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Calcio Serie A

Un rigore dubbio e De Silvestri condannano un Parma troppo sterile. La Fiorentina vince 2-0

Un rigore dubbio e De Silvestri condannano un Parma troppo sterile. La Fiorentina vince 2-0

Firenze. Il Parma allunga il digiuno di vittorie e torna da Firenze con una sconfitta (2-0). Di Ljajic su rigore, il quinto consecutivo contro i gialloblù, e De Silvestri (deviazione decisiva di Lucarelli) i gol della partita che valgono i primi tre punti in campionato per la Fiorentina.

Ancora una volta, però, sull’esito finale della partita pesa una svista arbitrale, l’ennesima: il rigore concesso ai toscani non c’era (Lucarelli non trattiene Gilardino, è quest’ultimo ad accentuare la caduta); quel gol ha cambiato le carte in tavola e il Parma si è smarrito. Per la verità, la sconfitta ha confermato, oltre ai torti arbitrali, i limiti del Parma in fase offensiva, incapace di creare pericoli dalle parti di Frey. Bojinov e Marques in ombra per tutti i 90 minuti; difesa fragile e centrocampo allergico al possesso palla. In altre parole, a questo Parma manca una mente come Giovinco in grado di accedere la squadra. La Fiorentina, dopo il pareggio di Genova, è sembrata un paziente ancora in cura, che dovrà lavorare tanto prima di tornare a respirare i profumi d’alta classifica. Per il Parma, che non vince da 4 partite, è un campanello d’allarme che deve far pensare, anche perché sabato sera al Tardini arriva il Milan.

La tattica. Marino parte con il solito 4-3-3, sulla sinistra torna Antonelli (Gobbi torna a centrocampo), mentre Candreva sostituisce l’infortunato Giovinco (un mese di stop). Mihajlovic disegna la Fiorentina con il 4-2-3-1, con Felipe a sinistra, Ljajic in regia e Cerci preferito a Marchionni. Il Parma si affida spesso al lancio lungo per scavalcare il centrocampo viola. Marques e Candreva giocano pochi palloni e Bojinov manca dello sprint vincente. La Fiorentina preferisce giocare palla a terra e sfruttare la velocità, ma la squadra di Mihajlovic è troppo tesa e non riesce ad avere una manovra fluida. Nel secondo tempo, dopo il gol di Ljajic, Marino fa entrare Angelo e Crespo al posto di Valiani e Gobbi, passando al 4-2-3-1, ma il risultato non cambia, i gialloblù continuano ad avere problemi in fase realizzativa, dimostrando grossi limiti nell’ultimo passaggio e nell’inventiva. Complice anche la scarsa fantasia dei centrocampisti, piì impegnati a difendere che ad impostare.

Primo tempo. Dopo appena 25 secondi Ljajic fa impazzire il Franchi con un destro all’interno dell’aria che Mirante respinge in volo plastico. Il Parma stenta u po’ in avvio ma all’8′ Gobbi (un ex) esplode un sinistro da 25 metri che finisce di poco lontano dalla porta. Il centrocampo di Marino si affida spesso al lancio lungo per scavalcare il muro viola e non è sempre una vantaggio, ma le intenzioni sono chiare: sfruttare la velocità dei tre attaccanti.
Al 13′ si accende una mischia in mezzo al campo, con spintoni e minacce da una parte e dall’altra, dopo che la Fiorentina aveva continuato a giocare con Paci infortunato a terra (colpito da Montolivo), sfiorando il gol con Ljajic. Sei minuti dopo ancora Gobbi: sinistro da fuori area, Frey respinge con i pugni. Al 26′ Vargas affonda sulla sinistra, crossa basso al centro dell’area, Mirante è bravo a chiudere su Gilardino. Al 29′ gran tiro da fuori area di Vargas, palla sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con una punizione dal limite di Cerci, decentrato a sinistra, che sorvolo di poco la traversa.

Secondo tempo. Marino e Mihajlovic partono con gli stessi uomini del primo tempo. La partita stenta a decollare, merito anche delle due difese che concedono poco e nulla. Al 15′ Lucarelli trattiene in area Gilardino (su un cross dalla sinistra di Vargas), per l’arbitro Romeo è rigore. E’ il quinto rigore contro consecutivo: Ljajic non sbaglia e segna l’10. Il gol, ovviamente, sblocca la Fiorentina anche se il Parma resta vivo e continua ad attaccare seppur senza lucidità Al 23′ una punizione rasoterra di Bojinov riscalda le mani di Frey. E’ il primo tiro in porta del Parma nella ripresa. Troppo poco per sperare nel pareggio.
Al 23′ arriva il raddoppio dei viola: De Silvestri ha spazio e tempo per affondare sulla destra, arriva al limite dell’area e tira di destro, il pallone schizza sulla galma di Lucarelli e finisce in rete; Mirante è spiazzato, 2-0. Al 40′ Cerci manca il tris dopo un’azione fotocopia a quella precedente: percorre 20 metri palla al piede, arriva al limite e tira in porta indisturbato (alto).
Al 42′ Bojinov spreca da ottima posizione (perfetto cross di Antonelli), sul ribaltamento di fronte Mirante è bravo a dire no ad un rasoterra di Montolivo. Finisce 2-0.

FIORENTINA – PARMA 2-0
Reti: st 17′ Ljajic, 31′ De Silvestri

FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Natali, Gamberini, Felipe (24′ st Gulan); Montolivo, Donadel; Cerci, Ljajic (47′ st Bolatti), Vargas (34′ st Santana); Gilardino.
A disposizione: Boruc, Babacar, Comotto, Marchionni. All. Mihajlovic.

PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paci, Lucarelli, Antonelli; Valiani (17′ st Angelo), Morrone, Gobbi (23′ st Crespo); Candreva (32′ st Dzemaili), Bojinov, Marques.
A disposizione: Pavarini, Dellafiore, Pisano, Paletta, Crespo.
All. Marino

Arbitro: Romeo di Verona

Note: cielo coperto, terreno scivoloso a causa della pioggia. Ammoniti Valiani, Lucarelli, Paci, Natali e Candreva. Recupero pt 1′; st 3′. Angoli 5-4 per il Parma. Possesso palla: Fiorentina 54%, Parma 46%. Tiri in porta: Fiorentina 8, Parma 2. Fuorigioco: Fiorentina 1, Parma 2.

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