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Calcio Serie A

Le pagelle di Parma – Genoa

Le pagelle di Parma – Genoa

Il pareggio lascia qualche rimpianto in casa Parma, arbitraggio a parte. Il gol subito nel primo tempo su rigore ha complicato l'andamento della partita ma la forza di reazione della squadra ha premiato gli ouomini di Marino. Buona la prova dello spagnolo Marques. Zaccardo protagonista, in positivo e in negativo.

MIRANTE 6 Intuisce il rigore di Toni ma non evita il gol. Viene chiamato in causa raramente ma quando succede si fa sempre trovare pronto.

ZACCARDO 6 Un fallo di mano in piena area di rigore che vale l’1-0 del Genoa e un gol di testa per riparare all’errore. Solido in difesa, sempre propositivo.

PACI 6 Corre pochissimi rischi, chiude bene gli spazi che si aprono sulla destra e, come sempre, si fa rispettare nel gioco aereo.

PALETTA 6 Una gomitata in pieno volto a Toni poteva costare cara ma il suo esordio in serie A è positivo. Macchinoso con la palla tra i piedi, tiene bene la posizione e si fa notare per un paio di anticipi sempre su Toni.

ANTONELLI 6 Meglio il primo tempo rispetto alla ripresa. Tutto corsa, grinta e sovrapposizioni; perde di vista Palacio solo in pochissime circostanze.

VALIANI 6,5 Il solito motorino di centrocampo, avanti e indietro sempre con la stessa intensità. Si propone anche in zona tiro, nella ripresa sfiora il gol (bravo Eduardo). Mai in difficoltà davanti a Veloso.

MORRONE 6,5 Il duello con Milanetto è tutto a base di muscoli e contrasti. A centrocampo è ovunque anche se a volte manca l’ultimo passaggio. Al triplice fischio finale ha ancorabenzina nel serbatoio.

GOBBI 5 Le sue giocate non portano qualità al centrocampo perché agisce troppo basso e troppo lontano dai tre attaccanti. Sbaglia troppo e nell’uno contro uno è un po’ superficiale.

GIOVINCO 6 Estro e fantasia fanno parte del suo biglietto da visita, eppure a parte due punizioni, non è mai pericoloso in zona tiro. Soffre la fisicità di Criscito, salta l’uomo raramente (subisce troppi falli) e raramente riesce a liberare un compagno davanti alla porta.

BOJINOV 5,5 Resta schiacciato nella morsa Dainelli-Ranocchia per tutta la partita, senza mai riuscire a trovare uno spunto vincente. Fatica anche nel possesso palla e sbaglia troppi passaggi. Più attivo nel secondo tempo malgrado non impensierisca mai il portiere del Genoa.

MARQUES 6,5 Spazi su tutto il fronte d’attacco con la scaltrezza di un furetto. Delizia il pubblico del Tardini con decine e decine di dribbling, segna anche un gol regolare ma l’arbitro non lo vede.

(10’ st) CANDREVA 6 Il suo impatto sulla partita è indolore per il Genoa sebbene alcune giocate di prima siano illuminanti. Ha ampi margini di miglioramento.

(26’ st) CRESPO 6 Appena entra in campo si capisce subito che ha una voglia matta di spaccare il mondo in due. Efficace nella giocate di prima, purtroppo non ha l’occasione giusta per provare a segnare il primo gol della stagione.

ALL. MARINO 6 La difesa corre pochi rischi, il centrocampo è robusto ma con poca qualità, l’attacco è meno pungente di altre volte. Deve lavorare di più in mezzo al campo per offrire maggiore supporto ai tre attaccanti.

GENOA: Eduardo 6; Rossi 6, Dainelli 6.5, Ranocchia 6; Rafinha 6, Milanetto 6, Veloso 5 (16’ st Kharja 6), Criscito 6.5; Palacio 5 (20’ st Sculli 5.5), Toni 6, Mesto 6 (40’ st Chico ng.) All. Gasperini 6

ARBITRO Rizzoli di Bologna 4,5

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