Entra in contatto:
parma calcio esultanza

Parma Calcio

IL COMMENTO: un Parma travolgente, la risposta che doveva arrivare è arrivata

IL COMMENTO: un Parma travolgente, la risposta che doveva arrivare è arrivata

La risposta che doveva arrivare è arrivata. Il Parma travolge il Gubbio 4-1 e manda forti segnali di vitalità al resto del campionato, compreso l’irraggiungibile Venezia, il quale si permette il lusso di pareggiare in casa 1-1 contro il Santarcangelo. D’Aversa ha il merito di aver rivitalizzato una squadra che dopo la scoppola di sette giorni fa contro il Fano – che l’ha tagliata fuori dalla corsa al primo posto -, aveva il morale sotto i tacchi. In settimana le parole del vice presidente Ferrari e del direttore sportivo Faggiano hanno contribuito a riportare la squadra e tutto l’ambiente sulla giusta carreggiata, la conferma è nella la cattiveria e convinzione vista in campo oggi, oltre alla determinazione in zona gol: ingredienti che, nelle ultime tre settimane, sembravano essersi volatilizzati. Il Parma c’è e ha ritrovato la bussola. Condizione indispensabile per puntare al secondo posto in classifica e per prepararsi al meglio in vista della pericolosa lotteria dei playoff.

La vittoria odierna è nata e si è sviluppata sulla fascia sinistra, dove guarda caso è tornato ad agire Scaglia, nel ruolo di terzino; l’ex latina, in accoppiata con Baraye, hanno piegato in due la difesa del Gubbio, con sovrapposizioni, dribbling, accelerazioni, cross e assist. Tutti e 4 i gol nascono dalla corsi sinistra. E con questo non si vuole minimamente svilire la prestazione del resto della squadra, che a parte un leggero rilassamento sul 3-0, durato in tutto una ventina di minuti (nella ripresa), che poi ha portato al gol degli umbri con Ferretti (ancora una volta per vie centrali), il Parma è quasi sempre stato padrone del campo; ha dettato i ritmi della partita e ha difeso con i giusti tempi, su ogni pallone.

In poche parole, dopo il gol iniziale di Calaiò e una traversa degli umbri sul punteggio di 2-0, è venuto fuori tutto il divario tecnico-tattico delle due squadre. Bassi poco e niente impegnato, Calaiò a pressare il portatore di palla, gli esterni che saltano l’uomo e Scozzarella che dirige il traffico. Dettagli importanti di una gara senza storia. L’unica nota stonata (immancabile ultimamente) è l’infortunio al ginocchio di Giorgino, la cui entità verrà valutata nelle prossime ore. Intanto il Parma riprende a correre.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio