramai i remi in barca. La matricola, al suo primo anno in Eccellenza, è desolatamente ultima, è anche una disperata rincorsa last minute al terzultimo posto potrebbe non bastare per arrivare a disputare i play out (in virtù della regola del distacco dei punti). Dessena e soci riceveranno nella giornata di domani al “Mainardi” di Collecchio il temibile Rolo (49), secondo sul gradino del podio, che ha subito la prima sconfitta nel torneo soltanto due domeniche fa per mano del San Felice.

Infine, ricordiamo a tutti i lettori e appassionati che mercoledì 18, alle ore 20.30, verranno recuperate le gare valevoli per la 7^ giornata di ritorno (ad eccezione di Fiorano-Fidentina, Carignano-Casalgrandese e Axys Valsa-Meletolese che già sono state disputate).

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