Stagione tremendamente complicata in casa Benevento che nel match di Pasquetta non ha trovato alcuna sorpresa (positiva) nel proprio uovo di cioccolato.

La sconfitta nello scontro diretto con la Spal, che ha rilanciato i ferraresi e relegato i Sanniti all’ultima posizione in classifica dopo 33 giornate di Serie B, ha avuto come unica conseguenza l’ennesimo cambio in panchina. Al termine del match Roberto Stellone ha annunciato le proprie dimissioni, che sono state poi accettate. Dopo l’avvio turbolento con Fabio Caserta e il prosieguo infelice con Fabio Cannavaro (subentrato il 22 settembre), l’incarico era stato affidato a inizio febbraio proprio a Stellone, terzo allenatore stagionale, che però al netto del magro bottino di 6 punti fatti in 9 partite (e 1 sola vittoria) ha deciso di rinunciare al suo incarico e fare un passo indietro.

Già noto il successore, sebbene ancora manchi l’ufficialità del comunicato del club sannita. Il presidente Vigorito ha “rispolverato” Andrea Agostinelli: da qui a fine torneo sarà lui il traghettatore dei campani che il prossimo 1° maggio ospiteranno fra le mura amiche il Parma nella 16ª giornata di ritorno; contratto fino a giugno con opzione per l’anno prossimo in caso di “miracolo” salvezza.
Agostinelli, classe 1957, ex allenatore di Piacenza, Napoli e Salernitana fra le altre, ritrova una panchina in Italia che gli mancava da 10 anni, addirittura dalla primavera 2013, quando sempre nel mese di aprile venne ingaggiato dal Varese. Nel frattempo, oltre a proseguire la sua carriera da commentatore televisivo, aveva allenato all’estero fra Albania (Partizani Tirana, Skënderbeu), Congo (Motema Pembe) e Malta (Gudja United).

(In copertina, la squadra del Benevento nel match d’andata al “Tardini” – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)