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Parma Calcio

CARRA: “Promesse mantenute, obiettivo playoff. Con Lizhang chiudiamo a fine ottobre”.

CARRA: “Promesse mantenute, obiettivo playoff. Con Lizhang chiudiamo a fine ottobre”.

I gradi di ufficiale generale spettano di diritto a Luca Carra, in attesa che a fine ottobre si concretizzi il passaggio del 60% delle quote della società nella mani di Jiang Lizhang. Oggi al Centro Sportivo di Collecchio, è toccato proprio a Carra, amministratore delegato del club (e rappresentante dei tre soci che compongono la società, Nuovo Inizio, Ppc e Desports), mettere un po’ di ordine al clima di pessimismo che dilaga in una parte della tifoseria e della stampa. Lo ha fatto dopo la vittoria di Venezia, che ha cancellato la striscia negativa di 3 sconfitte, il periodo nel quale è maturato e si è diffuso il virus del malcontento.

Carra ha parlato di obiettivo playoff, progetti futuri (il Centro Sportivo), budget, impegni mantenuti e della richiesta improbabile del Palermo di rinviare la gara con il Parma, a causa dei troppi giocatori convocati nelle rispettive nazionali. E infine una risposta ai “paroloni” di Perinetti e Inzaghi (Venezia), a cui “piace” spesso parlare della campagna acquisti dei crociati.

Ecco le parole di Carra:

CHIAREZZA: “Voglio cercare di fare un po’ di ordine e un po’ il punto della situazione. Si è sentito dire, in questo periodo, che la società è assente. Volevo dire ai tifosi che non è assolutamente vero, perché chi viene a vedere gli allenamenti a Collecchio può notare come alcuni dei soci sono presenti almeno tre o quattro volte alla settimana. Inoltre la direzione strategica e la pianificazione della società viene fatta quotidianamente tramite un confronto con tutte le parti in causa. La società non è assolutamente assente. Se dovessimo fare una conferenza stampa dopo ogni sconfitta non avrebbe senso”.

DUE ANNI DI RISULTATI: “Di lavoro in questi due anni ne è stato fatto tanto. Abbiamo mantenuto tutte le promesse che avevamo fatto. Dal riacquisto dell’identità del Parma, dai marchi alle Coppe, a cose più utili che erano state trascurate come la tettoia per i disabili. Ci sono tanti piccoli aspetti che non sono secondari, come il museo. E’ un percorso che non è assolutamente finito con la promozione in Serie B”.

CENTRO SPORTIVO: “Un altro passo che faremo, mi auguro a breve, compatibilmente con le tempistiche burocratiche, riguarda l’acquisizione del Centro Sportivo di Collecchio, che tutte le componenti societarie ritengono essere un asset fondamentale. Abbiamo ricostruito un Settore Giovanile che dopo il fallimento del Parma Fc era annichilito. Oggi abbiamo un Settore Giovanile con dieci squadre e più di duecento ragazzi, con risultati importanti raccolti nella passata stagione come la vittoria di alcuni campionati anche a livello nazionale”.

NIENTE PROCLAMI: “Noi non abbiamo mai fatto proclami. Le cose che abbiamo promesso le vogliamo portare avanti ancora, non solo per i tifosi, ma anche perché noi per primi vogliamo bene al Parma. La società sta crescendo non solo tecnicamente come qualità dei giocatori, ma anche come struttura”.

CAMPAGNA ABBONAMENTI: ” La Campagna Abbonamenti non la ritengo sotto le attese, come qualcuno l’ha definita. Io sono stato molto ottimista, auspicando almeno le diecimila sottoscrizioni. Ho sottovalutato la variabile del sabato pomeriggio. Conosco personalmente tante persone che per le partite al sabato pomeriggio, purtroppo, non si sono potute abbonare. Siamo al secondo posto in Serie B come abbonati e davanti a tanti club di Serie A. Il fatto che il sabato incida lo abbiamo notato anche dai dati dei biglietti che abbiamo maggiormente venduto nei settori dei tifosi del Parma in occasione delle partite giocate al Tardini non di sabato. Gli abbonati sono, comunque, pur sempre un centinaio in più della scorsa stagione”.

OBIETTIVO PLAYOFF: “Noi non abbiamo mai detto, sin da giugno, che vogliamo vincere il campionato di Serie B. Abbiamo sempre detto che è un campionato difficile, che ci sono almeno quattro squadre più strutturate e più forti e attrezzate di noi. Il Parma, come sostiene qualcuno, non ha fatto alcun mercato faraonico. Come società neopromossa, riceviamo molti meno contributi rispetto alle altre società che già erano in Serie B”.

BUDGET MERCATO: “Lo sforzo fatto dal Parma per allestire una squadra competitiva non è assolutamente superiore a quello compiuto da società che avevano maggiore disponibilità anche in termini di contributi rispetto alle neopromosse. Sento dire spesso, anche da Perinetti e Inzaghi, che il Parma ha fatto un mercato faraonico. C’è stata da parte nostra la volontà di fare una squadra che possa competere bene in un campionato difficile e lungo. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere i playoff”.

D’AVERSA: “Non abbiamo neppure preso in considerazione l’esonero di mister D’Aversa. Sarebbe stato assolutamente poco razionale. Abbiamo fiducia in D’Aversa perchè vediamo come lavora ogni giorno in modo molto professionale con il suo staff. Lo riteniamo, per questo, la figura giusta per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

LIZHANG E CRESPO: “Lizhang, dal punto di vista tecnico, segue la squadra, ha voluto sapere cos’è stato fatto quest’estate, è venuto qui al campo a conoscere il Mister, lo staff e i giocatori ed è interessato al suo andamento. Uno dei primi messaggi di felicitazioni che ho ricevuto sabato per la vittoria di sabato a Venezia è stato il suo. Hernan Crespo ha espresso comprensibilmente la volontà di rimanere nell’ombra e defilato fino a quando la componente che lui rappresenta non acquisisce il 60%”.

 

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