Salta pure Genoa-Parma. Un’altra domenica senza calcio, ma questa volta la decisione l’hanno presa i giocatori. Ad annunciarlo è stato il capitano Alessandro Lucarelli, al termine di un incontro con il presidente dell’Aic Damiano Tommasi che si è svolto nel primo pomeriggio a Collecchio (ieri era stata annunciata la protesta di ritardar di 15′ il fischio d’inizio di tutte le gare della serie A). Una decisione forte che getta ulteriore fango sulla recente storia del Parma.”Abbiamo chiesto il rinvio della partita” ha dichiarato Lucarelli.
E pensare che proprio oggi il club era riuscito a stipulare un contratto pubblicitario da 20mila euro con l’azienda “Risparmiocasa”. Un accordo che avrebbe coperto i costi della trasferta di Genova dove domenica i crociati avrebbero dovuto affrontare il Genoa di Gasperini. Niente da fare. Salta anche questa. Ed è l’ennesima notizia negativa di una giornata iniziata con i sequestri della mobilia dallo spogliatoio dello stadio Tardini (sequestri autorizzati dal tribunale fallimentare), passando per la “visita” in Procura di Donadoni, Lucarelli e Gobbi, tutti e tre ascoltati dai magistrati come persone informate sui fatti. Come è noto la Procura di Parma ha aperto un fascicolo per bancarotta fraudolenta e in questi giorni sta studiando i libri contabili della società. In mattinata la squadra si è allenata regolarmente al centro sportivo di Collecchio. E alle 16,30 (posticipato di un’ora e mezza) è previsto l’incontro in Comune tra Pizzarotti e Manenti. Il caos continua.