Alla tredicesima giornata del campionato di Promozione (Gir.A) continua la favola del Carignano: secondo posto in classifica, miglior attacco e maggior numero di punti realizzati tra le squadre della provincia di Parma, dalla Serie A alla Promozione.

In un’intervista a Sportparma il mister Massimo Abbati racconta dell’ottimo momento della sua compagine, dall’inizio della sua avventura a Carignano al derby di domenica con la Medesanese.

Dove e come nasce il progetto Carignano e quali sono le ambizioni per questa stagione?
“Il progetto Carignano è nato lo scorso anno. Mi hanno chiamato ad allenare la squadra con un progetto a media-lunga scadenza. E’ una squadra giovane con alcuni giocatori d’esperienza per dare una mano. Il progetto continua dallo scorso anno e stanno arrivando dei buoni risultati che ci gratificano. Le ambizioni sono quelle di mantenere la posizione, inaspettata, che si è creata e continuare a fare bene su questa strada”.

Qual’è la sua idea di gioco?
“La tattica è più che altro l’espressione dei giocatori a disposizione. La nostra filosofia è quella di cercare di attaccare e mettere in difficoltà l’avversario. Il modulo che usiamo attualmente è il 4-3-3, perchè abbiamo giocatori che per caratteristiche lo sviluppano bene, ma abbiamo anche altre possibilità. Si cerca sempre di segnare”.

Quali giocatori le stanno dando più soddisfazioni in questa stagione e quali potrebbero ben figurare in categorie superiori?
“Diversi ragazzi stanno facendo bene. Con la società cerchiamo di trasmettere ai ragazzi di allenarsi con impegno per migliorarsi, e il miglioramento è stato abbastanza generale. Alcuni di loro potrebbero fare bene in altri campionati, però ora giocano in questa categoria e possono ancora migliorare”.

Domenica c’è il derby con la Medesanese: cosa si aspetta dalla partita e come pensa di interpretarla?
“La Medesanese è un avversario ostico. Sarà una partita difficile. Oltre ad essere un derby, loro sono una squadra esperta con giocatori in grado di risolvere la partita in ogni momento e con delle potenzialità in tutti i reparti. Una squadra che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale. Dovremo essere molto compatti e ben organizzati in fase difensiva. Rispettiamo la Medesanese, hanno giocatori di qualità per cui dovremo cercare di colpire senza concederle nulla”.