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giordano e leonardi

Calcio Serie A

Parma acquistato dalla holding Dastraso, il presidente è Fabio Giordano: “Gli azionisti sono persone serie, il mio compito è risanare il club”. Ma i dubbi restano

Parma acquistato dalla holding Dastraso, il presidente è Fabio Giordano: “Gli azionisti sono persone serie, il mio compito è risanare il club”. Ma i dubbi restano

I dubbi restano, anche dopo la conferenza stampa di questa sera al Tardini, quella che ha sancito ufficialmente il passaggio di consegne dalla famiglia Ghirardi alla “Dastraso”, una holding con sede nella città di Limassol  (Cipro), specializzata nell’estrazione petrolifera, composta al 60% da capitali ciprioti e al 40% da russi, il cui fatturato si aggira intorno ai 2 miliardi di euro. Il nome del petroliere Rezart Taci resta sullo sfondo, ma al momento nessuna conferma circa il suo coinvolgimento nell’azionariato del club ducale.

Ecco le prime parole di Giordano, il nuovo presidente del Parma: “Per tre mesi sarò un presidente tecnico – ha spiegato Giordano – poi sarà l’azionista di riferimento a prendere il mio posto. Si tratta di persone serie e riservate, è stata rispettata la legge antiriciclaggio. In questo periodo mi devo rendere conto della situazione debitoria del club e fare tutte le valutazioni del caso. Il mio compito è ristrutturare l’azienda, entro il 27 dicembre verrà firmato il bilancio e solo allora vedrete tutti i numeri. La volontà è quella di riuscire a rimanere in serie A. Ci sono difficoltà patrimoniali ma siamo consapevoli di quello che ci è stato dato, l’obbiettivo è restare in serie A. La prima scadenza da rispettare è l’Iva, se non si paga quella decade l’accordo fatto con lo Stato. Taci? Non me la sento di dire che è un’azionista. Doca? Si è un po’ spaventato e questo ha rappresentato delle difficoltà per noi. Sulla nuova proprietà non posso dire altro, ho firmato un atto di riservatezza. Ringrazio la famiglia Ghirardi, che stimo, ha ceduto il Parma un po’ per spinta dei tifosi”. Alla conferenza era presente una nutrita rappresentanza di tifosi e non sono mancate le contestazioni. Non sono mancati i momenti di tensione e le contestazioni di una sparuta rappresentanza di tifosi che hanno chiesto precise garanzie e soprattutto <dignità> e <trasparenza> nella gestione del club.
Al fianco di Giordano c’era Pietro Leonardi il quale nel nuovo organigramma societario ricoprirà il ruolo di direttore generale e come sempre si occuperà in prima persona del mercato, anche se non è chiaro il budget che avrà a disposizione per rinforzare una squadra desolatamente all’ultimo posto in classifica e che da settembre ad oggi ha vinto solo due partite.
“Ringrazio la proprietà per la fiducia che mi ha dato. L’unico obbiettivo è il bene del Parma. Fino a fine stagione darò il massimo, poi farò le mie riflessioni. Capisco che c’è malumore e diffidenza tra i tifosi. Conosco le difficoltà, ma sono consapevole che la risonanza di questa società è sempre appetibile per alcuni giocatori”.
A margine della conferenza di presentazione una delegazione di tifosi ha incontrato Giordano per avere ulteriori delucidazioni. Il nuovo presidente del club ducale è stato chiaro: “E’ interesse di tutti rimanere in serie A, il mio ruolo è risanare l’azienda. Ci sono difficoltà patrimoniali ma siamo consapevoli di quello che ci è stato dato”.

TRA POCO I VIDEO DELLA CONFERENZA

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