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Calcio Serie A

Zaccardo: Posso giocare ovunque, ma rendo di più da difensore

Zaccardo: Posso giocare ovunque, ma rendo di più da difensore

Quattro stagioni con la maglia del Palermo, il giusto trampolino per arrivare in Nazionale e vincere la Coppa del Mondo. I rosanero rappresentano una tappa fondamentale del cammino calcistico di Christian Zaccardo, uno degli ultimi arrivati in casa Parma. Dopo l'esordio di domenica scorsa a San Siro contro l'Inter, nell'insolito ruolo di centrocampista davanti alla difesa, ora Zaccardo si prepara a vivere un'altra emozione forte, ritrovare il Palermo da avversario.

Zaccardo si trasferì in Sicilia nell’estate del 2004 dopo l’esperienza a Bologna, sempre insieme a Guidolin. Con la maglia rosanero ha collezionato 142 gettoni tanto da guadagnarsi la fascia di capitano. “Ho tanti bei ricordi – ha spiegato il giocatore durante la conferenza stampa di oggi a Collecchio – ho passato quattro stagioni importanti, abbiamo raggiunto traguardi incredibili come squadra e personalmente, in quanto sono arrivato in Nazionale. Devo ringraziare il Palermo che ha permesso di consacrarmi nel mondo del calcio. Sarà una sfida difficile perché loro sono forti e hanno quale obiettivo il quarto posto. Se segno esulto? Penso che non ci sia alcun problema ad esultare con la maglia del Parma davanti ai propri tifosi. Non è in queste cose che si misura il rispetto verso la propria ex squadra”. Palermo a parte, domenica c’è stato il debutto in maglia crociata: “Era tanto tempo che non giocavo dall’inizio, però mi sono trovato bene e ho fatto la mia prestazione, anche se spiace per il risultato. Però abbiamo giocato con una grande squadra. Sono in buone condizione e migliorerà giocando”.

L’esperienza al Wolfsburg, dunque, è acqua passata. Zaccardo non ha dubbi: “E’ stato un anno importante, abbiamo vinto la Bundesliga. Un anno ricco di soddisfazioni, anche se non ho giocato tutte le partite. Mi sono lasciato bene con i compagni, un po’ meno con l’allenatore che mi voleva tenere a tutti i costi. Ma io avevo la volontà di essere di nuovo protagonista e mettermi in discussione per avere più chance e poter giocare nel mio ruolo naturale, quello di difensore. Ho voluto il Parma, loro hanno voluto me e sono contento di essere qui”.

Contro l’Inter il difensore 28enne ha giocato in una posizione insolito, davanti alla difesa. Un esperimento che ha lasciato perplessi molti tifosi dato che in quel ruolo le soluzioni non mancano. “Il mister mi conosce e io sono a sua disposizione. Qualunque ruolo voglia farmi giocare io cercherò di contraccambiare la sua fiducia. Lui e voi però sapete che rendo più da difensore, di destra o centrale”.

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