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Parma Calcio

IL COMMENTO: sconfitta umiliante, figlia della solita mediocrità

IL COMMENTO: sconfitta umiliante, figlia della solita mediocrità

Buio totale, un blackout che azzera tutto e rimette in discussione tutti. Il Padova passeggia sui resti di un Parma che come al solito continua a non aver un’identità di gioco, a palesare grossi limiti difensivi e soprattutto offensivi. Il ritornello è sempre lo stesso, non aspettatevi qualcosa di diverso. La cosa più imbarazzante è vedere una squadra composta da giocatori così esperti che si affida sempre e costantemente al lancio lungo per servire i due attaccanti (a loro volta sempre spalle alla porta), evidenziando un fastidioso disinnamoramento per il gioco del calcio palla a terra. Erroracci evidenti anche agli occhi di un principiante, perché questo tipo di gioco-strategia è più facile vederlo nei campetti spellati di Prima Categoria, che in Lega Pro. Eppure dobbiamo digerire le parole di Minotti e Apolloni che nel post partita hanno indossato i panni dei pompieri e cercato di spegnere il fuoco delle polemiche. Una ricerca di alibi e scusanti che non si addice a uomini di calcio del loro spessore, i quali avrebbero fatto miglior figura nell’assumersi tutte le responsabilità ed ammettere chi fino ad oggi molte cose sono state sbagliate. Per fortuna la classifica aiuta il Parma, perché per una combinazione di risultati, la vetta della classifica dista solo due punti.

Il Parma ha perso tre volte, sempre in casa, e sempre contro squadre costruite per disputare un campionato di vertice (Venezia, Feralpisalò e Padova); sarà un caso? La risposta non è semplice, ma i punti interrogativi si duplicano con il passare delle settimane. Gli errori dei singoli, i limiti strutturali di alcuni giocatori, l’età avanzata di altri… Un insieme di problemi che Apolloni e la società non stanno riuscendo a risolvere, così come la penosa testardaggine di continuare con il modulo 3-5-2 quando è evidente anche ai sassi di Matera che così non si va da nessuna parte, perché mancano gli interpreti giusti per giocare in questo modo.

Il Padova ha fatto un figurone, complimenti al Padova che con i tre punti di oggi ha portato a cinque la striscia di vittorie consecutive. E, soprattutto, ha dimostrato di avere un’identità di gioco bene precisa. Quello che manca al Parma. Lo scriviamo da troppe settimane ed è strano che gente del calibro di Scala, Apolloni e Minotti non si accorgano di cotanta mediocrità?

(Foto parmacalcio1913.com)

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