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Ciclismo

Ciclismo giovanile, i protagonisti del 2012: Samuele Battistini

Ciclismo giovanile, i protagonisti del 2012: Samuele Battistini

Secondo appuntamento con le interviste dedicate ai giovani protagonisti della stagione 2012: questa settimana abbiamo incontrato Samuele Battistini, nato il 08 febbraio 1999, Esordiente del 1° anno nel Team Biking Noceto.

A che età hai cominciato a correre?
Ho cominciato nella G/5 nella Virtus Collecchio Baby Bike
Il tuo miglior piazzamento?
La mia prima stagione da Esordiente ho conquistato nove piazzamenti su strada e decimo al regionale, in pista secondo al provinciale e quinto al Trofeo Gambini.
La tua miglior corsa e la peggiore.
La migliore a Nuvolento (BS) in un percorso misto sono riuscito a esprimere tutte le mie qualità con un secondo posto all’arrivo. La peggiore a Carugate (MI) dove non sono mai entrato in gara.
Una qualità e un difetto.
La qualità che sono tenace, il difetto perfezionista.
Che scuola frequenti?
La scuola media alla Domenico Galaverna di Collecchio.
Qual’è il tuo campione preferito?
Marco Pantani, un grande del ciclismo.
Che rapporto hai con i tuoi compagni e avversari?
Ritengo di avere un bel rapporto con entrambi: di amicizia e leale competizione.
Un giudizio sul tuo ds, in positivo e in negativo.
E’ riuscito a darmi una preparazione atletica migliore, superiore alle mie aspettative. Spero di riuscire a ricambiare la fiducia che hanno in me. Il suo difetto è che è molto esigente
In allenamento e in corsa segui i suoi consigli?
Ci provo anche se non sempre mi riesce.
Perchè hai scelto come sport il ciclismo?
Perchè è uno sport affascinante, duro, e che richiede tanto sacrificio da parte di chi lo pratica; dando tantissima soddisfazione anche senza la competizione.
Sei un maniaco della tua bici?
Non maniaco ma preciso.
I tuoi obbiettivi per la stagione 2013?
Provare a vincere qualche corsa, quello che mi è mancato in questa stagione.
Come giudichi la tua stagione e quella della squadra?
Bella stagione condizionata a metà da due brutte cadute, certamente mi rifarò nel 2013.
La tua preferenza: strada o pista?
Sono due mondi diversi ed entrambi esaltanti di correre, difficile oggi dare una preferenza.
Hai un portafortuna?
No, mi affido alle mie gambe.
Se dipendesse da te, cosa cambieresti del ciclismo?
Introdurrei cronometro anche per gli Esordienti e la costruzione di velodromi chiusi per favorire l’attività anche nel periodo invernale (agevolando non solo le società del Nord-Italia che hanno già questa possibilità, vedi Montichiari).

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