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Calcio Serie A

Le pagelle di Inter-Parma

Le pagelle di Inter-Parma

Mirante e tutto il pacchetto difensivo del Parma hanno sfoderato una grande prestazione, senza sbavature. Il gol del vantaggio interista è arrivato solo grazie ad una involontaria deviazione di Mauri. Per Lila, uno dei migliori in campo, gol e infortunio. Disastro Inter, una squadra compassata e con poche idee. Le pagelle di Inter-Parma firmate da Antonio Boellis

MIRANTE 6,5 Parla, urla e sprona tutti i compagni di squadra. E sulle palle alte è una certezza.

MENDES 7 Ruvido ma essenziale, in marcatura è una roccia difficile da abbattere. Dalle sue parti l’Inter non passa mai.

COSTA 7 Dei tre difensori è quello meno visibile ma non per questo meno efficace. Se Puscas e Palacio sono innocui è anche merito suo. Vicino al gol su punizione.

FEDDAL 7 Anticipi, contrasti e scivolate… Protegge la difesa come se fosse un fortino militare.

VARELA 6 Un primo tempo nelle vesti di ala destra, una ripresa da terzino puro. Due situazioni differenti che confermano lo spirito di sacrificio con cui ha affrontato la trasferta milanese. I tanti cross confezionati da Juan Jesus (che non è un terzino di ruolo) rappresentano l’unica nota stonata della domenica.

LILA 7 Un’altra prestazione intelligente, condita da corsa, pressing, inserimenti e un gol di rapina (il secondo in questa stagione) che vale l’1-1. Sostituito a causa di infortunio (muscolare?) rimediato proprio nell’occasione del gol.
(1′ st) Ghezzal 6 Costruisce due buone occasioni in contropiede. Forse il miglior Ghezzal della stagione.

JORQUERA 6 La fase difensiva non è nel suo Dna e questo è un problema che condiziona tutto il centrocampo. In cabina di regia, però, fa valere le sue doti di palleggiatore.
(38′ st) Cassani ng.

MAURI 6,5 Un combattente puro, che non risparmia energie. Deve migliorare la fase offensiva e allargare la propria visione di gioco, ma non dimentichiamo che questo “piccolo” grande guerriero ha solo 18 anni.

GOBBI 6,5 Difende la fascia sinistra con ordine e tempestività. Anestetizza la spinta offensiva di Santon. Lucido fino alla fine, anche nei minuti finali quando l’Inter è costantemente nellla metà campo crociata.

NOCERINO 6 Da trequartista non convince, anche perché con Belfodil non c’è feeling (i due dialogano pochissimo). Tutta un’altra musica quando Donadoni lo riporta nel suo ruolo originario, l’interno destro di centrocampo.

BELFODIL 5,5 Tante iniziative personali ma anche tanti errori, clamoroso quello del secondo tempo quando a due passi dalla porta ciabatta un invitante assist del connazionale Ghezzal.
(32′ st) Coda ng.

ALL. DONADONI 6,5 Voleva vincere e ci ha provato fino alla fine, con una squadra che ha confermato di avere la cattiveria necessaria per giocarsela con chiunque (o quasi). Il ritorno al 3-5-2 sembra aver ridato più equilibrio a tutti i reparti.

INTER: Handanovic 6; Santon 6, Ranocchia 5.5, Felipe 5.5 (31′ st Podolski 5.5), Juan Jesus 6; Guarin 6, Medel 6, Brozovic 5; Shaqiri 5 (44′ st Hernanes ng.); Palacio 5, Puscas 5 (1′ st Kovacic 5). All. Mancini 5

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