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Calcio Serie A

Guidolin, l'emergenza e il Catania: Avrò 18 uomini e di loro mi fido

Guidolin, l'emergenza e il Catania: Avrò 18 uomini e di loro mi fido

Sabato pomeriggio a Catania sarà Â  emergenza vera. Guidolin, infatti, dovrà Â  fare a meno di tre giocatori squalificati: Lanzafame, Galloppa e Zaccardo.

A questi potrebbero aggiungersi Paloschi e Mariga, fuori da diverso tempo per problemi muscolari. Il tecnico gialloblù, che da ieri può contare sul giovane Baccolo prelevato dal Padova (nell’ambito dell’operazione Vantaggiato), non si fascia la testa e guarda avanti. La sfida in terra siciliana è troppo importante per il futuro del Parma …

… perché un passaggio a vuoto potrebbe avere pesanti ripercussioni sul morale dello spogliatoio; senza dimenticare che la vittoria manca da quattro partite, troppe. “Almeno diciotto uomini li avrò e di loro mi fido. I recuperi? Paloschi sicuramente no, Mariga invece dovrebbe cominciare a lavorare con noi. Ho comunque dei dubbi sulla sua presenza a Catania. Forse sono più ottimista sulla sua disponibilità più che sui novanta minuti. Verificheremo in questi giorni”.

Il tecnico gialloblù ha iniziato a preparare la sfida contro il Catania ma non vuole sbilanciarsisulle proprie intenzioni tattiche: “Tutte le volte che ho visto giocare il Catania, l’ho sempre visto giocar bene. Anche con Atzori, che forse non è stato molto fortunato. Con Mihajlovic stanno anche raccogliendo risultati. E’ una squadra che a me ha sempre fatto una buona impressione. Sono in salute e in questo periodo hanno fatto più punti di noi”. Restano alcduni dubbi anche su Bojinov che nelle ultime partite è stato utilizzato con il contagocce e il motivo non è chiaro: “Bojinov – trisponde Guidolin – sta lavorando per arrivare alla forma migliore. Si sacrifica molto e mi auguro raggiunga presto un buono stato di forma. Due anni di inattività gli fanno fare più fatica degli altri, anche se è giovane”.

L’ultimo pensiero di Guidolin è per Baccolo e per il calciomercato del Parma: “In mezzo al campo abbiamo delle caratteristiche ben definite. Questo ragazzo, con molta calma, pazienza e tranquillità, si inserisce nel nostro gruppo con caratteristiche che devo ancora ben valutare. Il centrocampista offensivo è un ruolo di cui mi intendo molto per cui solo nei prossimi giorni lo conosceremo meglio. Per ora comunque non mi è mancato niente in questa rosa. “Io non sento l’esigenza di nessun giocatore. Mi piace l’idea di avere molti giovani a disposizione. Per fortuna ci siamo presi un po’ di vantaggio in questo senso. Ci sono ancora dieci giorni di mercato, ma sono completamente d’accordo con la società di non sconfessare quelli che erano i progetti di partenza. Quindi ben vengano questi giocatori che ringiovaniscono la rosa. Se c’è davvero un ruolo che ci è mancato, invece, e quello del centravanti classico da sponda e che ti fa salire la squadra nei momenti di difficoltà. Sono comunque state fatte delle scelte e andiamo avanti così, con le nostre idee”.

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