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Marco Simoncelli all'inaugurazione del T8design in via San Leonardo

Marco Simoncelli all'inaugurazione del T8design in via San Leonardo

Marco Simoncelli, il campione del mondo 2008 della 250cc. sarà Â  a Parma per la inaugurazione della nuova sede della T8design (via San Leonardo, 36) dalle 15 alle 17 di sabato 10 ottobre.

Dalle 10 alle 18 sempre del 10 ottobre sarà anche esposta l’auto della Dallara con cui la scuderia parmense partecipa alla Indycar.

LA CARRIERA DI MARCO SIMONCELLI

Nato a Cattolica il 20 gennaio 1987, ma ha vissuto e vive tuttora a Coriano. Comincia a correre a 7 anni con le minimoto nella sua città; a 12 anni è proclamato campione italiano, così come nel 2000, anno nel quale gareggia per il titolo europeo conquistando la 2° posizione. A 14 anni prende parte al Trofeo Honda NR (sale in 2 occasioni sul podio) e al campionato italiano 125 GP.

Classe 125cc

Nel 2002 è campione europeo classe 125cc e lo stesso anno, dopo un buon apprendistato a livello nazionale ed europeo, debutta nel Motomondiale 125cc come wild card e conquista la 13° posizione all’Estoril. Il 2003 lo vede impegnato per la prima stagione completa del Campionato del Mondo e conclude 6 gare in zona punti, tra le quali spicca la 4° posizione ottenuta a Valencia in una gara molto combattuta.

Il 2004 è per lui un’annata difficile e gli riserva sensazioni contrastanti. La sua capacità di gestire al meglio la moto sul bagnato gli permette di trionfare a Jerez – dove firma pole e vittoria nonostante l’insidioso tracciato, letteralmente inondato dalla pioggia – e di confermarsi specialista sul bagnato a Brno, dove guadagna la pole in una sessione di qualificazione accompagnata da condizioni critiche. Ma è un’annata segnata anche da cadute e inconvenienti, che non gli permettono di superare l’11° posizione della classifica generale.

Il team NoCable.it Race lo ingaggia per il 2005, sperando di vederlo sempre tra i primi della classe.(motogp.com). Vince un altro gran premio a Jerez, il suo circuito preferito, e sale in tutto sei volte sul podio, ma pur lottando sempre per le posizioni di vertice, esce dalla lotta per il mondiale già a metà stagione, poiché ormai fatica ad adattarsi alla sua Aprilia RSA 125 visto la notevole altezza (è uno dei piloti più alti di sempre nelle moto e pesa 72 kg), ma chiude comunque al quinto posto.

Classe 250cc

Nel 2006 passa in 250, alla guida della Gilera RSA 250, scuderia dove milita tuttora con l’altro italiano Roberto Locatelli e con capotecnico Rossano Brazzi, già tecnico di campioni come Valentino Rossi e Marco Melandri, il quale però si ammala dopo le prime gare lasciando Marco senza una vera “guida” durante tutta la stagione. Qell’anno Marco si classifica decimo senza ottenere riusultati eclatanti.

L’anno successivo, il 2007, l’Aprilia toglie a Simoncelli la moto ufficiale e gli affida una Aprilia RSW 250 LE sempre nel team Metis Gilera, ma gestita tecnicamente da Aligi Deganello. È una stagione avara di risultati, ma nella quale Marco cresce molto e in qualche occasione è veramente veloce e con un po’ meno di sfortuna sarebbe anche potuto salire sul podio.

Nel 2008 le cose vanno molto meglio per il romagnolo: nonostante la moto non ufficiale, nelle prime due gare piazza due zeri per via di due cadute, tra l’altro in una delle due a Jerez lottava per la vittoria. Nella gara successiva in Portogallo riesce a guadagnare la sua prima pole stagionale, ma solo nella gara successiva riuscirà a portare a casa la prima vittoria al Mugello e poi in Catalogna. Ricevuta una moto evoluta, vince al Sachsenring con ben 10″ di vantaggio su Mika Kallio, poi a Motegi, a Phillip Island, e col terzo posto a Sepang si laurea campione della 250, per poi vincere a Valencia a coronamento di una grande stagione. L’alloro iridato contribuisce a creare il “personaggio Simoncelli”: il pilota fa una comparsata a Zelig Circus , è testimonial Nintendo e ha inaugurato a Mirabilandia l’iSpeed.

Per il 2009, nonostante l’alloro iridato, decide di rimanere nella classe di mezzo; è però costretto a saltare l’inaugurale GP del Qatar a causa di un infortunio. Al gran premio di Francia corso a le mans, Simoncelli dà una grande prova di bravura dimostrando di essere ritornato in forma, vince sul bagnato con un gran margine di distacco sul secondo.

Nel gran premio successivo del Mugello ingaggia una lotta all’ultima staccata sul bagnato con il rivale-amico Mattia Pasini, arrivando però alla fine solo in seconda posizione. Il 19 luglio 2009 trionfando al Sachsenring conquista la sua 10° vittoria nel Motociclismo, in seguito, dopo la pausa estiva, vince anche a Brno, di nuovo dopo una lotta estenuante con Pasini e poi a Indianapolis riducendo il gap dal leader del mondiale Hiroshi Aoyama e dallo spagnolo Alvaro Bautista. Nel successio gran premio di Misano, per via di una caduta perde punti preziosi per la riconquista del titolo iridato.
Esperienza in Superbike

Durante la stagione 2009, partecipa alla quattordicesima prova del campionato mondiale Superbike sull’ Aprilia RSV4 al fianco di Max Biaggi in sostituzione di Shinya Nakano. Durante le prove di qualifica di sabato riesce a registrare un buon tempo piazzandosi in ottava posizione, malgrado la seconda fila in gara 1 non parte benissimo e mentre cerca di recuperare le posizioni perse cade malamente. Gara 2 lo vede protagonista di un’altra rimonta, con cui questa volta riesce a conquistare il terzo gradino del podio finendo davanti al suo compagno di scuderia. (www.wikipedia.org)

Il prossimo anno Marco Simoncelli che con la vittoria di ieri ha riaperto la lotta al titolo mondiale nella classe 250cc correrà nella classe 500cc.

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