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Ciclismo

Ciclismo: torna la Milano-Busseto? La mission non è impossible

Ciclismo: torna la Milano-Busseto? La mission non è impossible

Riportare la Milano-Busseto nel 2011, questa è la mission (non impossible) del Gsd Pedale Bussetano.

Se ne è parlato anche lunedì sera 27 dicembre, quando è stato ricostituito ex-novo l’organigramma della società, sostituendo così il vecchio prefisso Asd. Sfidando la nebbia e il gelo che avvolgevano il capoluogo verdiano, i componenti del rinnovato sodalizio si sono ritrovati presso la sede dello storico VeloClub Pedalino (società ciclistica nata nel ’75 trasformata poi in un circolo privato e che ora metterà a disposizione i propri uffici) dove hanno eletto il nuovo consiglio che avrà per presidente una figura di rilievo come Paolo Bossoni, bussetano doc e recente ex-professionista della Lampre, che succede così a Marcello Concari. Tra i tanti temi trattati, l’utilizzo della moderna pista ciclabile per manifestazioni di categorie giovanili (un anello tutto illuminato di 1 chilometro all’interno di un parco sportivo in costante via di sviluppo) e soprattutto la decisa volontà di riproporre al panorama ciclistico la classicissima per dilettanti, che ha attirato una predominante attenzione nei discorsi della serata e che l’anno scorso saltò in extremis per mancanza di risorse economiche.
A questa sorta di tavola rotonda erano presenti personaggi e sponsor importanti del ciclismo locale, oltre a Luca Concari, assessore allo sport, che ha garantito un appoggio organizzativo ed economico da parte dell’amministrazione comunale laddove la gara si dovesse svolgere, per quella che sarebbe la 62a edizione. Controllando le prime bozze dei calendari nazionali della Federciclismo, come data è stata “prenotata” il 2 aprile, sperando, nel frattempo, di trovare fondi e forze necessarie per rimettere in piedi una gara sempre molto sentita , nel cui albo d’oro figurano grandi ciclisti come Sante Gaiardoni, Francesco Moser e Giovanni Lombardi, oltre a tanti altri che hanno avuto una buona carriera professionistica.
“Il progetto – ha dichiarato Bossoni, che fu profeta in patria vincendo la Milano-Busseto nel ’97 – è ancora nella sua fase embrionale, però ci stiamo già impegnando seriamente. Sono nuovo in questo ambito e devo imparare ancora tante cose, però vorrei inserire, di comune accordo con gli altri, anche eventi collaterali per attirare più spettatori possibili. Alcuni aspetti tecnici, invece, li stiamo ancora valutando, come percorso e chilometraggio, che sarebbero però dettagli da perfezionare una volta deciso il reale svolgimento della corsa. Abbiamo già fatto una bella propaganda ufficiosa tra paese e comuni vicini, però, anche se è un momento difficile, chiediamo un piccolo sforzo a tutta la comunità locale per fare in modo che il ciclismo a Busseto, attraverso la nostra gara, rimanga vivo”. Prevista già nei primissimi giorni del 2011 una nuova riunione per rendere ufficiale il ritorno della storica Milano-Busseto.

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