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Parma Pallamano si gioca l'A1 con Nonantola: chi vince è salvo

Parma Pallamano si gioca l'A1 con Nonantola: chi vince è salvo

Scontro verità Â  per l'Azeta Cariparma domani alle 18,30 al Palaraschi. All'epilogo del torneo i ducali, che riposeranno nell'ultimo turno, ospitano i modenesi del Rapid Nonantola in una partita senza appello: salvezza per chi vince mentre chi perde lascia malinconicamente la A1.

La compagine sconfitta si ritroverà il prossimo anno nel campionato di A2 che, con la riforma introdotta quest’anno, è di livello tecnico decisamente limitato. Le due squadre sono attualmente appaiate all’ultimo posto in classifica con soli tre punti in carniere e con tanti rimpianti per alcune ghiotte occasioni gettate al vento per incrementare il bottino di punti. Se l’Azeta Cariparma rimpiange i punti persi malamente con l’Estense Ferrara e in parte nella partita d’esordio con il Romagna, è certamente il Rapid che può prendersela maggiormente con la malasorte (o con una gestione non ottimale delle partite): nei quattro scontri con Ferrara e con lo Spallanzani Casalgrande si è sempre trovato in largo vantaggio a pochi minuti dal termine del match salvo farsi raggiungere e superare poco prima del fischio finale.
A questo punto del torneo però i rimpianti e le partite perse di un soffio non servono e la salvezza deve essere conquistata con la vittoria in un derby che si preannuncia infuocato. Le due compagini hanno dimostrato di equivalersi, più compatta e solida in difesa la squadra modenese, maggiormente ricca di talenti individuali i parmensi. Anche i risultati degli ultimi due anni stanno a dimostrare il sostanziale equilibrio tra i team. Nel campionato 2010 vittoria dei gialloblu a Nonantola e rocambolesco pareggio al Paladelbono con rete del sedicenne Zerbini sul fischio finale per i padroni di casa, mentre nell’attuale stagione netta vittoria del Rapid in coppa Italia e ducali corsari nel turno di andata a Ravarino con un Grandi incontenibile.
A rendere ancora più avvincente la contesa è l’assoluta ininfluenza sui risultati del fattore campo: negli ultimi due anni sempre vincenti i gialloblu in trasferta contro nessuna affermazione tra le mura amiche (sconfitta in coppa Italia e pareggio in campionato).
I ducali arrivano comunque al derby in buone condizioni di forma, nelle ultime due partite, pur uscendo sconfitti, hanno tenuto testa alla corrazzata Pressano e al Cassano Magnago, quarta forza del torneo, con Alberto Grandi, Max Maffei e Roberto Conigliaro in grande spolvero.
Altra nota positiva della partita è che finalmente la posizione di ala destra sarà coperta da un mancino di ruolo, dopo un lunghissimo stop per infortunio, infatti, il talentuoso Nicola Zerbini è tornato in campo e già col Pressano ha dato un buon contributo andando anche a segno due volte.
Viste le premesse ci si aspetta che al Palaraschi arrivino numerosi i tifosi di entrambe le squadre a fare da degna cornice ad un match di tale importanza: pubblico che dovrà in ogni caso dar prova del rispetto per l’avversario e di onorare chiunque sia alla fine la squadra vincente, anche se non è quella per cui ha tifato 60 minuti.
Le altre partite del decimo turno, tutte alle ore 18,30, sono Estense Ferrara – Sassari; Cassano Magnago – Emmeti Mestrino; Spallanzani Casalgrande – Meran e Trieste – Romagna. Giornata di riposo per la già promossa Pressano.

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