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Calcio Serie A

Parma, una punizione immeritata. Decide un gol di Sculli all'85' Infortunio muscolare per Giovinco

Parma, una punizione immeritata. Decide un gol di Sculli all'85' Infortunio muscolare per Giovinco

Puniti proprio sul più bello. Un gol di Sculli a 5 minuti dalla fine del tempo regolamentare lancia la Lazio in testa alla classifica, ma non cancella la buona prova del Parma, soprattutto in difesa dove Paletta ha giganteggiato su tutti.

Mirante ha compiuto solo due parate e sugli esterni Cissè e Radu non hanno mai sfondato il muro crociato. Finisce 1-0 e come è facile intuire da queste prime righe, è una sconfitta bugiarda. Sconfitta che sottolinea con l’evidenziatore i problemi realizzativi del Parma fuori casa: Pellè fa un gran lavoro ma in zona tiro è poco reattivo, Giovincio ha giocato solo un tempo, poi un infortuni muscolare al flessore della coscia destra lo ha costretto ad uscire ad inizio ripresa (molti dubbi sulla scelta di Colomba che lo ha sostituito con Valiani). Ci hanno provato Zaccardo e Biabiany, quest’ultimo ha colpito la parte superiore della traversa su colpo di testa, dopo un angolo di Giovinco. Una traversa l’ha colpita anche la Lazio, sempre nel primo tempo (prima del Parma), con Lulic, e sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo (di Hernanes).

La squadra di Reja ha giocato una partita sotto tono, senza spunti e senza inventiva, merito anche del Parma che ha presidiato la difesa e il centrocampo con grande efficacia. Il ritmo lento e i continui falli, soprattutto nella ripresa, hanno imbruttito ulteriormente lo spettacolo.
Reja parte con il 4-3-1-2 poi ad inizio ripresa toglie Lulic ed inserisce Sculli, passando al 4-3-3. Colomba risponde confermando il solito 4-4-1-1. Più vivace il primo rispetto al secondo tempo, tant’è che dopo appena 40 secondi Morrone ha una ghiotta occasione ma Diakitè salva sulla linea. Ci provano anche Hernanes su punizione (bravo Mirante), Giovinco (destro alto di poco), Pellè (sinistro debole) e Cissè (manca la deviazione sotto porta dopo un tiro-cross di Konko. Più Parma che Lazio, anche nella ripresa, anche se la differenza è minima. Al 24′ colpo di testa centrale di Klose, al 30′ destro sotto porta di Zaccardo (alto) e poco altro. Il resto assomiglia ad una pallina da flipper che rimbalza di qua e di là, con il Parma più intraprendente, fino al 40′ quando Klose indossa la corazza e in velocità sfonda la fragile opposizione di Morrone, Lucarelli e Gobbi, entra in area e serve Kozak, tiro sporco che è comunque destinato in porta, Paletta salva in scivolata, la palla resta in area di rigore e Sculli non sbaglia.

LAZIO – PARMA 1-0
Marcatori:
st 40′ Sculli

LAZIO (4-3-1-2): Marchetti 6; Konko 6.5, Diakitè 7, Dias 6, Radu 6; Brocchi 6, Ledesma 6, Lulic 5.5 (1′ st Sculli 6.5); Hernanes 5 (32′ st Gonzalez ng.); Cissè 5 (39′ st Kozak ng.), Klose 6.5.
A disp. Bizzarri, Stendardo, Scaloni, Cana. All. Reja 6.5
PARMA (4-4-1-1): Mirante 6; Zaccardo 6, Paletta 7, Lucarelli 6, Gobbi 6; Biabiany 6.5, Morrone 6, Galloppa 5.5 (35′ st Blasi ng.), Modesto 5.5 (43′ st Valdes ng.); Giovinco 5.5 (3′ st Valiani); Pellè 5.5.
A disp. Pavarini, Santacroce, Musacci, Crespo. All. Colomba
Arbitro: De Marco di Chiavari 6.5
Note: spettatori 35mila circa. Ammoniti Radu e Morrone. Angoli 7-5 per la Lazio. Recupero 0′ pt, 4′ st.

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