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MotoEstate: spettacolo e primi verdetti all’autodromo di Varano

MotoEstate: spettacolo e primi verdetti all’autodromo di Varano

E’ stato un quarto round bollente per i Trofei MP Exhaust MotoEstate a Varano. Sulle rive del Ceno, griglie partecipate e piloti agguerriti hanno regalato spettacolo agli spettatori accorsi al Riccardo Paletti per godere di un week end di motociclismo prima della pausa estiva.

Dopo una mattinata caratterizzata dalla pioggia e dal maltempo, con l’inizio delle gare torna il sole sul tracciato parmense. I protagonisti della prima battaglia del pomeriggio sono stati i piloti della categoria più chiacchierata di questo week end: la 125 e Moto4. Emanuele Magnanelli, Federico Trubia e Daniele Galloni si confermano i più veloci anche in gara, dopo aver monopolizzato le qualifiche. Il terzetto scatta bene alla partenza e regala agli spettatori tre giri di bagarre assoluta condita da sorpassi e contro-sorpassi. Al terzo passaggio il giovane Trubia però cade ed esce così di scena. Magnanelli ne approfitta ed è bravo ad allungare quel tanto che basta da staccare Galloni, che conclude al secondo posto della classifica assoluta e al primo della classifica riservata alle Moto4.
Terzo gradino del podio invece per Alessandro Del Bianco che assieme agli altri “Big” in sella alle RF300 Corsa Moto4 regala spettacolo. Dietro di lui concludono, Simone Saltarelli, Luca Vitali e Nicolò Carpina, secondo della 125SP. Il podio di categoria per la 125 SP è chiuso invece da Phaedra Teffo.

Scendono poi in pista i piloti della classe Supermono, in griglia con le bicilindriche della BDB, trofeo promosso dal MC Saponettari. Valter Bartolini si riconferma incontenibile sul tracciato di Varano e conquista la sua quarta vittoria stagionale. Tra le monocilindriche spicca Vittorio Ameli, che conclude al terzo posto della assoluta e primo tra i Supermono. Il podio di categoria è chiuso da Giulio Basili e Thomas Brianti, al via su una Moto P.

Nella middle class il protagonista di giornata è Michele Filippi, autore di una grande rimonta. Il bresciano fatica in partenza e si ritrova in quinta posizione. Autori di una grande partenza sono invece Giacomo Gioia e Giacomo Mora, che conquistano dopo le prime tornate la testa della corsa. Filippi però non si scoraggia e con il passare dei giri ritrova il suo ritmo. Al terzo passaggio riesce ad avere la meglio prima del compagno di team Michael Ferrari, al rientro in questo 2022 e poi di Giacomo Caffagni.
Filippi si mette così all’inseguimento di Gioia. A due passaggi dal termine poi accade l’imponderabile: Gioia cade e l’alfiere del Team Bikers da Cordoli conquista così la prima vittoria stagionale. Medaglia d’argento per Giacomo Caffagni, bravo a infilare Mora a poche tornare dal termine.

Bella e partecipata come sempre la 300 Classe Viva. Sono trentuno i giovani al via che come ormai d’abitudine hanno dato vita a battaglie senza esclusione di colpi. Scattano bene Fabio Lorenzini e Alfonso Coppola bravi a conquistare dopo poche tornate le prime posizioni. Subito dietro staziona invece Giacomo Zannoni. L’alfiere Dunlop è veloce e aggressivo e durante la prima parte di gara mette pressione al duo di testa. Anche Christian Stringhetti è abile nel riprendersi dopo una partenza non ottimale dalla prima casella.
Il pole-man inizia così una rimonta spettacolare che lo porta a conquistare la seconda posizione e ad attaccare il leader di giornata Coppola. Quest’ultimo però non ci sta e si difende con successo dai frequenti attacchi dall’avversario e fa suo il gradino più alto del podio. Terzo posto che va infine a Fabio Lorenzini, anch’egli abile a resistere ai tentativi di sorpasso di un mai domo Giacomo Zannoni che raccoglie punti importanti in ottica campionato.

Primo verdetto stagionale per i Trofei MES 2022. La 1000 Open ha un nuovo campione: Valter Bartolini. L’alfiere del team GPM quest’anno è stato indomabile e sul tracciato di Varano conquista la quarta vittoria stagionale che gli vale la corona d’alloro. Il #71 scatta bene dalla pole position e impone un ritmo impossibile da mantenere per i suoi avversari. Bella e battagliata è invece la lotta per il podio. Gabriele Perri è autore di un ottimo start e da settimo completa il primo passaggio al secondo posto. Subito dietro, Paolo Cristini e Massimo Boccelli non mollano e dopo una prima fase di studio si mettono all’inseguimento.
I due sono decisi a rendere memorabile questa trasferta nella Moto-Valley e iniziano così una bella rimonta che li porta a superare Gabriele Perri e conquistare il secondo e terzo posto. A pochi passaggi dal termine però, Cristini perde incredibilmente ritmo e viene scavalcato dal sempre-verde Boccelli e da Gabriele Perri, che concludono nell’ordine.

Chiudono la giornata di gare le Race Attack 600 e 1000, categoria propedeutica pensata per essere il trait d’union tra il mondo delle prove libere e quello delle gare. Nella 600 entrambe le manche sono combattute e spettacolari. In gara 1 Matteo Cristini parte bene dalla prima casella, ma è subito tallonato dal duo Luca Coletto e Marco Como.
A un giro dal termine, Coletto attacca e riesce ad avere la meglio di Cristini. Ci prova anche Como, ma questa volta Cristini non ci sta e difende la seconda posizione con i denti. Como chiude terzo. Nella seconda manche di giornata i protagonisti sono sempre gli stessi: Cristini, Alberto Bettella (sfortunato in gara 1 per un lungo che lo esclude dalla lotta per la vittoria), Como e Coletto. Al secondo passaggio però Cristini cade ed esce così dai giochi. Ne approfittano Como e Bettella che guadagnano la testa della corsa. Coletto vuole a tutti i costi che questa sia la sua giornata e inizia una rimonta da brividi. Prima ha la meglio di Como e poi di Bettella e conquista così il gradino più alto del podio. Al secondo posto chiude Como, mentre al terzo Edoardo Boccellari, che approfitta della squalifica inflitta a Bettella. Grazie alla somma dei risultati delle due gare il podio di giornata è formato da Coletto, Como e Boccellari, primo della sotto-classifica challenge.

La Race Attack 1000 si apre subito con un colpo di scena: Lazzaro Valsecchi, che scattava dalla seconda casella, cade al termine del primo passaggio. Lorenzo Voch fa così sua la testa della corsa, inseguito da Nicola Ruggero e Mattia Gollini. I due lo tallonano e lo sopravanzano e si rendono protagonisti a loro volta di una battaglia emozionante. A poche tornate dal termine, riesce ad avere la meglio Gollini abile a superare l’avversario nella parte finale e più tecnica del circuito. Chiude al terzo posto della assoluta Voch, primo tra gli iscritti alla categoria Race Attack. Il podio della Naked, che oggi correva doppia gara, recita: Gollini, Ruggero e Gelsomino Papa.
In gara 2, Lorenzo Voch parte forte e si mette subito alle spalle Ruggero, Gollini e Valsecchi. I tre provano a inseguirlo, ma l’alfiere del team Bikers da Cordoli è intenzionato a fare sua l’intera posta in palio. All’altezza del quinto passaggio però, Voch cala improvvisamente, facilitando il recupero degli inseguitori. La bandiera rossa esposta per la caduta di Andrea Crifò consente però a Voch di conquistare la vittoria. Completano il podio Gollini, primo della Naked e Valsecchi. Al termine delle due manche di giornata il podio della Race Attack 1000 è formato da Voch, Pellgrinelli e Proietto.

Dopo il break estivo, il circus dei Trofei MES farà tappa a Cremona a fine settembre, per l’ultimo e decisivo round stagionale.

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