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Ciclismo

Giro d'Italia, Marzano: Brutto tempo e freddo, 220 km durissimi

Giro d'Italia, Marzano: Brutto tempo e freddo, 220 km durissimi

MONTALCINO à¢â‚¬â€œ Una giornataccia dura, dura, dura quella di oggi. Sapevamo che ci attendeva una tappa molto impegnativa, ma non così tanto.

Il percorso, già lungo e difficile, infatti è stato reso ancora più tortuoso dal brutto tempo e il freddo. Dopo 220 chilometri così sono veramente stanchissimo, ma si doveva sostenere Damiano Cunego, che ha davvero corso una grande gara, anche, anzi soprattutto, nel difficile tratto senza asfalto. Peccato non ce l’abbia fatta a vincere dopo una bella rimonta, ma è importante essere sempre lì. Prima o poi arriverà la gara giusta. Come squadra in generale peraltro siamo andati forte e per un certo tratto ho provato pure io a inserirmi in volata. Ho rallentato molto quando siamo arrivati dalla pista bianca, che se ci fosse stato bel tempo sarebbe stata anche discreta, ma con questa pioggia era ai limiti della percorribilità con 1 cm, 1 cm e mezzo di fango. Correre quel tratto e vedere davanti era un impresa quasi impossibile visto che il fango ti arrivava negli occhi, e infatti ho pensato bene di mantenere le distanze dai gruppi folti e dalle auto. A rimetterci, oltre a noi con la fatica, le biciclette, del tutto fuori uso. I nostri meccanici dovranno fare check-in completo ai mezzi, ora come ora con i pezzi tutti da cambiare.
Tornando all’esito finale della gara la caduta di Nibali ha riportato in rosa Vinokourov e a questo punto credo che difficilmente riuscirà a farsi scappare la vittoria del giro. E’ il mio favorito, anche se ovviamente sarà dura per lui confermarsi fino alla fine. Così come sarà dura per tutti noi la tappa di domani, la prima di montagna, specie dopo la faticaccia di oggi. Noi possiamo contare su un Cunego in ottima forma e faremo del nostro meglio per sostenerlo. Anche domani le previsioni sono brutte, ma è un problema comune, e comunque il bel tempo a quanto pare non lo vedremo fino al 20 quindi dovremo farcene una ragione. Alla fine chi va forte sotto il sole lo fa anche con la pioggia.

Marco Marzano

7a tappa: Evans vince a Montalcino e riconsegna la rosa Vinokourov
L’australiano Cadel Evans (Bmc) ha vinto la settima tappa del Giro d’Italia (Carrara-Montalcino, 224 km). Evans ha preceduto Damiano Cunego e Alexandre Vinokourov, che riconquista la maglia rosa. Il campione del mondo in carica ha preceduto di 2″ Cunego (Lampre Farnese-Vini) e Vinokourov. In classifica generale, il kazako precede ora proprio Evans di 1’12”. La tappa odierna e’ stata caratterizzata dal maltempo, che in particolare nei lunghi tratti di sterrato, trasformato in fango, ha reso molto difficoltoso il passaggio della carovana. La strada viscida, anche nel tratto d’asfalto, ha causato diverse cadute, prima fra tutte quella di Nibali, scivolato durante una discesa a circa 35 km dall’arrivo. L’ex leader della corsa e’ rimasto attardato dal gruppetto di testa e, nonostante l’aiuto dei suoi compagni Agnoli e Basso, non e’ riuscito a riportarsi tra i primi, chiudendo a due minuti esatti da Evans e cedendo quindi la maglia di leader. Protagonisti della prima parte della frazione sono stati Nicki Sorensen (Team Saxobank) e Rick Flens (Pro Team Rabobank), che hanno dato vita a una lunga fuga di oltre 80 km, raggiungendo anche un vantaggio dal gruppo di quasi 8 minuti. I fuggitivi sono stati ripresi a 44 km dal traguardo. A 20km dalla conclusione ci ha provato anche Cunego, il cui tentativo e’ stato subito soffocato dal gruppo, guidato da Garzelli (Acqua & Sapone) e Vinokourov. Domani ottava tappa da Chianciano Terme a Terminillo, di 189 km.

8a tappa: Chianciano Terme-Terminillo (189 km)

Il percorso di domani, Chianchiano Terme-Terminillo, è la prima vera tappa di montagna del giro, e anche l’arrivo, come tutto il percorso, sarà in salita. Solo un tratto pianeggiante, a Rieti, prima del pesantissimo rush finale da Vazia a Terminillo in una salita dalla pendenza di poco inferiore all’8%. Due i Gran Premi della Montagna, a Monte Nibbio, il primo dopo 46 km, e Marmore. Il già difficile tratto potrebbe essere reso ancora più duro dal maltempo: le previsioni infatti prevedono pioggia mista neve.

Classifica generale dopo la settima tappa:

1 VINOKOUROV Alexandre
2 EVANS Cadel 1:12
3 MILLAR David 1:29
4 KARPETS Vladimir 1:30
5 NIBALI Vincenzo 1:33
6 PINOTTI Marco 1:40
7 GERDEMANN Linus 1:50
8 BASSO Ivan 1:51
9 ROHREGGER Thomas 1:56
10 PORTE Richie 2:00
11 GARZELLI Stefano 2:47
12 CUNEGO Damiano 3:08
13 SCARPONI Michele 3:09

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