Ciclismo

213 chilometri di fuga, Malori sfiora l'impresa in Turchia

di
Daniele Bonezzi
16 Aprile 2010

Impresa sfiorata per Adriano Malori al 46à‚° Giro Presidenziale di Turchia. Il 22enne della Lampre-Farnese Vini è stato in fuga per 213 km …

… sui 218 previsti nella 5a tappa, la Denizli-Fethiye, decisamente la più dura, visto che sviluppava per gran parte sulle alture dei monti Tauro, con almeno 2 gpm fissati a quota 1400 e 1600 mt.

Malori è partito già al 2° km di gara, rispettando ed interpretando alla perfezione gli ordini di squadra, insieme ad altri 5 compagni d’avventura : Sokoll (Vorarlberg), De Segovia (Galicia), Pauriol (Cofidis), Ratti (Carmiooro) e Laganà (De Rosa).

I 6 piano piano hanno guadagnato terreno con buona pace del gruppo che poi, sotto gli impulsi soprattutto di ISD (per Visconti) e Team Columbia-HTC (per Greipel) si è riportato sui fuggitivi a -3 km dall’arrivo.

Dopo 6 ore abbondanti di sole e fatica, la carovana turchese è scesa in picchiata verso i lidi marini di Fethiye dove per la cronaca la volata finale è stata vinta da Andre Greipel, che così ha conquistato la terza vittoria parziale del Giro di Turchia.

Leader della generale rimane Giovanni Visconti, mentre per il nostro Adriano Malori rimangono i complimenti del suo d.s. Vicino (“lodiamo il suo impegno perché ha avuto il carattere di andare in fuga da lontano e sfiorare l’impresa”), solo un 3° posto su un gpm di tappa e tanto amaro in bocca, ma con la consapevolezza di aver svolto un ottimo lavoro in vista degli impegni futuri, anche se “oggi mi sono cotto come una bistecca”.