Entra in contatto:
bojinov 595720794

Calcio Serie A

Bojinov: Non è andata come doveva andare, ma penso positivo

Bojinov: Non è andata come doveva andare, ma penso positivo

Prosegue a Collecchio la preparazione del Parma in vista del "Derby della Via Emilia" di domenica in quel di Bologna.

Nessuna novità per quanto riguarda i giocatori a disposizione di mister Colomba: ancora lavoro differenziato per Amauri, Mirante, Palladino e Calvo. Il tecnico crociato dovrà quindi ancora lavorare sulle possibili alternative offensive ad Amauri e valutare se il bomber italo brasiliano riuscirà o meno a recuperare in tempo per il match, mentre non dovrebbero esserci variazioni di rilievo nel restante undici titolare rispetto alla gara interna con il Palermo, escludendo il ritorno a destra dell’ ex di turno Zaccardo.
E se Amauri non dovesse farcela a scendere in campo nemmeno contro i felsinei, pronto ad affiancare la Formica Atomica Giovinco, nel duo d’attacco crociato, Valeri Bojinov. “So che la prossima partita è molto sentita dai tifosi crociati essendo un derby, passando dallo stadio ho visto anche lo striscione che invita tutti ad venire a Bologna a sostenerci – ha affermato oggi il bulgaro – Questo ci dà una grande carica e vogliamo prenderci la rivincita della scorsa stagione, quando al Dall’Ara hanno vinto i padroni di casa. Sarà difficile perché sappiamo di incontrare una grande squadra, lo dicono i risultati che ha ottenuto, farcita di giocatori di valore in ogni reparto come Di Vaio, Viviano e Portanova, solo per fare alcuni nomi. Il Bologna ha anche un valido allenatore come Malesani, ma non dimentichiamo che anche noi abbiamo un grandissimo tecnico, Colomba, il quale, anche se negli spogliatoi non ci ha detto nulla, di sicuro vorrà riprendersi una rivincita personale sulla sua ex squadra. Si vede che lui ci tiene tantissimo a questa partita e noi gli vogliamo fare un regalo perché se lo merita proprio”. Il bomber crociato, che nella prima parte della stagione era schierato da Pasquale Marino tra i titolari ma che con il passare delle giornate è sempre più stato relegato ad un ruolo secondario, non può di certo annoverare la stagione che sta giungendo al temine come una delle sue migliori di sempre: “Quando arrivano i risultati io sono l’uomo più felice – ha continuato il numero 86 crociato – non sono un individualista anche se devo ammettere che mi manca il fatto di non poter contribuire con i miei gol alla causa, però quando va tutto bene, come in questo momento, sono contento per il Parma, per la Città, per tutti i tifosi e anche per noi stessi, perché abbiamo sofferto in quest’anno difficile per tutti. Abbiamo avuto tanti problemi in questo campionato e quello che ci ha salvato è stato il gruppo. Io ho accettato sempre tutto, i miei compagni e la società questo lo sanno bene, mi sono messo sempre a disposizione della società e non importa se sono andato spesso in panchina, qualche volta in tribuna o se ho giocato poco, quello che conta è il bene del Parma. Pochi avrebbero scommesso sul fatto che saremmo riusciti a portare a casa nove punti in queste tre gare con Inter, Udinese e Palermo perché stiamo parlando di formazioni da vertice di classifica. Questo è stato possibile grazie a mister Colomba, la sua mano si è sentita, ci ha dato l’aggressività e la cattiveria giusta, insomma ci ha cambiato la mentalità e questa è stata la cosa più importante. Ora c’è più serenità in società, ma anche tra i tifosi, ora si respira un’altra aria e spero che questo periodo d’oro del Parma continui fino a fine campionato, festeggiando magari già domenica la matematica salvezza”.
E del suo futuro in maglia crociata, cosa ne pensa Bojinov? “Il mio pensiero e desiderio è quello di rimanere a Parma per poter vincere la mia scommessa. Quest’anno non è andata come doveva andare, ma comunque mancano ancora tre partite, penso positivo e credo che ancora tutto possa cambiare, basta poco per volare in alto. Io sono molto tranquillo per la mia permanenza qui e se mai quest’estate dovesse arrivare una telefonata dal Presidente o dal Direttore spero sia solo una chiamata di cortesia, per fare due chiacchiere”.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Calcio Serie A