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Calcio Serie A

Parla Giovinco, l'eroe di Parma-Juve: Segnare a loro la mia prima doppietta era nel destino

Parla Giovinco, l'eroe di Parma-Juve: Segnare a loro la mia prima doppietta era nel destino

Ha aspettato il giorno dopo per aprirsi ai microfoni Sebastian Giovinco, il grande protagonista dello storico successo del Parma in casa della Juve.

Al di là della mancata esultanza per la doppietta al suo ex club, dove ha passato 15 anni della sua carriera tra giovanili e prima squadra, e del suo carattere non certo “sopra le righe”, il fantasista del Parma le dichiarazioni del fantasista del Parma hanno confermato la grande soddisfazione per quanto combinato in campo. “Queste gioie erano nelle mie aspettative dopo essere arrivato al Parma, e ancor più bello è ottenerle contro una grande squadra come la Juve. Al di là della mancata esultanza sono stato molto contento, non solo per me ma anche per società, città e compagni – ha spiegato oggi in conferenza Giovinco, che guarda però già avanti – Dopo una partita perfetta come questa guai a pensare di essere i più forti. Ora ci attendono due sfide decisive contro Cagliari e Brescia, in cui dovremo essere concentrati fin dal calcio d’inizio e cercare di sfruttare le nostre caratteristiche”.
Dopo un 2010 del quale lo stesso giocatore non è certo rimasto soddisfatto, tra panchina in bianconero e numerosi guai fisici, il nuovo anno è cominciato alla grande. Per lui, e soprattuto per gli altri ex in gialloblù, Candreva, Mirante e Palladino. “Tutti giocatori che volevano dimostrare e stanno dimostrando che potevano essere utili. La Juve ha fatto altre scelte e noi non possiamo fare altro che accettare e dimostrare ogni giorno che si sono sbagliati – prosegue, parlando anche dei fischi, probabilmente ingiusti, della curva bianconera – Sono stato a Torino 15 anni e ho ritenuto opportuno non esultare e comportarmi così. Poteva accadere molto prima, ma il caso ha voluto che abbia segnato proprio alla Juve la mia prima doppietta in carriera, ed evidentemente doveva andare così. Essere applauditi quando si segna e al contrario fischiati quando si gioca male fa parte del gioco”.
La classifica tuttavia non è cambiata più di tanto, e anche per questo nelle prossime due sfide, scotnri diretti con cagliari e Brescia, il Parma cercherà conferme e continuità. “Ora arriva il difficile. Questo mese ci giochiamo gran parte della stagione, specie negli scontri diretti in casa – conclude Giovinco – Dopo Cagliari e Brescia capiremo tante cose e speriamo di aver ragione. Ma se diamo il massimo tutto andrà bene e la nostra stagione sarà presto in discesa”.

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