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minuto di raccoglimento in Colorno La Pieve Nonantola 2 1 20a giornata Eccellenza 2022 2023

Eccellenza gir. A

ZOOM Eccellenza: Piccardo e Colorno chiudono vincendo. Fidentina, altro passo falso

©Foto: SportParma

ZOOM Eccellenza: Piccardo e Colorno chiudono vincendo. Fidentina, altro passo falso

Non ci si ferma neanche per la finale del Mondiale. E così, mentre a qualche migliaio di chilometri di distanza l’Argentina conquista la sua terza “Coppa Rimet”, nelle province emiliane l’Eccellenza scende in campo in quella che è già la prima partita del girone di ritorno.

Ieri, nel primo atto della 20a giornata, il Borgo San Donnino (clicca qui per l’approfondimento) in trasferta tra la nebbia del “Soressi”, casa della Castellana Fontana, fa il suo dovere e si conferma in testa alla classifica a 46 punti – seppur ancora in coabitazione con la Virtus Castelfranco, vincente oggi contro l’Arcetana per 1-0 – vincendo 0-2 grazie alla doppietta di Ferretti (già a quota 4 gol in altrettante presenze, di cui due da subentrato, da quando ha vestito la nuova maglia biancoblù). Oltre al Borgo vincono anche Piccardo e Colorno. Di nuovo male, invece, la Fidentina, sconfitta al “Ballotta” nello scontro diretto con la Vignolese.

A proposito dell’armata giallonera qualche numero per delineare il loro momento di forma: terza vittoria consecutiva e ottava nelle ultime nove giornate, dalla sesta giornata (in cui la Piccardo vinse il derby con la Fidentina per 2-1) per undici volte su quindici ha portato a casa i tre punti, cadendo in soli tre di questi incontri (contro Virtus Castelfranco, La Pieve Nonantola e Modenese) e pareggiando una sola volta (Cittadella Vis Modena). Dopo la vittoria odierna con il Boretto (già sconfitto all’andata per 2-1), la Piccardo Traversetolo consolida il quinto posto in solitaria, coi suoi 37 punti, marcata stretta dal Colorno a 35, pagando forse la flessione avuta tra la seconda e la quinta giornata (nelle quali i gialloneri hanno ottenuto 0 punti, accumulando solo sconfitte). Altrimenti staremmo parlando di altri orizzonti per i traversetolesi. Venendo al match odierno, la prima cosa da notare è il lancio del grande colpo di mercato Stefano Solinas (dall’Este, squadra della serie D veneta); ebbene il bomber sardo (ex Cagliari, con il quale ha anche assaporato la Serie A in un’occasione) dimostra di che pasta è fatto dopo appena nove minuti: sul cross dalla destra di Notari la sua incornata vale il vantaggio giallonero, che terrà sino al termine della partita. Il campo del “Tesauri” dimostra di avere sofferto particolarmente le intemperie climatiche degli scorsi giorni e cede botta in quest’ultima giornata prima del riposo, fino a rendersi vero e proprio impedimento all’armonia del gioco, tanto che, coi locali già in vantaggio, si assiste d’ora innanzi a una partita tutt’altro che spettacolare, allorquando le occasioni, comunque poche e “sporche”, sono praticamente tutte per i ragazzi di mister Notari. Da segnalare nel finale l’espulsione per doppio giallo di Sanè, già alla seconda stagionale, curiosamente una in più rispetto alla sola ammonizione rimediata.

Come detto, a -2 dalla Piccardo si colloca un’altra parmense: il Colorno di La Rosa. I parmensi arrivano da un periodo più di bassi che di alti (due sconfitte contro Cittadella e Rolo alla 18a e 19a giornata), e l’incostanza è un po’ il leit-motiv che accompagna i rivieraschi sin dall’inizio del campionato. Anche per via della lunaticità in questione la dirigenza, nella figura del direttore sportivo AlbertoVicini, ha varato un programma di rinnovamento della rosa nel mercato invernale, la cui ultima “vittima” è stato Lion Giovannini, fino ad ora secondo miglior marcatore della rosa insieme ad Altinier con 9 reti segnate a testa, ritornato nelle terre natie dell’ascolano. Chiaramente sarà il tempo a sancire la bontà degli investimenti gialloverdi sul lungo periodo, oggi la certezza in casa Colorno ha senza dubbio un nome e un cognome: Milos Malivojevic, autore della doppietta che ha permesso ai suoi di stendere i diretti rivali e rivelazione del campionato de La Pieve Nonantola (all’andata finì 3-2 per i rivieraschi), appaiati coi gialloverdi a 32 punti (20 dei quali tra le mura amiche, fuori dalle quali non vince addirittura dalla 13a giornata) prima del match odierno. Coi due gol il fantasista italo-serbo sale già a 17 gol in campionato, consolidandosi capocannoniere ad interim (staccato di due lunghezze Bertetti del Castelfranco). Il primo dei due arriva al 20’: al termine di un’azione personale nella quale Milos dapprima scarta il difensore avversario Ruopolo, poi il portiere in uscita per decentrarsi però rispetto allo specchio della porta, ciò non sfiducia però il 10 giallonero, il quale da posizione impossibile insacca. Come capitato in altre occasioni il Colorno, tra la fine del primo tempo e la metà del secondo, domina la partita producendosi in un discreto numero di occasioni (molte di esse sempre sul piede di un indomabile Malivojevic, coprotagonista della sfida col portiere avversario Ortensi, chiamato a un paio di miracoli) senza che queste esitino nel gol del raddoppio, è assiomatico dunque che arrivi il gol del pareggio ospite alla prima vera occasione creata: al 68’ Teggi di testa fredda Narduzzo sul primo palo e fa 1-1. Siccome però, legittimamente, la divina Eupalla assiste i più meritevoli rivieraschi ecco che al 72’ il subentrato Crescenzi pesca con un cross dalla destra l’onnipresente Malivojevic, il quale la spedisce all’incrocio e sancisce il vantaggio del Colorno. Sul 2-1 si chiude anche la contesa portando i tre punti a capitan Arati e soci, che cominciano così il girone di ritorno nel migliore dei modi.

Altro scontro diretto tra squadre a pari punti (18), ma stavolta sul fondo della classifica e impegnate nella lotta salvezza, la partita del “Ballotta” tra Fidentina e Vignolese. All’andata fu un 2-2 che vedeva inizialmente i modenesi avanti di due gol e con un uomo, ma subirono la rimonta dei granata negli ultimi 20’ di partita (doppietta di Favaro, proprio come nella vittoria della scorsa giornata). Stante la sconfitta di domenica scorsa con la Piccardo, in un incontro comunque combattuto colpo su colpo, i rossoverdi si presentano a Fidenza in un buon momento di forma della loro stagione (7 punti in quattro giornate prima della partita contro la Piccardo), e nel consueto 4-3-3 di partenza Perinelli ritrova il capitano, degente di lungo corso, Dardani e non può mancare là davanti il capocannoniere della squadra Girotti (10 gol), in panchina l’ex Bologna e nazionale U17 James Uhunamure. Montanini risponde confermando quasi in toto l’undici iniziale vittorioso all’ultima contro La Pieve, come unica eccezione il capitano Petrelli in difesa in luogo di Leporati, regolarmente in campo gli attaccanti Pellegrini e Pasaro, oggi in calo dopo l’ottima scorsa prestazione. I fidentini purtroppo non riescono a dar seguito a quanto di buono visto in attacco nel 4-3 della scorsa domenica, mentre si confermano le lacune difensive, che tra il 26’ e il 28’ consentono agli avversari il doppio vantaggio (a firma di Iori e Mekhchane) con cui si conclude il primo tempo. A conferma della brutta giornata in casa granata l’implacabile Girotti segna lo 0-3 subito al 50’; l’unica magra consolazione è il dodicesimo gol stagionale di Mattia Pellegrini, sempre più capocannoniere della Fidentina, ad ogni modo valido solo per le statistiche. Si conclude dunque 1-3 per gli ospiti, che grazie ai tre punti salgono a 21 staccando i granata, fermi a 18 e ancora incapaci di risalire una classifica ormai come al solito pericolante e confermando un trend affatto positivo per il quale a ogni vittoria la Fidentina ha fatto seguire una sconfitta, segno inequivocabile della loro incostanza.

Spettano adesso ai giocatori dell’Eccellenza emiliana venti giorni di meritato riposo dalle fatiche di questa prima parte di stagione; un periodo in cui le parmensi potranno ricaricare le batterie per il lungo secondo atto, in cui ognuna di esse combatterà per un obiettivo diverso. Il Borgo sarà doverosamente chiamato a tentare l’assalto diretto alla Serie D, presentandosi alla ripresa l’8 gennaio in casa contro la rediviva Modenese (che giocherà col coltello tra i denti dopo l’umiliazione subita alla 2a per 7-3) da prima in classifica; la Piccardo è forse quella che più ha da perdere dalla pausa che rischia di interrompere il ritmo martellante dei gialloneri, di ritorno in campo contro la Real Formigine in trasferta; può essere una pausa di riflessione e di riassestamento invece per il Colorno, che trarrà di certo giovamento da questo momento di tranquillità, dopo il quale proverà a vincere in trasferta con il Castelvetro; il riposo è una manna in casa Fidentina, dove finalmente Montanini e i suoi potranno, a bocce ferme, guardarsi negli occhi e focalizzarsi su vincere quante più partite da qui alla fine per meritarsi un degno destino, a partire dal match della 21a in quel di Novellara opposta al Campagnola penultimo, che stenta tremendamente in casa (solo 3 punti su 13 al “Meloni”), in più per vendicare la partita di andata, ferita ancora aperta (vista la insperata rimonta dei reggiani, in svantaggio 2-1 fino al 90’).

Sperando che il tempo senza pallone trascorra il più in fretta possibile, nel frattempo, “eccellenti” feste a tutti.

 

(In copertina, i giocatori del Colorno nel minuto di raccoglimento pre-gara contro La Pieve Nonantola – ©Foto: SportParma)

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