Entra in contatto:
Castagnoli Minetti Appennino Reggiano 2019 foto Mario Leonelli Actualfoto

Motori

Collecchio Corse al Rally del Taro con 10 equipaggi

Collecchio Corse al Rally del Taro con 10 equipaggi

Molti e buoni, pardon, ottimi: sono gli equipaggi che difenderanno i colori di Collecchio Corse al 26° Rally del Taro nel corso del prossimo fine settimana. Saranno infatti ben dieci le vetture che si batteranno nelle due gare organizzate dalla bedoniese Scuderia San Michele.

 

La competizione principale, il rally Internazionale valido quale terza tappa della International Rally Cup, vedrà in azione tre equipaggi, capitanati da Marcelo Razzini e Daniel Taufer. Il 35enne di Parma, stavolta dunque affiancato dal navigator trentino con il quale aveva colt oil secondo posto alla Ronde Monte Caio 2018, correrà con la Skoda Fabia (classe R5) di DP Autosport con la quale sta disputando il Campionato Italiano Rally; Razzini scatterà da Borgotaro con l’intento di migliorare il feeling con la vettura ceca e di lasciare un segno nella gara di casa. Il reggiano Mauro Arati ed il bolognese Andrea Musolesi correranno in classe N3 con una Renault Clio: reduci dalla bella vittoria di classe al Castelli Piacentini, I due puntano ad un buon piazzamento. Sicuramente da tenere d’occhio i varesini Luca D’Alberto e Lorenzo Bertagnon, che daranno battaglia con una Peugeot 106 in classe N2; per il pilota di Valtravaglia, il Taro sarà una seconda gara di casa, visto che il giovane lombardo lavora per Dallara.

Due equipaggi griffati Collecchio Corse partiranno con il mirino puntato sul podio del rally Nazionale. Sono i parmigiani Fausto Castagnoli e Silvia Minetti (Skoda Fabia della Pool Racing – foto Mario Leonelli – Actualfoto) ed il pilota di Medesano Riccardo Brugo (affiancato da  Luca Silvestri), in gara con una vettura gemelli di Miele; i primi sperano così di dimenticare la sfortunatissima partecipazione all’Appennino Reggiano, i secondi desiderano iniziare il proprio cammino stagionale con un acuto sulle strade che l’hanno già visto più volte protagonista in passato.

Altrettanti gli equipaggi in Gruppo A. I parmigiani Paolo Folli e Clemente Musiari correranno in A7 con la Peugeot 309 che li ha appiedati all’Appennino Reggiano ancora prima di partire: l’obiettivo, per loro, sarà dunque quello di rompere il ghiaccio e cogliere finalmente un buon risultato. Il concittadino Massimo Minardi, che tornerà a dividere l’abitacolo della Citroen C2 preparata nell’atelier tecnico di Collecchio Corse con la Genovese Simona Camera, scenderà dal palco partenza con il desiderio di raccogliere un nuovo podio in classe A6.

Combattivi anche gli equipaggi schierati in Gruppo N. La N3 vedrà l’esordio stagionale del parmigiano Gabriele Frazzani, sempre in gara con la propria Renault Clio condivisa con il fido navigator milanese Altomonte: sempre molto competitivo sui nastri asfaltati di casa, Frazzani dovrà però fare i conti con l’inevitabile ‘ruggine’ agonistica accumulata dopo i tanti mesi d’inattività invernale: per lui, quindi, c’è da aspettarsi una prova tutta cuore ma senza grandi ambizioni a livello di classifica finale. Due le auto in gara in N2; anche in questa classe si registrerà una prima uscita: è quella del piacentino Fabio Marcomini, che tornerà ad accendere il motore della propria Citroen Saxo a distanza di sette mesi dalla spettacolare prova sfoderata nel rally day di casa. Fabio affronterà la strade valtaresi con l’illustre cugino Gianmaria (solitamente al fianco di Razzini) ed i due aggrediranno le prove del Taro con buone possibilità di svettare nella classe di appartenenza. Mira invece ad accrescere la propria esperienza la giovane di Sala Baganza Valentina Frigerio, che ritroverà a dettarle le note sulla (Peugeot 106 – VSport) il piacentino Simone Bellotti.

Il rally del Taro Internazionale prevede 9 prove speciali (due il sabato) per 140 chilometri cronometrati e 442 scarsi; partenza a Borgotaro alle 15.31 di sabato 8 giugno, arrivo a Bedonia alle 18 di Domenica 9 giugno. La gara Nazionale si articolerà su 6 tratti cronometrati, tutti da affrontare la domenica (il sabato vi sarà solo il trasferimento da Borgotaro, con partenza alle 18.20, a Bedonia); bandiera a scacchi sempre a Bedonia alle 16.04, dopo 249 chilometri di gara, 70 dei quali cronometrati.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Motori