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Calcio Serie A

E' Marino il nuovo allenatore del Parma. Budan, possibile ritorno

E' Marino il nuovo allenatore del Parma. Budan, possibile ritorno

Nessuna sorpresa e nessuno stupore, i giornali lo scrivevano già Â  due mesi fa: Pasquale Marino è il nuovo allenatore del Parma.

L’ufficialità arriverà nelle prossime ore, ma le dichiarazioni del tecnico non lasciano spazi a molti dubbi: “Ho invece avuto dei contatti con i ducali, niente è definito ma siamo a buon punto”. Domani o al massimo giovedì il presidente Ghirardi e l’ad Leonardi daranno l’annuncio. Marino, che a metà settimana incontrerà il patron dell’Udinese, Pozzo, per firmare la rescissione del contratto, avrebbe accettato l’offerta di un anno di contratto, più un opzione per il secondo. Le cifre sono sconosciute, ma si parla di un accordo intorno ai 500mila euro.
Risolto il problema allenatore il Parma cercherà di mettere a segno alcune operazioni di mercato, anche se deve difendersi dagli attacchi di Roma e Lazio che hanno chiesto informazioni rispettivamente per Zaccardo e Antonelli. Continuano invece i sondaggi con la Sampdoria per l’attaccante Marilungo, attualmente in prestito al Lecce e con l’Atalanta per l’esperto Tiribocchi. Nelle ultime ore, però, è tornado di moda il nome di Igor Budan, l’attaccante croato in forza al Palermo. A giorni Stefano Caira, procuratore dell’attaccante, incontrerà i dirigenti del Palermo e del Parma per trovare un accordo; il giocatore sarebbe felicissimo di tornare a vestire la maglia crociata. (ab)

LA CARRIERA DI PASQUALE MARINO

Appena conclusa la carriera da calciatore, nella stagione 1996-1997 con il Catania, Pasquale Marino (48 anni) ha iniziato subito ad allenare nel Campionato Nazionale Dilettanti, con il Milazzo (ricoprendo però inizialmente il doppio ruolo di allenatore e giocatore) ottenendo nel 1997-1998 un secondo posto e nel 1998-1999 un nono posto. Nel 1999-2000 è passato al Ragusa (6º posto, sempre nel C.N.D.), mentre nel 2000-2001 è stato assunto dal Paternò, con cui ha ottenuto due promozioni consecutive dalla Serie D alla Serie C1.
Nel 2002-2003 è passato al Foggia e ha ottenuto nuovamente la promozione in Serie C1. Mantenuta la categoria sempre con il Foggia nel 2003-2004 (9º posto), nel 2004-2005 è stato ingaggiato dall’Arezzo, in Serie B. Sostituito a metà campionato da Marco Tardelli, è stato richiamato e ha concluso la stagione al 14º posto. Nel 2005-2006 è tornato al Catania, questa volta da allenatore, conquistando la promozione in Serie A e l’anno successivo mantenendo la massima serie alla fine di un campionato culminato con lo scontro salvezza Catania-Chievo. Al termine della stagione è passato ad allenare l’Udinese, prendendo il posto di Alberto Malesani, riportando la squadra friulana in Europa dopo due anni di assenza.
Il 22 dicembre 2009 viene ufficializzato il suo esonero dall’incarico di allenatore dell’Udinese, e il suo posto è stato preso da Gianni De Biasi. Tuttavia il 21 febbraio 2010 viene richiamato alla guida tecnica della squadra.

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