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Marco Ghiretti portiere Fidentina

Eccellenza gir. A

ZOOM Eccellenza: Borgo, una poltrona per due. Piccardo e Fidentina ok, Colorno ko

Foto: Marco Palmucci

ZOOM Eccellenza: Borgo, una poltrona per due. Piccardo e Fidentina ok, Colorno ko

Perde solo il Colorno nella giornata che rappresenta il giro di boa del campionato. La diciannovesima – nonché penultima di questo 2022 (rivedremo poi Laribi, Malivojevic, Martinez, Pellegrini e compagni solo l’8 gennaio dell’anno nuovo) – porta i tre punti a tutte le altre squadre parmensi; pirotecnico soprattutto è stato il match del “Ballotta” che ha visto finalmente la Fidentina ritornare alla vittoria.

Campione d’inverno, per quel che vale, è il Borgo San Donnino. Complice la concomitante sconfitta contro la Cittadella della Virtus Castelfranco (quarta in campionato, tutte nelle ultime sei), la vittoria in rimonta dei borghigiani consente loro di chiudere in testa alla classifica il girone di andata, seppur ex aequo coi modenesi. Il duello tra le due, con Cittadella e Agazzanese a un’incollatura, sta marchiando l’Eccellenza emiliana di quest’anno: addirittura al momento la differenza reti è pari, a favorire i parmensi sono il primo scontro diretto stagionale (col vantaggio di poter giocare il secondo a Fidenza) e i maggiori gol segnati (48 a 45). Eppure anche oggi, come giovedì con il Nibbiano, al “Carbonchi”, casa del Sasso Marconi, i biancoblù approcciano male la partita, lasciando svettare Rinieri di testa su un traversone dalla sinistra, dopo 50” è già 1-0. Sarà anche per causa della difesa rappezzata (fuori ancora Soregaroli, Som recuperato solo per la panchina e squalificato Bationo, così come Delporto), ma per 25 minuti il Borgo fatica a carburare, dopodiché comincia ad alzare i giri del motore pur essendo troppo poco per concludere il primo tempo sul pari: le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-0. Nella seconda frazione si presenta in campo, però, una squadra diversa per determinazione e “garra”. Al 49’ arriva subito il gol del pari: traversone radente di Ferretti, velo di Rossi – ubiquo come al solito, oggi col numero 9 – a liberare sul secondo palo “Gonza” Martinez, il quale di sinistro, manco a dirlo, segna il tredicesimo gol stagionale. L’occasione successiva è al minuto 62: stavolta tocca a Lorenzani segnare con un gran sinistro sempre da cross proveniente dall’out sinistro, seconda marcatura del campionato per lui. Da qui in poi il Sasso ha solo un sussulto al 73’, mettendo in mostra i riflessi di Monteverdi, per il resto le occasioni sono tutte di marca borghigiana. Il doppio vantaggio però non si concretizza e al triplice fischio il risultato è invariato: 1-2 che vale ai ragazzi di Rastelli il primato.

Sorride anche “l’altra” squadra di Fidenza: i granata di Montanini sono purtroppo in una situazione in cui ogni partita conta come una finale e oggi l’aquila a prevalere tra quelle di Fidentina e de La Pieve Nonantola è proprio quella dei parmensi. Per farlo, là davanti, a battere bandiera rossocrociata ci sono, dopo tanto tempo insieme dal primo, gli alfieri Pasaro e Pellegrini. I due sono assoluta garanzia di gol. A guisa di ciò proprio il prodotto autoctono delle giovanili granata Pasaro a segnare dopo soli 10 minuti, dimostrando di non aver dimenticato il feeling col gol. La Pieve pareggia al 22’ con Ruopolo ma, in una partita avvincente e zeppa di cambi di risultato, la gioia dell’1-1 dura poco perché al 31’ Rieti riporta avanti i padroni di casa. Montanini deve aver toccato le giuste corde dei suoi perché appena due minuti dopo il 2-1 legittimano il vantaggio trovando il terzo gol; a segnarlo chi se non Giuseppe Pasaro (media gol assolutamente strepitosa: nonostante le noie fisiche nelle tre presenze finora i gol sono ben sei, con tre doppiette). La Pieve ha il merito di non uscire dalla partita e riduce le distanze al 60’ (Ferrari) ma la Fidentina oggi ha in testa un solo scopo: vincere; dello stesso avviso è Pellegrini, che nel giorno del ritorno del suo partner in crime non può né vuole essere da meno, e al 77’ segna il 4-2 per i locali. Potreste credere che sia finita qui, ma vi sbagliereste: gli ospiti ancora trovano le forze per accorciare sul 4-3 all’88’ (Andolina), poi negli ultimissimi minuti assurge ad assoluto protagonista il portiere fidentino. Ghiretti, prima, si fa ammonire, poi il gesto determinante: al 96’, a partita praticamente conclusa, il signor Dumitrascu, direttore di gara della sezione di Finale Emilia, decreta la massima punizione per gli ospiti, i quali però devono fare i conti con il portierone fidentino che dice no! Vince allora la Fidentina risollevando testa e classifica (comunque cortissima, tanto in vetta quanto in coda, essendo 6 i punti a separare il Castelvetro, decimo coi suoi 23, dall’Anzolavino terzultimo a 17, con la Fidentina nel mucchio a 18, chiaramente ben lungi dal sentirsi ragionevolmente tranquilla) proprio in occasione dell’ultima giornata di andata.

Continua a vincere e scalare posizioni la Piccardo Traversetolo, ora quinta a 34 punti. Dopo gli stenti di inizio stagione, l’armata giallonera sembra aver definitivamente trovato la chiave di volta: oggi contro la Vignolese l’ennesima vittoria (settima delle ultime otto) porta le firme di Nasic e Laribi, con il gol modenese nel mezzo (Girotti). Succede tutto nel primo tempo al “Tesauri” di Traversetolo: al nono minuto la Piccardo va avanti, come detto, con Nasic: il numero otto giallonero dal limite raccoglie il pallone respinto da Cavazza in uscita, calciando al volo e insaccando dritto sotto la traversa. Una costante degli uomini di Notari sono i primi minuti di partita incendiari e neppure questa volta i gialloneri si smentiscono: ancora vicino il gol prima con Notari e poco dopo con un ispirato Rizzitelli che ancora impegna il portiere ospite Cavazza. Un sacrosanto raddoppio arriva al 20’, allorquando l’ancora indemoniato Rizzitelli ai accentra dalla fascia di competenza per servire un pallone d’oro in mezzo all’area all’accorrente Laribi (capocannoniere traversetolese con sei segnature) abile a segnare con un tiro di prima intenzione. La Piccardo non molla un colpo ma l’atteggiamento spregiudicato viene punito dagli avversari al 25’: un’indecisione di Aimi sul rilancio e con un campo dalle condizioni inadeguate il rilancio dell’estremo difensore di casa favorisce Ghiretti che accorcia a porta sguarnita. Si va negli spogliatoi sul 2-1, e in seguito la ripresa è caratterizzata dalla difficoltà delle due squadre ad organizzare il gioco su un campo al limite della praticabilità con la Piccardo che si limita a difendersi con ordine e cercare il contropiede, e nonostante la superiorità territoriale degli ospiti sono proprio i padroni di casa a creare più presupposti per triplicare ma il risultato non si schioda dal 2-1 portando ancora la vittoria in quel di Traversetolo.

Che il Rolo avversario di giornata del Colorno, in casa di quest’ultimo (sebbene sul campo sintetico), fosse squadra ostica si sapeva; ciononostante è difficile quest’anno trovare una squadra dai risultati più incostanti del Colorno, un po’ troppo umorale fin da inizio stagione, anche se i ragazzi di La Rosa, vista la loro qualità, raramente difettano in quanto a prestazione e gioco. A proposito di qualità, questa non manca di certo a Malivojevic, laddove al 12’ il 10 italo-serbo realizza il quindicesimo gol personale (che gli vale nuovamente il primato in classifica cannonieri) dopo una bella combinazione nello stretto con Giovannini. Il pareggio dalla distanza di Buffagni al 19’ dà inizio a una fase di partita più statica in cui latitano le occasioni, finché al 44’ Bandaogo riporta in vantaggio i suoi grazie a un gol da situazione confusa dopo corner. È nella ripresa che il Colorno si scioglie consegnando la partita agli ospiti; il Rolo dunque trova in una manciata di minuti dapprima il pareggio al 55’ (Lari su cross da corner) e il vantaggio a breve giro di posta (Ranieri al 62’ la mette all’incrocio). Sussulto colornese al 75’ con Giovannini che segnerebbe su assistenza di Malivojevic ma la terna ravvede il fuorigioco dell’esterno rivierasco e strozza in gola l’urlo del “Comunale” di Colorno. Probabilmente stremato per gli ultimi probanti impegni ravvicinati il Colorno in chiusura concede anche il gol del 2-4 (Napoli nel recupero). Chiude male dunque il Colorno il suo girone di andata, con due sconfitte consecutive (Cittadella e Rolo), non riuscendo a confermare l’ottima prestazione, con vittoria, alla diciassettesima contro il Borgo. La palla passa ora ai giocatori, La Rosa e il suo staff per trovare la costanza di risultati che un gruppo come questo merita.

Come anticipato ultima partita dell’anno solare e prima del girone di ritorno la prossima domenica: per consolidare il primato al Borgo spetta l’anticipo del sabato nell’incontro agevole e dunque insidioso in trasferta a Castel Giovanni con la Castellana Fontana; Fidentina in cerca di conferme e finalmente spiragli di luce al “Ballotta” con la Vignolese; Piccardo che può continuare nella sua marcia da rullo compressore al “Tesauri” contro il Boretto e, ultimo ma non ultimo, il Colorno di Malivojevic e soci affronterà La Pieve nel tentativo di definire la propria dimensione.

 

(In copertina, il portiere della Fidentina Ghiretti in una foto d’archivio – Foto: Marco Palmucci)

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