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Ciclismo

La Milano-Busseto è di Matteo Furlan, prima volta tra gli U23

La Milano-Busseto è di Matteo Furlan, prima volta tra gli U23

Come una première di un’opera del Maestro Giuseppe Verdi. Una gioia nuova, graditissima. Su Viale Pallavicino, traguardo della 69a Milano-Busseto – gara nazionale per Under 23 – trionfa per la prima volta in categoria Matteo Furlan, bresciano classe ’98 della Iseo Serrature Rime Carnovali, bravo a regolare, in un sprint ristretto a quattro unità, Giacomo Garavaglia della Petroli Firenze Hopplà Maserati, Cezary Grodzicki della Pala Fenice e Marco Borgo della General Store Bottoli, mentre a 15” Francesco Di Felice della Gallina Colosio Eurofeed vinceva la volata del gruppo.

Un’azione nata in contropiede a Roncole Verdi – a 5 km dalla fine dopo l’ultimo traguardo volante di giornata (vinto da Gregorio Ferri della Zalf ed ex prodotto juniores del Noceto Nial Cycling Team, poi settimo) – dove i quattro battistrada hanno saputo guadagnare poco per volta quel vantaggio necessario, durante i tre giri finali del circuito cittadino, per presentarsi sul rettilineo d’arrivo e giocarsi una delle classiche primaverili più ambite del panorama italiano.

La gara – con al via 168 atleti e sempre organizzata magistralmente dal Pedale Bussetano del presidente Paolo Bossoni – ha vissuto sulla fuga di giornata di dieci battistrada (Baldaccini della Colpack, Colombo della Gavardo, Radice della Gallina Colosio, Zoccarato e Zanoni della General Store, Sanò della Overall, Monaco e Scaroni della Petroli Firenze Hopplà, Caiati della Zalf e Piccolo della Namedsport, vincitore poi della speciale classifica dei gpm) nata nella discesa di Vernasca, prima ascesa del percorso, e consolidatasi tra il doppio passaggio in cima a Vigoleno Castello ed il triplo a Tabiano Castello, dove nel mezzo a Salsomaggiore ha toccato i 2′ di vantaggio.

Già a cavallo della penultima scalata verso Tabiano Castello però, nonostante davanti fossero rappresentate formazioni importanti, il gruppo inseguitore ha dato una forte fiammata riducendo sensibilmente il margine a circa 30” e mettendo nel mirino i fuggitivi, che a Fidenza (-30 km) erano stati riassorbiti.

Da lì in avanti iniziano le scaramucce tipiche di chi vuole tentare il colpo gobbo – prima di Soragna ci avevano provato in altri nove ma senza troppa fortuna – poi dopo il traguardo volante di Roncole Verdi, posizionato proprio davanti alla casa natale del Maestro, evadono in quattro quasi alla chetichella, che transitano sotto il primo dei tre passaggi dal traguardo con una manciata di secondi di vantaggio su ciò che restava del gruppo.

Il gap aumenta di poco ma di quel tanto che basta a Furlan, Garavaglia, Grodzicki e Borgo per presentarsi nell’ordine sul viale d’arrivo della 69a Milano-Busseto.

Ordine d’arrivo “69a Milano-Busseto”

1-Matteo Furlan (Iseo Serrature Rime Carnovali) km 151 in 3h45′ – media 40,267 km/h

2-Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hopplà Maserati) st

3-Cezary Grodzicki (Pala Fenice) st

4-Marco Borgo (General Store Bottoli) st

5-Francesco Di Felice (Gallina Colosio Eurofeed) a 15”

6-Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Nibali) st

7-Gregorio Ferri (Zalf Euromobil Desiree Fior) st

8-Nicolas Nesi (Maltinti) st

9-Andrea Colnaghi (Pala Fenice) st

10-Matteo Baseggio (Work Service Videa Coppi Gazzera) st

Classifica GPM (Vernasca, Vigoleno Castello 2, Tabiano Castello 3)

1-Simone Piccolo (Namedsport Rocket)

T.V. Soragna: Flavio Peli (Gallina Colosio Eurofeed)

T.V. Roncole Verdi: Gregorio Ferri (Zalf Euromobil Desiree Fior)

 

(Foto Facebook Avis Busseto)

 

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