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Calcio Serie A

Amoruso: Con la Roma cercheremo il risultato

Amoruso: Con la Roma cercheremo il risultato

La squadra è pronta alla sfida contro i giallorossi. Poi una risposta al tecnico Guidolin: "Io come Berbatov? Ringrazio il mister per questo paragone, perchà Â© Berbatov è un gran giocatore. Spero sempre di poter dare il mio contributo in ogni partita. Sono contento sia a livello personale che a livello di squadra".

Le cose adesso stanno andando molto bene in questo momento, forse l’unico rischio potrebbe essere un certo senso di appagamento…
“Prima di queste vacanze, la squadra ci tiene a concludere bene l’anno. Non ci mancherà lo spirito per cercare di far bene. Affrontiamo una squadra, come la Roma, che è nel suo momento migliore di forma, non sarà facile visto il clima che si respira nelle partite all’Olimpico”.

L’assenza di Biabiany?
“Biabiany ha avuto purtroppo avuto un piccolo infortunio ieri in allenamento, però Paloschi e Bojinov si sono allenati bene in questo periodo. Lanzafame è disponibile. Non si sa chi giocherà, ma siamo tutti pronti per questa partita importante. Ci teniamo molto a mantenere questo posto in classifica”.

Nelle ultime quattro partite il Parma è sempre andato in svantaggio per poi recuperare. C’è una motivazione particolare?
“Non abbiamo parlato di questa cosa. Spesso quando le cose vanno bene c’è qualcosa che sfugge. Credo possa essere un segnale che ci sono cose da migliorare. Però se la reazione è quella avuta nelle ultime quattro partite, si può anche andar sotto”.

Tra le squadre in cui ha giocato, ce n’è qualcuna che le ricorda la realtà e l’atmosfera del Parma?
“Forse a Padova, città molto carina e tranquilla anche calcisticamente parlando. Ma come Parma in particolare credo di no, infatti è una piazza molto ambita dai giocatori”.

Vista la sua carriera, incontrerà ex compagni ogni domenica in ogni squadra. A Roma c’è qualcuno con cui ha giocato?
“Mi viene in mente Simone Perrotta, con cui ho giocato alla Juventus”.

A parte tutti chi teme di più della Roma?
“Totti è un giocatore sopra la media, ma anche Vucinic ha dei grandissimi spunti ed è inoltre molto veloce. Un attaccante che sotto un certo punto di vista è immarcabile”.

Nel derby appena giocato con il Bologna, mister Guidolin aveva detto di averle preferito Lanzafame, perché lei è un giocatore che soffre molto il freddo. E’ vero?

“E’ vero che soffro il freddo… Ma la domenica no… Scherzi a parte, solitamente ci metto un po’ a scaldarmi, ma alla domenica l’adrenalina non mi fa sentire il clima”.

In questo girone d’andata avete affrontato le squadre di livello medio basso in casa e quelle di livello più alto in trasferta. Quanto può aver influito questo sui vostri risultati?
“Noi abbiamo espresso un buon livello di gioco sia in casa che fuori, indipendentemente dagli avversari. Non ne farei una questione di in casa o fuori casa. L’atteggiamento della squadra è sempre determinato. Poi, ovviamente, giocare in casa con il sostegno dei nostri tifosi magari rende le cose più facili”.

Quali possono essere i punti deboli della Roma.
“La Roma ha davvero pochi punti deboli. Amano giocare in velocità e sarà davvero difficile metterli in difficoltà. Ma noi abbiamo le nostre armi e credo che sia la voglia di lottare su ogni pallone la nostra qualità più importante. Se non ci viene a mancare questo, sarà dura anche per la Roma”.


Guidolin, nella conferenza stampa di domenica dopo il derby, ha detto che lei è il Berbatov del Parma. Si ci ritrova in questa definizione?

“Ringrazio il mister per questo paragone, perché Berbatov è un gran giocatore. Spero sempre di poter dare il mio contributo in ogni partita. Sono contento sia a livello personale che a livello di squadra”.

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