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Parma Calcio

COMMENTO: il gol che ti cambia la vita

COMMENTO: il gol che ti cambia la vita

Il gol che ti cambia la vita. Il gol che ti trasforma e diffonde una rara sicurezza e una strabiliante solidità mentale. Come una chiave dorata che apre tutte le porte e spalanca davanti agli occhi la strada per il futuro. E’ un gol del solito Nocciolini ha riaccendere la luce in casa Parma e bagnare con il prosecco (per lo Champagne è ancora presto) l’esordio di D’Aversa sulla panchina gialloblù. Tre punti di sostanza e speranza. Tre punti per ripartire e prendere coscienza che questa squadra può rientrare nella lotta per il primo posto, anche se le lacune strutturali della rosa non si risolvono con una bacchetta magica.
Fortuna e cinismo, ma anche convinzione e dedizione alla causa. In campo si è visto un Parma più battagliero, più quadrato, soprattutto nel reparto difensivo dove ironia della sorte mancavano quattro pedine importanti, tra cui capitan Lucarelli. Ma è stato il gol dell’1-0 a trasformare i crociati, a diffondere una sicurezza e una convinzione che raramente avevamo visto in questa stagione, tant’è che il Parma ha chiuso la partita nella metà campo avversaria, pressando e ringhiando gli avversari. Tutto i lresto è migliorabile, anche perché, ad essere sinceri, la partita di Bolzano ha alimentato raffiche di sbadigli e offerto poco spettacolo, complice la aura di perdere ma soprattutto l’atteggiamento difensivista del Parma, che ha aspettato il Sudtirol nella propria metà campo, lasciandogli l’iniziativa, per poi colpirlo in contropiede, grazie alla rapidità di Baraye e Nocciolini, i due esterni del 4-3-3, un modulo che in più occasioni si trasformava in 4-5-1. Geniale ma rischiosa la scelta di schierare Mazzocchi nel ruolo di terzino destro; Corapi in cabina di regia è forse la scelta migliore dopo che in quel ruolo sono state fatte molteplici prove. Calaiò è ancora troppo isolato e poco servito. Dettagli di una squadra in crescita che sembra essersi ripresa in mano il proprio destino.
La mano di D’Aversa si è vista a tratti, in definitiva, ma a livello psicologico qualcosa è scattato, perché un Parma così “robusto” non lo vedevamo da tempo. Segnali confortanti dopo settimane di depressione e smarrimento. Segnali di una possibile rinascita, anche se è presto per emettere sentenze.

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