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Calcio Dilettanti

PROMOZIONE: Agazzanese-Piccardo, ultima chiamata per il primato. Sfida salvezza a Marzolara

PROMOZIONE: Agazzanese-Piccardo, ultima chiamata per il primato. Sfida salvezza a Marzolara

A tre giornate dal termine, gli appassionati del campionato di Promozione si stanno ancora interrogando su una domanda: riuscirà il Pallavicino ad avere la meglio o qualcuna tra le inseguitrici alla fine gli farà le scarpe e balzerà in vetta al girone A? Già, perché la lotta per salire direttamente in Eccellenza è tutt’altro che chiusa e con ancora 270′ da giocare sono ben quattro le compagini che sperano di far festa senza passare dai play off.

La partita di cartello si giocherà al “Baldini” dove l’Agazzanese (71), squadra di casa, proverà a farsi forte della propria imbattibilità nell’atteso scontro diretto con un’altra super potenza del girone, la Piccardo Traversetolo (68). Il match ha una valenza fondamentale per entrambe, che non possono permettersi di lasciare per strada ulteriori punti. Altrimenti tanti saluti al primo posto e ci si ritroverà tra un mese agli spareggi play off. I gialloneri in graduatoria sono quelli più in ritardo, perciò raccogliere i tre punti sarebbe ancora più indispensabile quanto meno per scalare posizioni; non sarà facile però per i traversatolesi contro l’équipe piacentina che, come detto in precedenza, tra le mura amiche non ha ancora incassato alcuna sconfitta: solo tre pareggi e ben dodici vittorie su quindi incontri disputati. Si profila un’altra esclusione per l’attaccante parmense Ivan Martini che pare in rottura con il tecnico Bazzarini (ipotesi smentita dalla società di Traversetolo, che ci ha fatto sapere che domani l’attaccante sarà quantomeno a disposizione, ndr). Al bomber Chiurato, autentico mattatore nelle ultime due uscite – in cui ha realizzato ben 4 dei suoi 11 centri stagionali -, il compito di reggere il peso dell’attacco.

Spettatore interessato di questa significativa disfida il Carignano (72), il quale però non dovrà abbassare la guardia contro un Fontana Audax (46) che scoppia di salute: la mina vagante di Castel San Giovanni, infatti, ha subìto un solo ko nelle ultime otto, in cui ha raccolto la bellezza di sei vittorie e un pareggio. Gli ospiti, allenati da mister Stefanelli, proveranno a blindare il settimo posto e a mettere in difficoltà la squadra giallorossa, reduce a sua volta dalle tre vittorie su Montecchio, Il Cervo e Brescello, accomunate tutte dallo stesso fattore: il risultato di 2-0. Mister Marcotti non dovrà preoccuparsi di alcuna squalifica, nessuno degli elementi a sua disposizione è finito nel taccuino dei cattivi del giudice sportivo. La rincorsa al primo posto ricomincerà dal catino del “Padovani”, dove  la media punti (2,07) è sicuramente perfettibile.

Ma ovviamente tutto è nelle mani del Pallavicino (73) capolista: se i bussetani continueranno a marciare su questi ritmi (e il calendario non glielo impedisce), non ci saranno speranze per le altre tre sorelle. I blues, dopo il trittico Piccardo Traversetolo-Fontana Audax-Il Cervo superato con il massimo dei punti, andranno a caccia del poker contro un San Secondo Parmense (35) che attualmente, grazie a due vittorie e altrettanti pari raccolti negli ultimi quattro turni, è fuori dalla zona calda della classifica, ma non può di certo dirsi già salvo. Sfida tutta da seguire quella del “Cavagna”, visto che entrambe le formazioni della bassa – che stanno attraversando ottimi stati di forma – vorranno avere la meglio anche per un discorso di campanilismo territoriale. Per gli uomini di mister Piscina, orfano del solo Cardillo in mediana, sembra essere l’ultimo vero difficile ostacolo, visto che al rientro dalla Pasqua dovranno vedersela con Castelnovese/Meletolese (già retrocessa) e Noceto, che non hanno più nulla da chiedere. Il San Secondo per la sfida di domani ritrova Diedhiou in difesa, dove contemporaneamente viene a mancare lo squalificato Piazza; rientro importante pure in casa Pallavicino, quello del jolly di fascia Nadotti.

Incandescente anche la lotta in zona play out, dove sono coinvolte sei squadre (clicca qui per leggere il focus). In questo senso, sarà decisiva la sfida dell'”Amoretti” tra Marzolara (33) e Montecchio (35), che si daranno battaglia per cercare di non inciampare proprio nel rush finale. Il team della val Baganza non potrà permettersi di fallire il penultimo appuntamento casalingo della stagione, visto che al rientro dalla sosta pasquale il calendario metterà ancora una volta a dura prova i ragazzi di mister Savi; d’altro canto i reggiani non stanno meglio, anzi: il digiuno da vittorie dura ormai dal 29 gennaio e il cambio di allenatore (il terzo stagionale) è sintomo di poca tranquillità in casa giallorossa, dove a questo punto è evidente che si teme di non centrare la salvezza diretta. I parmensi, senza lo squalificato Izzo in difesa e costretti forse a dover fare a meno anche del bomber Poka (acciaccato) in attacco, davanti al pubblico amico vorranno riscattare la recente sconfitta incassata con l’Agazzanesse.

Il Fidenza (27) non potrà fallire l’appuntamento con la settima vittoria stagionale se non vorrà rischiare di rimaner attardato in classifica. Il successo ottenuto sul campo della derelitta Castelmeletolese è servito al gruppo bianconero a ridare entusiasmo e soprattutto tre punti chiave per accorciare sulla Viarolese, ma ora mister Barbuti vuole continuità di risultati, anche per proiettarsi in ottica play out con il morale ad alta quota. Certo è che i borghigiani non avranno vita facile contro il Terme Monticelli (58), sesto in classifica, che vuole continuare a stupire e – perché no – a provare a chiudere davanti alla corazzata Brescello. I termali, a obiettivi oramai ampiamente raggiunti, hanno dimostrato di non regalare niente a nessuno (vedere per credere lo 0-4 rifilato al Noceto) e di voler concludere la stagione con una serie positiva. Capitolo formazioni: i padroni di casa devono rinunciare a due sicuri assenti, Vincenzo Di Martino (squalificato) e Moschini (rottura del legamento anteriore), ma possono contare sui recuperi di Kassi, Scarpato e Sanella. Pochi problemi per il tecnico dei biancocelesti Gussoni che dovrebbe riproporre la formazione standard, con gli unici ballottaggi legati al ruolo di trequartista (Paini o Missorini) e alla punta centrale (Orrero, Volponi o Cantelli) che sarà affiancata da Agostino Rabitti.

Turno favorevole alla Viarolese (31) che potrà godere dello scontro più che agevole contro la già retrocessa Castelnovese/Meletolese (16). Che i reggiani abbiano alzato bandiera bianca lo si capisce anche dal fatto che abbiano congedato i calciatori acquistati qualche tempo fa dal campionato sanmarinese per provare a riuscire nell’impresa salvezza: coach Abbati continuerà a dar spazio ai giovani in rosa, in ottica della prossima stagione in Prima Categoria, in cui servirà una ventata di freschezza. Per i parmensi sarà un importante match point da non farsi sfuggire di mano: una vittoria per i ragazzi di Fabbi (che dovrà fare a meno per due gare dello squalificato Nicolò Talignani) potrebbe significare non soltanto un allungo decisivo nei riguardi del Fidenza, ma anche un passo importante verso la salvezza diretta.

Serve invece un vero e proprio miracolo sportivo alla terzultima della classe, il Basilica 2000 (20), che si sta appellando soltanto alla matematica per potersi considerare ancora una squadra di Promozione. I rossoblù hanno solo una possibilità per sperare di raggiungere i play out: fare 9 punti in tre partite e augurarsi che chi sta davanti incappi in più di un incidente di percorso. La formazione rossoblù può contare su un calendario tutto sommato non impossibile, a partire dal match interno di domani contro un Noceto (41) che sembra aver staccato la spina; ma va anche detto che la posizione in classifica del team di Basilicanova va oltre i limiti della precarietà. E per di più, a causa delle squalifiche di Reggiani, Pingiotti e Guareschi e dei soliti infortuni di Imperiale e Stirparo, per mister Ferrari è in totale emergenza: l’allenatore locale, infatti, dovrà ricorrere almeno a sei prestiti dalla formazione Juniores- Non ha di questi grattacapi il collega Bacchini, che dovr à sopperire alla squalifica di Partelli in mediana e valutare soltanto le condizioni di Morsia, a rischio forfait. Il tecnico dei nocetani, però, esigerà dai suoi sicuramente un piglio diverso rispetto alle ultime due uscite, in cui Terranova e soci sembravano essere in gita.

A Noceto, invece, il Borgo San Donnino (41) riceverà un Brescello (60) ormai tagliato fuori dalla corsa play off: si potrà dunque giocare per fare esperimenti e per dare spettacolo. Partita da over per tutti gli scommettitori del nostro Toto Perozzi. A tal proposito, infatti, l’attacco dei reggiani potrebbe trovare ampi spazi nella difesa fidentina (che in campionato ha incassato 49 reti, non proprio poche), apparsa non sempre solida nelle ultime uscite e non solo. Mister Cecchini sarà desideroso di chiudere bene l’annata, anche in virtù di una possibile riconferma in vista della prossima stagione. Niente partita per Dattaro (squalificato) e Soregaroli (vittima di un infortunio alla caviglia che dovrebbe costargli il finale di stagione); possibile esordio per il classe ’99 Bonfanti, insieme al quale potrebbero anche essere provati altri giovani della formazione Juniores. Sarà, invece, un finale tanto inutile quanto amaro per il team gialloblù allenato da Piccinini, che ha vanificato una potenziale rimonta con i recenti ko incassati contro Langhiranese e Carignano.

A completare il menù della trentaduesima di Promozione c’è l’incontro del “Pertini” tra la Langhiranese (38) e Il Cervo Collecchio (15). Entrambe le compagini del nostro territorio arrivano al finale senza più nessun vincolo da rispettare: i grigiorossi, infatti, sono più che tranquilli e possono già programmarsi le vacanze, i neroverdi purtroppo hanno detto addio alla categoria dopo tre anni di militanza. Ci sarà spazio per tante seconde linee, soprattutto alla formazione della val Parma, che sarà privata di Del Signore, Kone e Tarasconi, tuti e tre squalificati, e con ogni probabilità anche dell’acciaccato Truffelli. Per fortuna di Paoletti a dar man forte al reparto di centrocampo ci sarà il rientrante Barone, che potrebbe ritrovarsi al suo fianco qualche altro giovane della Juniores. Ai collecchiesi, dove si rivedrà Falzone dopo il turno di stop, non resta che cercare di trovare almeno una vittoria dopo un girone di ritorno davvero inquietante (due pareggi in quattordici incontri); tuttavia, per coach Cerutti (sotto la cui gestione è arrivato solo il pari col Fidenza) anche il fatto di poter interrompere l’emorragia di sconfitte, che dura da tredici settimane di fila, potrebbe essere un motivo di una magra soddisfazione. Lorenzo Fava

 

(Nella copertina la foto di squadra del Marzolara per la stagione 2016/2017 – Si ringrazia l’addetto stampa dell’A.C. Marzolara Armando Sorbi per la concessione)

 

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