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Ciclismo

Polisportiva Torrile e Gardini i migliori in regione nel ciclismo allievi

Polisportiva Torrile e Gardini i migliori in regione nel ciclismo allievi

Le "foglie morte" che da settimane invadono le strade preannunciano che la stagione ciclistica è agli sgoccioli e mentre i professionisti finiranno sabato, …

… con il Giro di Lombardia, le fatiche del loro 2010, in alcune categorie giovanili è già tempo di bilanci e nuovi programmi per l’anno prossimo.

La squadra parmense più felice di tirare le somme è senza dubbio la Polisportiva Torrile che, al termine di un’annata favolosa grazie ai risultati ottenuti, si è confermata come la miglior società regionale nella categoria allievi, finendo al 13° posto nazionale (su 250 squadre), dopo aver occupato ed accarezzato la top ten fino all’ultima gara.

La soddisfazione gialloverde aumenta con l’affermazione di Marco Gardini come miglior allievo sia su strada che su pista.

Dietro a questi risultati ci sono organizzazione e serietà, amicizia e sacrificio, ma soprattutto il d.s. Pietro Vallara, un “ragazzo” che mastica ciclismo da 40 anni, di cui gli ultimi 20 spesi su un’ammiraglia a guidare i giovani.

Pietro, che passa bonariamente per un “brontolone”, negli ultimi anni ha saputo tracciare la linea guida per il futuro:” E’ vero – analizza Vallara – sono un allenatore molto esigente, ma non solo sotto il profilo dei risultati. Il mio credo è far capire ai ragazzi di non perdere mai la voglia di sacrificarsi per pedalare e quindi divertirsi, poi se arrivano anche le vittorie e i piazzamenti tanto meglio. Quest’anno mi hanno seguito, abbiamo iniziato la stagione con 7 corridori ed abbiamo finito in 7. Non è facile, questi ragazzi vivono un età ed un mondo critico e spesso qualcuno si perde per strada vittima delle tante tentazioni o distrazioni che li circondano. È normale, ci sta ed è per questo che sono contento dei miei allievi”.

“Siccome dopo di noi – prosegue Vallara – ci sono gli juniores, io cerco di dare un prodotto “sgrossato”, quasi finito, ad una categoria che ti insegna per prima la professione di corridore. Avevo accordato un progetto con Mauro (il presidente Melegari, ndr), il quale non mi hai mai fatto pressioni ed oggi raccogliamo quello che abbiamo seminato 4 anni fa. Quest’anno contiamo 9 vittorie su strada, alcune prestigiose e con 4 atleti diversi (5 Gardini, 2 Seletti, 1 Burlenghi e Cornacchione, ndr), oltre a diverse classifiche generali ed alle 16 su pista. Ora andiamo alle corse e siamo considerati una squadra di riferimento, soprattutto in Emilia Romagna, ci siamo conquistati il rispetto che meritiamo e questo per noi è la soddisfazione più importante, anche più delle stesse vittorie”.

La filosofia del Torrile è già in atto anche per il 2011 e Pietro Vallara ha le idee chiare, malgrado le dichiarazioni dissennate del procuratore capo antidoping Ettore Torri:”Sì, ho avuto un piccolo sfogo provocatorio per svegliare il nostro ambiente, il nostro mondo dando la mia opinione e dicendo che avrei riconsegnato il mio patentino, ma in realtà vado avanti. Proseguiamo sulla stessa strada, con nuove sfide e scommesse da vincere. Anche le nuove leve crescono bene, abbiamo 7 esordienti secondo anno che passano e l’anno prossimo avremo ben 10 allievi, che saranno capitanati da Porcari, Delpoggetto e Cornacchione, che sarà il nostro faro, il nostro capitano. Lo dico subito, da lui mi aspetto molto”.

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