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Parma Calcio

Ancora nel segno di Benedyczak. Il Parma batte il Vicenza

©Foto: Lorenzo Cattani

Ancora nel segno di Benedyczak. Il Parma batte il Vicenza

Un’altra serata nel segno di Adrian Benedyczak, che va a segno per la seconda partita di fila (terzo gol in campionato) e regala la seconda vittoria consecutiva al Parma contro il Vicenza. Una perla quella del polacco che, nel momento di maggiore difficoltà (con i crociati ridotti in dieci per il rosso a Brunetta alla mezz’ora del primo tempo), tira fuori dal cilindro il coniglio che non ti aspetti. Un gol che allontana le nubi sul “Tardini” e che spiana la strada a una vittoria sofferta fino all’ultimo, ma nel complesso meritata. Il Parma sta guarendo e la seconda vittoria nel giro di quattro giorni lo conferma. I crociati salgono al centro della classifica a quota 16 punti. Il Vicenza, invece, esce contestato dai 646 tifosi giunti in trasferta.

MIHAILA A TUTTA FASCIA – Cambiano alcuni interpreti, ma non la veste tattica. Mister Maresca ripropone il 3-5-2 già visto a Cittadella. Non si tocca il trio di difesa, così come Del Parto sull’out di destra; la sorpresa è sul lato mancino, dove agisce Mihaila a tutta fascia in un ruolo inedito. Brunetta viene arretrato in cabina di regia, mentre la fantasia di Vazquez (schierato da mezz’ala destra) è al servizio del tandem pesante Benedyczak-Inglese, entrambi promossi dopo l’infrasettimanale. Panchina per Tutino e Coulibaly, i grandi esclusi di oggi.
Brocchi, alla ricerca di punti per migliorare una classifica parecchio deficitaria, presenta un Vicenza speculare a livello tattico, ma piuttosto abbottonato: cerniera difensiva che da tre diventa a cinque uomini in fase di non possesso e i soli Longo e Diaw a far reparto in avanti.

L’ARCOBALENO DI BENEK – La pioggia copiosa e incessante e la classica fase di studio iniziale inibiscono nei primi minuti di gara le due squadre. Il tentativo all’11’ di Vazquez di testa, su corner di Brunetta dalla destra, scalda appena le mani del portiere Grandi. Non succede più nulla fino al 34′, quando Brunetta la combina grossa: l’argentino mette giù Diaw involato a rete e, un istante dopo, gli calcia il pallone addosso: l’arbitro Baroni di Firenze gli sventola un giallo per il fallo tattico e un rosso per la reazione. Parma in dieci. Maresca dovrà togliere Inglese per inserire Sohm. E così Buffon, nel giro di 60″, è costretto a metterci due pezze: prima, sulla punizione di Taugourdeau e, poi, sul tiro dalla lunga distanza di Di Pardo scaturito dal corner. La sensazione è che sul Parma possa abbattersi una tempesta troppo violenta da gestire. E invece al 43′ è un lampo improvviso di Benedyczak a scacciare i nuvoloni per davvero (da lì in poi cesserà anche la pioggia): Sohm ruba palla a Diaw e un successivo rimpallo favorisce il polacco che, al volo di sinistro, da fuori area, disegna un arcobaleno che si spegne in fondo al sacco. Il “Tardini” esplode di gioia. E il primo tempo va in archivio con un cielo più sereno.

BRIVIDO FINALE – Dopo l’intervallo Brocchi si ripresenta con Dalmonte per Proia e il suo Vicenza attacca con un più offensivo 3-4-2-1. E non è un caso che la squadra biancorossa si proponga con maggiore convinzione nell’area crociata fin da primi minuti della ripresa, ma per Buffon c’è solo dell’ordinaria amministrazione (come sul tiro centrale all’11’ di Ranocchia). Ma la grande chance capita, un minuto prima della sua sostituzione, a Mihaila (15′) che, sfruttando una spizzata di Benedyczak, se ne va in porta e viene fermato nell’uno contro uno, da ottima posizione, dal portiere ospite; poi Ierardi salva praticamente sulla riga di porta la conclusione a botta sicura di Vazquez. La parità numerica viene ristabilita al 24′ del secondo tempo, quando Di Pardo (già ammonito) trattiene per la maglia Coulibaly, rimedia il secondo giallo e va, in anticipo, sotto la doccia. Il Parma amministra saggiamente, addormentando la partita e provando a colpire in contropiede con qualche folata. Come accade al 39′: Vazquez verticalizza alla destra per Sohm, che si libera bene e manda in porta Del Prato, il cui diagonale non si tramuta in rete solo per i riflessi del portiere Grandi, di nome e di fatto. Al primo dei 3′ di recupero, ci vuole, però, tutta la bravura di Buffon per mantenere il vantaggio e per evitare la grande beffa: lungo lancio dalle retrovie deviato di testa da Meggiorini, che svetta in mezzo a Cobbaut e Danilo e che manda in porta Diaw, “murato” dal prodigioso numero uno crociato. Sull’1-0 di stasera ci sono anche i suoi guantoni.


PARMA – VICENZA 1-0
Reti: pt 43′ Benedyczak

PARMA (3-5-2): Buffon; Osorio, Danilo, Cobbaut; Delprato, Vazquez, Brunetta, Juric, Mihaila (16′ st Coulibaly); Benedyczak (38′ st Tutino), Inglese (38′ st Sohm).
A disposizione: Colombi, Balogh, D. Iacoponi, Schiattarella, Busi, Traore, Correia, Man. All. Maresca.
VICENZA (3-5-2): Grandi; Ierardi, Pasini, Padella; Di Pardo, Proia (1′ st Dalmonte), Taugourdeau (29′ st Zonta), Ranocchia (36′ st Pontisso), Calderoni (29′ st Giacomelli); Longo (15′ st Meggiorini), Diaw.
A disposizione: Pizzignacco, Confente, Brosco, Bruscagin, Sandon, Crecco, Favero. All. Brocchi.
ARBITRO: sig. sig. Baroni di Firenze.
ASSISTENTI: sig. Baccini di Conegliano e sig. Schirru di Nichelino.
NOTE: stadio “Tardini” di Parma. Totale spettatori: 5.116 (di cui 646 ospiti). Pioggia incessante nel primo tempo, campo in ottime condizioni. Ammoniti: al 22′ pt Di Pardo (V), al 34′ pt Brunetta (P), all’8′ st Diaw (V), al 24′ st Taugourdeau (V) per gioco falloso. Espulso: al 34′ pt Brunetta (P) per condotta violenta, al 24′ st Di Pardo (V) per doppia ammonizione. Corner: 5-7 (2-2). Fuorigioco: 2-0 (2-0). Recupero: 1′ pt, 3′ st.

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