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Ciclismo

Adriano Malori prenota un 2016 da protagonista: “L’Olimpiade è un sogno che si avvera”

Adriano Malori prenota un 2016 da protagonista: “L’Olimpiade è un sogno che si avvera”

L’aspettativa di Adriano Malori per la nuova stagione è presto fatta: prendersi ciò che è mancato nel 2015. Detta così sembra semplice da fare vista la buonissima annata coronata con l’argento iridato nella crono individuale, ma qualcosa manca sempre e andarlo a cercare in un anno importante come questo – anno olimpico e per questo particolarmente atteso – diventa una sfida davvero stimolante.
Il 2016 però non sarà solo una stagione a cinque cerchi ma decisamente lunga e il traversetolese della Movistar sa che dovrà dosare le energie psico-fisiche per cercare di riconfermare o migliorare i risultati degli ultimi anni, a cominciare da quelli ottenuti al Mondiale americano di Richmond.
La sua nuova annata inizierà di fatto lunedì 11 gennaio quando partirà per il Sudamerica, destinazione Rio de Janeiro prima di fare rotta per l’Argentina, per correre il Tour de San Luis in programma dal 18 al 24 gennaio. La sosta in Brasile gli consentirà di visionare dal vivo, insieme al ct azzurro Davide Cassani, Vincenzo Nibali, Fabio Aru e Valerio Agnoli, il percorso delle gare – su strada il 6 agosto e a cronometro il 10 agosto – della prossima Olimpiade pur sapendo già che la prova contro il tempo avrà un tracciato molto duro.
“Sarà una crono atipica – spiega Malori, che compirà 28 anni il 28 gennaio – il suo profilo lo conosco già e so che non è per nulla adatto alle mie caratteristiche, tanto che i favoriti saranno uomini da grandi giri come Contador e Froome, però so anche che spesso le altimetrie ingannano, come ad esempio la crono di Richmond che aveva un dislivello minimo ma nemmeno un metro di pianura e la rampa finale ha fatto la differenza generando poi una classifica strana (il francese Coppel chiuse terzo pur non essendo uno specialista, ndr). Onestamente non mi dispiacerebbe correre nemmeno la prova su strada (il massimo per la gara olimpica sono 5 uomini, ndr) perché di solito chiudo il Tour in crescendo e perché potrebbe anche aiutarmi a smaltire il fuso orario, dettaglio da non sottovalutare. Ripeto, sarà dura ed impegnativa ma posso già garantire e assicurare che mi preparerò al meglio e che darò più del 100% perché disputare l’Olimpiade è un sogno che si avvera.”
Dal sopralluogo olimpico il ragazzo di Traversetolo capirà come dovrà impostare il resto della stagione, che per lui scatterà ufficialmente qualche giorno dopo con il Tour de San Luis: “Quest’anno in Argentina hanno tolto la crono individuale (che negli ultimi 2 anni aveva sempre vinto, ndr) inserendo una cronosquadre d’apertura e quindi potrò andare giù con meno pressioni rispetto al passato sapendo tuttavia che dovrò essere un valido supporto per la mia squadra. Sono forse un po’ più indietro di condizione rispetto agli altri anni nonostante a casa abbia lavorato molto bene sfruttando appieno un inverno privo di pioggia, a parte gli ultimi giorni nei quali ho pedalato sul ciclomulino (mentre lo intervistiamo sta facendo la prima di due sessoni da un’ora, ndr). Avrò una prima parte di 2016 piuttosto intensa e naturalmente cercherò il massimo risultato quando ce ne sarà l’occasione ma so che dovrò gestire molto bene le forze perché quest’anno finiremo di correre quasi un mese dopo e dovrò avere due picchi di forma: Olimpiade ad agosto e Mondiale in Qatar a metà ottobre”.
Dopo la campagna argentina, Malori – che al raduno di novembre con i suoi compagni della Movistar è stato anche cantante per un giorno per il video natalizio, diventato subito virale sui vari social – correrà la Volta de la Comunitat Valenciana (dal 3 al 7 febbraio e che torna in calendario dopo 8 anni di assenza), la Volta Algarve nel sud del Portogallo (17-21 febbraio) e la Tirreno-Adriatico (9-15 marzo) prima di tirare le prime somme verso fine aprile e soprattutto il fiato dato che dal Tour de France in poi dovrà essere il più fresco possibile in vista di una full immersion in cui dovrà prendersi ciò che gli è mancato nel 2015.

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