Il pareggio accontenta entrambi gli allenatori, Guidolin e ventura infatti, al termine dell'incontro parlano di pareggio giusto. E confermano la tesi che Parma e bari si sono divise la partita: i primi 45 minuti di marca gialloblù e i secondi di marca biancorossa.

Ecco le dichiarazioni dei due allenatori:

GUIDOLIN: Abbiamo dato vita a una bellissima partita sia noi che il Bari. Nel primo tempo abbiamo dominato e il pareggio del Bari è arrivato a 5′ dalla fine. Noi ci daremo dentro fino alla fine. Il futuro? Mi fido delle parole del presidente e sono contento di restare In Europa League? Non credo quest’anno, ma il Parma ha le potenzialità di ritornarci. Adesso non è quel Parma ma è una squadra che sta costruendo il suo futuro. Ci indicano spesso come squadra ostica, brutta, ma io penso che se tutti avessero giocato come noi nel primo tempo il Bari avrebbe fatto pochissimi punti”.

VENTURA: Il pareggio è giusto. Nel primo tempo il Parma ha fatto bene, ci ha creato imbarazzo, ma nel secondo tempo abbiamo giocato a una porta. Il punto è meritato e va ad aggiungersi a tutti quelli che abbiamo fatto. Questo è un Bari falcidiato dagli infortuni, va bene così. Si vuole sempre fare il massimo ma non sempre è possibile. Non vorrei dire sciocchezze – conclude Ventura facendo riferimento alle due guardalinee donna – ma penso che oggi non hanno sbagliato assolutamente niente. Grande serenità e lucidità, brave”.

LANZAFAME: “ornare al San Nicola è stata un’emozione stupenda. Ringrazio di cuore i baresi per la meravigliosa accoglienza che mi hanno riservato. La partita? Di fronte ai sentimenti che ho provato oggi passa quasi in secondo piano. Comunque, ho provato a lasciare il segno, ma il mio grande amico Gillet si è confermato un gatto e mi ha detto di no. Con il punto siamo quasi salvi, perciò possiamo guardare al futuro con serenità”.

A. MASIELLO: “Avremmo voluto vincere, ma il pari allunga comunque la nostra serie positiva. Però non parliamo troppo di Europa: proviamo a vincere il più possibile e vediamo che cosa succede. Il gol? In effetti è stata una bella rete, non proprio da difensore. La dedico a mia moglie ed al mio compagno Cristian Stellini. Anche se ha giocato poco per tutti noi è un punto di riferimento, e per me è quasi un secondo papà perchè mi ha sempre sostenuto”.