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Calcio Dilettanti

Eccellenza: Salso si prepara ai playout. Carpi: Anno deludente, ma crediamo nella salvezza

Eccellenza: Salso si prepara ai playout. Carpi: Anno deludente, ma crediamo nella salvezza

Come l'anno scorso la stagione del Salsomaggiore si è prolungata di due partite e l'Eccellenza andrà  mantenuta vincendo i playout. Sempre contro una squadra reggiana: l'anno scorso fu la Rubierese, quest'anno sarà  la Scandianese.

Gli ultimi 180 minuti stagionali del Salsomaggiore cominceranno domani pomeriggio con la gara di andata dei playout, alle 16,30 allo Stadio Francani. Una gara delicatissima, contro un avversario, la Scandianese, in buona forma (è reduce da 4 vittorie e 2 pari negli ultimi sei match), che mister Piccinini ha preparato nei minimi dettagli in questi giorni, concludendo la vigilia questa mattina nell’allenamento di rifinitura. La squadra, appare in buona salute e dovrebbe giocare con un modulo a trazione anteriore, visto che l’imperativo è solo quello di vincere. Assente sicuro Gorrini, squalificato due turni e assente anche al ritorno (e destinato di certo a non restare dopo questa bravata ndr), si cerca il miracolo per Cardillo, ma il centrocampista ha sempre i soliti problemi muscolari.

Piccinini e la società hanno anche deciso, per tenere unito e compatto il gruppo, di trovarsi la mattina alle 11 al Francani, pranzare assieme e passare uniti le ore che precederanno il delicato match. La società auspica anche una massiccia partecipazione da parte degli abitanti di Salsomaggiore. “Sarebbe drammatico retrocedere – ha detto il presidente Gian Carlo Granelli al sito ufficiale del club – Abbiamo impiegato tanto tempo a salire in Eccellenza e ora scendere in questo modo, dopo che a 7 giornate dalla fine sembravamo comodamente salvi, beh sarebbe veramente brutto. E per rimanere in questa categoria importante si chiede a tutta la città di partecipare e di venire allo stadio Francani domenica pomeriggio a tifare Salso”.

A fargli eco il vice presidente Beppe Carpi, che ha spiegato le cause che hanno portato la squadra a giocarsi ancora la salvezza ai playout. “Siamo delusi, il nostro obiettivo era di centrare una salvezza tranquilla, invece siamo ancora qua e rischiamo. Alla retrocessione ora non ci pensiamo, ma se dovesse arrivare ne prenderemmo atto – ha detto Carpi, contattato da Sportparma.com – Se siamo qui è colpa nostra, ma abbiamo avuto anche tanta sfortuna. Penso ai problemi fisici in primis di Cardillo e Morsia, al grave infortunio occorso a Fofò, sul quale avevamo puntato per sostituire un Ghillani mai così poco prolifico. Penso anche alle tante espulsioni, cinque, rimediate da Gorrini, che l’anno scorso a Fidenza saltò solo due gare, e ai gol di Provenzano, solo 7 contro i 13 dell’anno scorso. Ma penso soprattutto alle tante occasioni sprecate, punti persi nel finale dopo partite giocate benissimo contro Crociati e Scandiano, i rigori falliti da Bertolini e Cornali. Insomma, una lista lunghissima di episodi sfavorevoli”. E’ ben diverso anche lo scenario quest’anno. “Un anno fa trovammo una Rubierese allo sbando, forse già rassegnata, mentre ora troviamo una squadra in forma come la Scandianese – conclude Carpi, che resta però fiducioso nei suoi – Indipendentemente dal valore dell’avversario noi abbiamo fiducia e i giocatori in grado di risolvere la partita in ogni momento. Possiamo ripeterci”.

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