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Mondiale di Mendrisio. Isetti: Adriano ha messo ottimismo in Provincia

Mondiale di Mendrisio. Isetti: Adriano ha messo ottimismo in Provincia

Con la Nazionale Italiana in ritiro da ieri a Gazzada, il Mondiale di Mendrisio è già Â  entrato nel vivo. Se la Vuelta appena conquistata da Valverde ha emesso sentenze importanti che Ballerini e i suoi non dovranno sottovalutare, l'Italciclismo under 23 della crono spera nel campione iridato uscente, il nostro Adriano Malori, per iniziare nel migliore dei modi la rassegna svizzera.

Con la Nazionale Italiana in ritiro da ieri a Gazzada, il Mondiale di Mendrisio è già entrato nel vivo. Se la Vuelta appena conquistata da Valverde ha emesso sentenze importanti che Ballerini e i suoi non dovranno sottovalutare, l’Italciclismo under 23 della crono spera nel campione iridato uscente, il nostro Adriano Malori, per iniziare nel migliore dei modi la rassegna svizzera.

Si parte con la crono dei dilettanti, dove l’Italia di Amadori, oltre al traversetolese, presenta anche il campione italiano in carica Alfredo Balloni e l’altro specialista Manuele Boaro, risultando sulla carta al squadra da battere. Saranno 33,6 i km da mandar giù in un sol boccone su un percorso ondulato ed impegnativo. Malori pensa a questa crono da tempo, è concentrato sull’obiettivo, ma c’è una persona che lo ha visto crescere, non si è persa un suo podio e soprattutto lo conosce molto bene. Il suo nome è Daniela Isetti, fidentina, che ricopre da 5 anni l’importante figura di consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana e del Coni. Come tutta la FCI sarà a Mendrisio a seguire le imprese della delegazione azzurra.

L’augurio, senza neanche chiederglielo, è che Malori si confermi sul tetto dei cronomen, ma lei vuole vederci qualcosa di più profondo:”Sì, confido chiaramente in Adriano. So che è nelle migliori condizioni per fare bene, però vorrei che una sua eventuale vittoria fosse anche considerata come la definitiva consacrazione del nostro movimento dilettantistico e delle strutture che preparano i nostri giovani. Come federazione crediamo molto nei dilettanti, altrimenti non si spiegherebbe come mai molte nazionali vengano a studiare ed imparare il ciclismo da noi. Purtroppo quest’anno siamo andati un po’ in controtendenza. Nella prova in linea di sabato negli under 23, come capitano schiereremo Damiano Caruso che è passato prof nella LPR da 1 mese, ma questo non vuole essere un cambio di rotta, rimarremo fedeli alla nostra politica”.

Daniela aggiunge, riguardo a Malori:”E’ un bravo ragazzo, educato e che, nonostante i suoi straordinari trionfi, non si è montato la testa. E’ rimasto molto disponibile con tutti, dai tecnici agli amici fino ai fan e questa è la dimostrazione che la sua è stata una maturazione psico-fisica graduale. Passerà prof con la Lampre nel 2010 è sarà ancor di più un punto di riferimento per i nuovi giovani dilettanti di Parma. Ci voleva per la nostra provincia una nuova ventata di ottimismo e penso che Adriano, insieme anche a Dodi, altro ragazzo forte e di ottime maniere, abbia contribuito a tutto questo”. E se stasera vedremo Malori sul gradino più alto del podio, gliene saremo tutti ancor più grati.

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