Il ritorno di Tommaso Ghirardi è stato accolto dall'applauso scrosciante di una trentina di tifosi presenti a Collecchio, che hanno fatto da contorno alla conferenza stampa del patron crociato, il quale ha annunciato il suo ritorno alla presidenza del Parma.

La delusione e la rabbia per l’esclusione dall’Europa League non sono ancora passate, ma – dopo una lunga vacanza e un periodo di riflessione – la voglia di riprendere in mano le redini della società ha avuto la meglio. I motivi sono molteplici: passione, vicinanza alla squadra, denaro e tifosi. Solo per citare gli argomenti più semplici e veritieri. Oltre duemila le mail, lettere e telefonate (comprese quelle di Zanetti dell’Inter e Pippo Inzaghi, l’avversario di domenica sera) di incoraggiamento, solidarietà e vicinanza che Ghirardi ha ricevuto in questo periodo di “latitanza”. Un valido motivo per giustificare le parole di oggi. Molteplici gli argomenti trattati dal presidente bresciano che a metà conferenza è stato affiancato anche dal sindaco Pizzarotti (che rimarcato l’ingiustizia subita per l’esclusione dall’Europa League), al quale aveva già anticipato la propria decisione di tornare in sella alla società. Un clima di festa e rinnovata fiducia, insomma, dopo tante supposizioni e voci, comprese quelle sulla vendita del club (nessun acquirente ha bussato alla porta della famiglia Ghirardi), che hanno un po’ destabilizzato l’ambiente e la squadra (vedi la brutta prestazione di Cesena). Da oggi inizia la seconda era Ghirardi. Inseguendo sempre lo stesso sogno, l’Europa.