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IL COMMENTO: Parma, altro passo indietro. Venezia in fuga (+7)

IL COMMENTO: Parma, altro passo indietro. Venezia in fuga (+7)

La peggior prestazione dell’era D’Aversa (in tribuna per squalifica) è coincisa con il secondo pareggio consecutivo (sempre 1-1), contro un Mantova appena sufficiente, a cui sono bastate due azioni (dopo il gol del vantaggio di Nocciolini) per portare a casa un punto e certificare la resa “incosciente” del Parma. Gli scenari di questo finale di stagione assumono contorni sempre più delineati, perché il Parma è alle prese con una piccola crisi di gioco e con un’infermeria sempre affollata, che impedisce a D’Aversa e il suo staff di applicare il proprio credo, snaturando una squadra (ri)costruita a gennaio per il 4-3-3, ma che per varie vicissitudini si è trovata a dover affrontare due partite apparentemente “abbordabili”, come Forlì e Mantova, con un modulo (3-4-2-1 contro il Forlì e 3-5-1-1 oggi a Mantova) e un atteggiamento tattico che hanno fatto registrare un netto passo indietro rispetto al mese scorso (e non solo).

L’1-1 del pomeriggio al “Martelli”, infatti, è il risultato di una serie di concause, come appena spiegato, tra cui l’incapacità di gestire il vantaggio e nel complesso la mancanza di un gioco offensivo concreto e lineare, dove a parte Scaglia, quasi nessuno ha supportato il povero ed isolato Baraye, compresi i due esterni, Mazzocchi a destra e Ricci a sinistra. Per non parlare del centrocampo, il fulcro del problema: Scozzarella fuori giri, Giorgino e Corapi volenterosi ma senza spinta. Il risultato è scontato: poco gioco e poche idee. Ma non c’è solo il centrocampo sul banco degli imputati, perché anche la difesa deve farsi il suo esame di coscienza: non è possibile prendere gol per errori di posizionamento (vedi Di Cesare sul cross di Donnarumma). E’ inconcepibile per una squadra con il tasso di esperienza del Parma.

C’è chi sostiene che i crociati stiano pagando la lunga rincorsa, dispendiosa sotto tutti i punti di vista. D’accordo, ma oggi a Mantova sono mancate le idee (dentro e fuori dal campo), oltre alla condizione: se non sfondi per vie centrali allora devi cercare di farlo con gli esterni!? Guarda caso l’ingresso di Nocciolini e il conseguente “dirottamento” di Baraye sulla sinistra (modulo 3-4-3) ha prodotto effetti immediati con il gol del momentaneo vantaggio. Poi ai padroni di casa è bastato piggiare appena sull’acceleratore e il Parma ha sbandato, tant’è che nel finale Bassi ha compiuto un mezzo miracolo su una botta ravvicinata di Marchi.

Pareggio fu. Il Venezia batte il Modena 1-0 con un gol di Geijo al 92′, lotta al primo posto può considerarsi conclusa con largo anticipo (Venezia a +7), anche se nel calcio mai dire mai. Tuttavia, l’estenuante lotteria dei playoff, al momento, sembra l’unica strada percorribile per arrivare in serie B. L’ultimo pensiero è rivolto agli oltre 1000 crociati che hanno invaso Mantova: uno spettacolo da serie A.

 

(Foto Facebook Parma Calcio 1913)

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